Calcio, Lega Pro: la corsa playoff entra nel vivo. Attenzione alla finale di Coppa Italia

Il campionato di Lega Pro entra nella sua fase cruciale, a nove gare dal termine la lotta playoff si fa sempre più serrata ed imprevedibile.

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La corsa alla promozione diretta in Serie B è ormai una questione a due nel Girone C tra Foggia e Lecce, e decisiva in questo senso sarà la supersfida di domenica pomeriggio allo Zaccheria tra le due compagini, distanziate in classifica da un solo punto.

La formula dei “playoff allargati” comprende tutte le squadre classificate dalla seconda alla decima posizione, e prevede inizialmente una gara ad eliminazione diretta in casa della migliore piazzata, alla quale non parteciperà la seconda in classifica, che accederà direttamente alla seconda fase.

Attenzione, però, all’esito della finale di Coppa Italia di Lega Pro tra Venezia e Matera.

Si legge nel comunicato diramato dalla Lega Pro ad inizio stagione che tra le varie squadre che accedono alla seconda fase dei playoff, è prevista anche la vincitrice della Coppa Italia di Lega Pro, a meno non si verifichino queste condizioni:

(1) piazzamento al primo posto nel girone di competenza (vincitrice di campionato);
(2) piazzamento all’ultimo posto nel girone di competenza (retrocessa in categoria inferiore);
(3) piazzamento in posizione che comporta accesso ai play-out.
In caso di ricorrenza di tali ipotesi, sarà designata l’altra squadra finalista e nell’ulteriore ricorrenza per quest’ultima di una delle condizioni preclusive di cui sopra, l’accesso alla Seconda Fase sarà consentito alla squadra terza classificata nei vari gironi che avrà ottenuto il maggior numero di punti (in caso di parità si prenderà in considerazione il maggior numero di vittorie, il maggior numero di reti segnate e, in ultimo, la minor media età tra i calciatori impiegati). In tale caso, ai fini della individuazione delle otto squadre della prima fase, si prenderanno in considerazione le squadre classificate dal quarto all’undicesimo posto nel girone in cui ha militato la terza classificata che beneficia dell’accesso diretto. Analogamente si procederà nella ipotesi in cui la vincente la Coppa Italia o la perdente la finale di Coppa Italia (se la vincente è preclusa), abbiano acquisito alla fine delle regular season il diritto alla partecipazione ai play off della Prima Fase.

Analizzando lo stato di forma ed il calendario che attende le dirette concorrenti del Catania salta subito all’occhio come i rossazzurri non possano fare calcoli in merito alla finale di Coppa Italia, anzi, debbano anche fare attenzione alle spalle, perchè domenica pomeriggio sarà di scena a Pagani una partita molto difficile, con i campani a due sole lunghezze dagli etnei.

3. MATERA (52 punti)

Il Matera dopo una serie di cinque sconfitte consecutive in campionato, domenica ha battuto la Reggina, e tutti in casa lucana sono consapevoli che la coppa Italia è un’opportunità da non lasciarsi sfuggire per evitare di disputare la prima fase playoff e recuperare un po’ di energie.
 
Il cammino dei lucani sulla carta non è semplicissimo, con Messina, Andria, Lecce e Monopoli in casa, e le trasferte contro Akragas, Fondi, Juve Stabia, Casertana e Melfi, tutte avversarie in cerca di punti pesantissimi che venderanno cara la pelle.

4. JUVE STABIA (49 punti)

Momento difficile anche per le “Vespe” con soli 5 punti ottenuti nelle ultime 5 gare, reduci dalla sconfitta interna contro la Paganese, la squadra più in forma al momento del campionato. Scivolone che è costato la panchina al tecnico Fontana.

Le ultime giornate vedranno i gialloblu per 5 volte impegnati in casa contro Catanzaro, Casertana, Matera, Andria e Taranto, con quattro trasferte da brividi a Cosenza, Lecce, Francavilla ed Agrigento per un finale di stagione da vivere col fiato sospeso.

5. VIRTUS FRANCAVILLA (48 punti)

La Virtus Francavilla è una delle rivelazioni del campionato. Una neopromossa terribile che sta mettendo in vetrina un giocatore molto interessante come Nzola e sta stupendo tutti per il bel gioco e la serie di risultati.

In casa i pugliesi hanno uno dei migliori rendimenti e sono attesi da altre cinque sfide contro Melfi, Taranto, Andria, Juve Stabia e Fondi per continuare a costruire tra le mura amiche uno dei campionati più belli della loro storia.
In trasferta sono attesi da sfide durissime con Monopoli, Catania, Reggina e Siracusa, ma hanno dimostrato di essere una squadra in grado di andare a giocarsi tutte le gare.

6. SIRACUSA (44 punti)

Altra sorpresa del campionato, altra neopromossa.
Il Siracusa di Sottil dopo un brutto inizio di campionato ha inanellato quattro vittorie consecutive assestandosi al sesto posto in classifica.

Stato di forma strepitoso per i siciliani, attesi da gare insidiose in questo finale di stagione contro Reggina, Casertana, Paganese e Francavilla in casa, ed Andria, Akragas, Cosenza, Catanzaro e Catania fuori.


7. COSENZA (43 punti)


Il Cosenza è tornato alla vittoria nell’ultimo turno di campionato dopo due pareggi di fila, e si appresta a vivere un finale di stagione condito da sfide durissime.

In casa dovrà affrontare in sequenza Juve Stabia, Lecce, Siracusa, Akragas e Foggia, intramezzate da trasferte ostiche con Casertana, Monopoli, Catania e Messina.
 
8. ANDRIA (41 punti)

Nelle ultime 20 giornate l’Andria ha perso solamente due volte, sintomo di una squadra rognosa con un’ottima organizzazione di gioco che si trova meritatamente in zona playoff.

Nelle prossime nove gare sarà impegnata 4 volte in casa contro Akragas, Messina, Fondi e Reggina, tutte gare alla portata dei pugliesi tra le mura amiche, che dovranno cercare di portare a casa più punti possibile dalle trasferte con Vibonese, Matera, Francavilla, Juve Stabia e Lecce 

9. FONDI (40 punti)

L’Unicusano sta vivendo un piccolo calo di risultati dopo un ottimo campionato vissuto sempre ai piani alti, con la vittoria che manca da tre giornate.

I rossoblu di Pochesci avranno a disposizione ancora cinque gare interne per confermarsi in zona playoff contro Casertana, Matera, Messina, Foggia e Catanzaro, mentre andranno a fare visita a Lecce, Paganese, Andria e Francavilla.

10. CASERTANA (40 punti)

Decima posizione in classifica per i campani, autori di una stagione altalenante influenzata anche dalla penalizzazione di 2 punti in classifica.

Ancora 9 gare per centrare i playoiff con un calendario che non aiuta i rossoblu, che affronteranno in casa Cosenza, Foggia, Matera e Catania, ma che dovranno conquistare punti pesanti anche fuori casa contro Fondi,Juve Stabia, Siracusa, Akragas e Catanzaro, con un calendario che non sorride per niente agli uomini di Tedesco 

11. CATANIA (39 punti)

Il Catania sta attraversando un brutto periodo di forma, solo 4 punti nelle ultime cinque giornate, con solo Matera e Monopoli a fare peggio dei rossazzurri.

Le ultime nove giornate vedranno gli etnei impegnati per 4 volte in casa, contro Foggia, Cosenza, Francavilla e Siracusa, tutte gare contro avversari avanti in classifica, e ben 5 volte lontano dal Massimino contro Paganese, Catanzaro, Vibonese, Monopoli, e Casertana.

Inizia domenica l’ultimo sprint verso quei playoff tanto desiderati che vedranno impegnate ben 28 squadre, e solamente una di queste il 17 Giugno potrà far festa.

 

Insomma, tanto ancora da decidere. La sensazione è che il Catania possa farcela, ma che per raggiungere il proprio obiettivo debba cambiare registro sin da domenica, in quel di Pagani. D’altronde, non c’entrare i playoff potrebbe aprire scenari di rivoluzione in vista della prossima stagione, quella, ipoteticamente, del definitivo rilancio.

(Fonte foto:violanews.com)

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