Calcio, Mondiali 2018: la caduta degli dei in Russia

Nei primi ottavi giocati escono Argentina, Portogallo e Spagna, prima di loro out anche la Germania in una Coppa del Mondo ricca di sorprese

36448144_10214743164726452_5522280297053290496_n

Proprio in queste settimane in Russia si sta disputando una delle edizioni del campionato del mondo di calcio più sorprendenti degli ultimi anni. Nella prima gara di oggi, 1 luglio 2018, i padroni di casa sono riusciti ad eliminare la Spagna dopo 120 minuti di gioco e i calci di rigore. La formazione iberica, già avvolta nel caos a poche ore dall’inizio della competizione per l’allontanamento del CT Lopetegui (al suo posto Hierro) è l’ennesima “grande” che lascia la Russia con grande anticipo e non potrà competere per la vittoria finale.

NON QUALIFICATE O FINO AI GIRONI – Questa edizione dei Mondiali si era già, prima di cominciare, ritrovata orfana di due big: Olanda e Italia. Entrambe le compagini infatti non erano riuscite a staccare il pass per la qualificazione tra le 32 partecipanti. Il cammino della nostra nazionale si era interrotto ai playoff contro una Svezia che finora ha ben figurato, chiudendo al primo posto nel proprio girone. Un girone che ha visto un’altra clamorosa “dipartita”: quella della Germania. La formazione allenata da Low infatti ha visto sfumare ogni chance di accesso agli ottavi nell’ultima gara della prima fase venendo clamorosamente sconfitta per due reti a zero dalla Corea del Sud.

OTTAVI AMARI – Anche gli ottavi sono diventati la Waterloo di alcune big. Dopo un girone certamente non esaltante, l’Argentina di Messi ha pescato sulla sua strada quella che forse è la più grande favorita alla vittoria finale: la Francia. Al termine di una partita rocambolesca Messi e i suoi compagni sono caduti sotto i colpi della squadra transalpina, trascinata da un formidabile Mbappè. Qualche ora dopo è stato il turno anche dei campioni d’Europa in carica e di un altro pluri-pallone d’oro: Cristiano Ronaldo ed il suo Portogallo infatti hanno avuto la peggio nello scontro contro l’Uruguay di Tabarez. Oggi poi, come anticipato, fa le valigie anche la Spagna che, ancor più a sorpresa, finisce così la sua corsa alla prima fase del turno ad eliminazione.

DA GIOCARE – Ci sono però ancora altre gare che dovranno designare le prossime squadre che accederanno ai quarti: Croazia-Danimarca (oggi, 20 italiane), Brasile-Messico, Belgio-Giappone, Svezia-Svizzera e Colombia-Inghilterra. Da queste sfide usciranno le altre cinque squadre che si uniranno a Francia, Uruguay e Russia come migliori otto della competizione.

CHI RIMANE – Con la caduta della maggior parte delle grandi (non ci sono più infatti le vincitrice degli ultimi tre Mondiali) rimangono ovviamente in corsa per la vittoria finale una Francia decisamente ben organizzata e un Brasile, ottavi permettendo, che può contare su un reparto offensivo stratosferico. Occhio però anche a Croazia e Belgio che dovessero passare gli ottavi si segnalerebbero come importantissime realtà di questa competizione.

 

a Cognita Design production
Torna in alto