Calcio Catania: finalmente si riparte da Zero

Gli uomini di Pancaro battono per 4-2 la squadra dell’Ischia Isolavede e azzerano la squalifica inflitta questa estate dalla corte federale

Una cornice di 11.045 spettatori riempie lo stadio Angelo Massimo per sostenere la squadra rossazzurra alla prima gara in casa del campionato di lega pro girone C e lo spettacolo non si fa attendere.

Da un lato gli uomini di mister Bitetto vogliono fare risultato per continuare la striscia positiva di risultati, mentre dall’altro gli uomini di Pancaro vogliono non solo sfoderare una bella prestazione di fronte ai loro tifosi ma anche levare il segno meno dalla classifica.

Nei primissimi minuti del primo tempo, infatti, sembra chiaro che le due squadre vogliono imprimere un ritmo altissimo alla gara, chiaro sintomo che nessuno delle due compagini vuole perdere l’occasione di fare un passo importante in classifica.

A quarto minuto il capitano rossazzuro Tino Parisi sfiora il vantaggio con uno schema da calcio d’angolo, che si spegne vicino al palo.

Gli etnei giocano bene tanto che  al minuto 8 vanno meritatamente in rete con Calderini, che penetra la difesa ischitana, e batte l’ incolpevole portiere della squadra ospite Mirarco.

Tuttavia, quando sembra che la gara si sia incanalata nel verso giusto per gli uomini di Pancaro, la squadra attraversa 2 minuti di follia.

Al minuto 9, Izzillo libero da ogni marcatura, prende la mira e dal limite dell’area piccola fa partire un tiro, imparabile per Liverani, che vale  il pareggio per gli ospiti dopo un  minuto dal vantaggio rossazzurro. Al minuto 10, Liverani atterra Fall dentro l’area e convince l’arbitro Dionisi a fischiare il rigore che Mancino trasforma nella rete del vantaggio degli ospiti.

Il Catania, memore della partita di Monopoli, non si scompone e ricomincia a macinare gioco fino a trovare il meritato pareggio su calcio di punizione di Russotto, il quale ha la freddezza di imprime al pallone una parabola degna di un calciatori di categoria certamente superiore.

Al 26 minuto Falcone crossa in area una palla invitante per Scarsella, che prova una delle sue imbucate in area e sfiora il vantaggio con un colpo di testa che sbatte sulla traversa.  Ma questo è solo il preludio al gol che avviene al 40esimo minuto grazie ad un altra parabola insidiosa di Russotto, che  su calcio di punizione costringe Mirarco a deviarla malamente sulla testa di Pelagatti che corregge in rete il gol del 3-2.

Il secondo tempo trascorre con ritmi nettamente più bassi. Le squadre si affrontano maggiormente a centro campo senza farsi mai male, tanto che viene solamente menzionato al 51esimo la sostituzione del migliore fra i rossazzurri in quel momento, ovvero Andrea Russotto per Caetano Calil.   Al minuto 83 , su capovolgimento di fronte i rossazzurri portano palla con Di Grazia, subentrato a Falcone pochi istanti prima, e va a crossare la palla in aria piccola che trova la deviazione vincente del brasiliano Calil, per il 4-2 finale.

Grande festa dei tifosi e dei calciatori al triplice fischio dall’arbitro Dionisi. Il Catania raggiunge il primo obiettivo della stagione, azzera la penalizzazione di 9 punti in tre giornate e da adesso cominci la scalata in classifica per raggiungere il secondo obbiettivo, la salvezza.

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