Calcio Catania: presentati Baraye ed Esposito a Torre del Grifo e…le ultime sul ripescaggio

L’AD rossazzurro Pietro Lo Monaco ha presentato alla stampa altri due calciatori arrivati durante l’ultima fase di questo mercato estivo 

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Il Calcio Catania ha presentato, presso la sala conferenze di Torre del Grifo Village, altri due dei nuovi arrivati in casa rossazzurra durante questa sessione estiva di calciomercato, ovvero Baraye, terzino giunto sotto le pendici dell’Etna dalla Virtus Entella in prestito con diritto di riscatto per la prossima stagione e, Andrea Esposito, difensore centrale pugliese che si lega al Catania per i prossimi due anni.

Queste le parole dei due neo-rossazzurri in conferenza stampa davanti ai giornalisti presenti in sala. I nuovi volti etnei sono stati accompagnati dall’Amministratore Delegato della società Pietro Lo Monaco .

Lo Monaco: “Con queste due presentazioni mancheranno da presentare solamente Pulidori e Scaglia per concludere la conoscenza diretta di tutti i nostri nuovi arrivati. Abbiamo preparato una squadra, durante questo calciomercato, che può lottare per un buon campionato di Serie B e che in Serie C, invece, possa lottare per vincere il campionato. Esposito lo abbiamo preso pensando di fare un campionato di B, ma la possibilità di fare la C conta poco per il calciatore perché sappiamo di poter essere competitivi in entrambe le categorie. Avevamo l’esigenza di completare la fascia sinistra e per questo abbiamo preso Baraye. Il ragazzo arriva in prestito dalla Virtus Entella e se si dovesse trovare bene qui con noi potremmo anche riscattarlo per la prossima stagione. Abbiamo una rosa concepita per avere almeno due calciatori per ruolo. Questo è stato fatto per rendere la squadra competitiva. Pensiamo che il livello globale della nostra squadra sia abbastanza omogenea. Non ci sono titolari e non ci sono riserve, chiunque può giocare tranquillamente dal primo minuto. Sul possibile ripescaggio mi sembra che i giornali siano pieni di notizie su questo fronte. Tutto questo potrebbe mettere in ridicolo l’ordine federale e potrebbe sfaldare l’organo di B che sta parlando di unità e chissà quale omogeneità da tutte le parti, considerando anche la cerimonia dei calendari. Ma questo è il risultato dell’operato dei “pupari” degli ultimi anni, ora l’ultima “manciata di oppio” è stata con l’arrivo di Ronaldo in Serie A e poi però, vediamo spettacoli anche su campi inadeguati come quello di Sassuolo-Genoa dove si giocava su di un terreno di gioco pessimo e poi, guardo una gara di Premier League qualunque e mi “cascano le braccia” nel rendermi conto di dove stiamo andando a finire. Però non perdiamo occasione per disperderci in mille lotte, fra cui quella della difficoltà del governo calcistico italiano. Attualmente ancora vediamo la FIGC orfana di un governo, infatti c’è attualmente a capo, il segretario delle federazione italiana giuoco calcio. Tutto ciò ha dato scossoni ad un calcio malato. Penso non si sia mai visto un campionato di B a 19 squadre. Penso che non si sia mai visto che in B una squadra rischi di perdere la prima gara in casa a tavolino per le condizioni del proprio manto erboso. Mi sembra che ora si vada verso quest’intervento positivo di giorno 7 settembre, dove si andrà a decidere, intanto, per una B a 19 o 22 rose. Si arriverà a 22 squadre com’è giusto che sia e,nel pomeriggio, si saprà chi verrà ripescato. Ciò che non mi piace sentire sono alcune cose in particolare, come le affermazioni del Presidente della Ternana, il quale è sicuro di essere già dentro. Forse lui sa qualcosa che noi non sappiamo perché, avere la certezza del ripescaggio, ovvero  un argomento talmente delicato mi sembra molto strano. Comunque, io ripeto, voglio vedere se verrà bocciata la sentenza del Novara al terzo grado di appello e, se così sarà ci dovranno spiegare con quali motivazioni. La legge non la può cambiare nessuno e non vorrei che il collegio arbitrale vada contro ciò che è già stato deciso nella buona norma delle regole dalle prime due corti di giudizio. Ho sentito sbandierare ai quattro venti che il 7 si deciderà a seconda della legalità. Se così sarà allora: Catania, Novara e Siena saranno ripescate in Serie B. Alla fine deve per forza trionfare la legge, non può prevalere un altro aspetto. Siamo in Italia e quello che abbiamo visto nell’ultimo mese ha dell’incredibile ed io che vivo il calcio da cinquant’anni e ne ho viste di tutte i colori, non ho mai assistito a qualcosa del genere. Il 7 dovranno decidere tenendo in mano solamente ciò che c’è scritto nelle norme di legge e nient’altro. Sul presidente della lega di B posso dire che non deve giocare con le parole; i format dei campionati devono essere cambiati ma devono essere modificati a seconda delle regole vigenti. Il mondo non finisce alla Serie B, perché quello che decide la Lega di B ha ripercussioni sulla Lega di C e sulla Lega di A. Noi, comunque, manderemo una denuncia penale, che abbiamo già pronta, a chi ha causato questo scempio.

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Esposito: “Ringrazio la società ed il direttore in prima persona per avermi portato qua. Sono venuto per disputare la Serie B, ma se così non dovesse essere affronteremo la C con un unico obiettivo. Erano diversi anni che non facevo la terza serie ma il livello di questa squadra non è inferiore a quello di altre piazze di Serie B. Conoscevo già Biagianti perché insieme a Mascara eravamo stati convocati in Nazionale. Adesso, vivendo lo spogliatoio, invece, ci stiamo conoscendo meglio. Mi alleno con tutto il gruppo da una decina di giorni ma sto già cominciando a capire il tipo di gioco di questa rosa”.

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Baraye: “Anch’io ringrazio il Catania Calcio e la sua società per avermi scelto. Spero di trovarmi bene in questa squadra e di fare bene con questa maglia. Ho scelto questa piazza perché fin da piccolo in Senegal conoscevo questa squadra. Non ci ho pensato due volte, infatti, a convincermi di venire qua”. 

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Ospite della società etnea, durante questa conferenza stampa, la vice campionessa mondiale in carica Teresa Maimone, portiere del Team di Pallanuoto EcoGruppo Italia Torre del Grifo in Serie A2, la quale ha conquistato insieme alla Nazionale Under 18 la medaglia d’argento a Belgrado meno di un mese fa.

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