“Mazzarani è un giocatore che può determinare, così come Russotto”. Ecco come mister Giovanni Pulvirenti analizza la sfida di domani contro il Cosenza.
Gara delicatissima quella di domani per il Catania. Al “Massimino” arriva il Cosenza, diretta concorrente per i playoff e gli etnei si giocano, probabilmente, l’ultima chance per centrare la qualificazione alla post- season. Ecco le dichiarazioni rilasciate da Giovanni Pulvirenti in conferenza stampa:
“I giovani sono il mio mondo. Vederli crescere per me è una soddisfazione. Sapere che alcuni dei ragazzi che ho allenato ricevono attestati di stima anche in categorie superiori per me è un’enorme soddisfazione. Ho piena fiducia nei giovani, se non l’avessi non li convocherei. Non si chiamano i ragazzi per riempire la lista, ma perché possono dare un contributo. Poi se alcuni di loro scenderanno in campo dipenderà dal corso della partita e dallo schieramento avversario. Alcuni sono già pronti per esordire, rifletterò su chi può farci comodo.
I tifosi? E’ difficile fare appelli. L’essere umano è un essere pensante, nella vita si fanno delle scelte. E’ naturale che una squadra che si chiama Catania e conosce benissimo il valore della propria tifoseria sa che vantaggio rappresenta avere la gente sugli spalti, che ci incita e ci sta vicino. Ma chiamare a raccolta i tifosi non serve.
Mazzarani? E’ un giocatore che può determinare. Ha enormi capacità, riconosce in se stesso le sue qualità. Domani risponderà presente, come tutti gli altri. Pozzebon? Ha avuto alcuni fastidi muscolari, non si è allenato per un giorno a scopo precauzionale. Ma sarà disponibile. Barisic? Lo conosco benissimo, è in forte crescita, è cambiato molto dai suoi tempi in Primavera anche dal punto di vista fisico. La sua presenza o meno da titolare dipende da molti fattori, anche da quello strategico di una gara particolare come quella di domani.
Il Cosenza? Ha una sua identità, anche dal punto di vista tattico. In trasferta ha fornito sempre ottime prestazioni. Hanno dei giocatori importanti, ma noi abbiamo studiato e preparato bene la partita. Sappiamo quali contromosse porre. Vincerà chi saprà leggere preventivamente le situazioni che si verificheranno in campo, speriamo di essere noi.
Russotto? E’ un giocatore per noi molto importante. Per lui vale lo stesso discorso fatto per Mazzarani. Ci darà tantissimo in queste ultime partite, può dare il cambio di passo alla squadra grazie alla sue caratteristiche. Può fare la differenza. Sa fare bene anche le fase difensiva ed è fondamentale. Piermarteri? Non gioca da tanto tempo, ha bisogno di riprendere il ritmo. E’ un ragazzo talentuoso, può darci una mano, ma va inserito gradualmente.
Gli assenti? Sono tutti fondamentali per noi. Ovviamente gli altri adesso sono responsabilizzati, susciterà in qualcuno quel quid utile per fare bene.
Durante la settimana cerchiamo di trovare i meccanismi giusti per rendere al meglio. Abbiamo avuto qualche difficoltà per diverse cause, adesso stiamo cercando di trovare il bandolo della matassa definitivo.
Rizzo? La convocazione è sinonimo della sua crescita. E’ lì non per premio, ma per il suo valore. Non solo lui, ma tutti gli altri giovani chiamati per la gara di domani.
La Lega Pro è un campionato difficile. Basti vedere cosa sta succedendo nel girone A, dove l’Alessandria sembrava già promossa ed adesso si trova seconda. Ci sono tantissimi fattori che nel corso della stagione possono incidere, alcuni periodi in cui le cose vanno per il verso giusto ed altri in cui non se ne azzecca una. E’ il calcio, non c’è mai nulla di scontato.
Siamo ad un momento del campionato in cui conta solo vincere. Siamo il Catania, vogliamo i playoff”.
Ecco i convocati per la gara di domani:
PORTIERI –
1 Martínez, 12 Pisseri.
DIFENSORI –
26 De Rossi, 20 Djordjevic, 6 Gil, 33 Manneh, 16 Marchese, 15 Mbodj, 28 Parisi.
CENTROCAMPISTI –
4 Bucolo, 23 Di Grazia, 18 Di Stefano, 7 Maccioni, 32 Mazzarani, 30 Piermarteri, 8 Rizzo, 5 Scoppa.
ATTACCANTI –
11 Barisic, 9 Pozzebon, 10 Russotto, 35 Tavares.
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