Calcio Catania: Lupoli-Felleca e Gulin-Logofatu, il nuovo Catania riparte da loro

I quattro innesti del mercato invernale sono stati presentati, stamattina, a Torre del Grifo, alla presenza del Direttore dell’Area Tecnica Ferrigno e del responsabile delle comunicazioni Angelo Scaltriti12666333_10207636323220335_963753118_n

Settimana di presentazioni in casa Calcio Catania; dopo quelle di Bombagi e Pessina, tenute nella mattinata di martedì, oggi è toccato ad Arturo Lupoli, Axel Gulin, Francesco Felleca e Florin Logofatu.

La presentazione è avvenuta in due momenti diversi, in modo da dare il giusto spazio a tutti i protagonisti, sotto gli occhi attenti del Direttore dell’Area Tecnica Ferrigno. I primi due a parlare sono stati Lupoli e Felleca, che ai microfoni di Globus Magazine si sono così espressi:

 Benvenuti a Catania. Una domanda per entrambi, dal punto di vista tattico qual è il vostro ruolo preferito e se tu (Lupoli) pensi di poter giocare con Calil?

L: Io ho sempre giocato in avanti, principalmente da seconda punta. Il 4-3-3 l’ho già provato ad Ascoli e a Varese, ma non è quello più congeniale alle mie caratteristiche anche se saprò adattarmi a quello che vuole il mister per tutti i ruoli.

F: Io preferisco giocare a destra, ma riesco ad adattarmi anche a sinistra. Sono a disposizione del mister, giocherò dove mi dirà di giocare.

 Che impatto hai avuto con Catania città e con l’ambiente Calcio Catania, anche se sei arrivato da poco?

L: Un ottimo impatto. La città è molto bella, anche se ho visto poco perché negli ultimi giorni sono stato più a Torre del Grifo, che è uno dei centri sportivi migliori che abbia mai visto. Con la squadra c’è stato subito un buon impatto anche se siamo entrati durante una partita negativa, però con i compagni si è creato subito un ottimo rapporto e sono contento della scelta che ho fatto.

 Conoscevi già qualcuno dei ragazzi che erano qui a Catania?

L: Con Falcone, Bastianoni e Calil avevo già giocato a Varese. Poi conoscevo anche Gianluca (Musacci ndr) per altre esperienze.

 Un impressione su Pancaro?

L: Il mister è uno di poche parole che cerca di arrivare sempre dritto al punto, quando ti parla cerca di farti capire subito quello che vuole in modo diretto.

 Così giovane e già in una grande realtà calcistica come Catania, quali sono i tuoi obiettivi futuri e quelli per la stagione?

F: Catania è il massimo, sono venuto qui per crescere e per dare una mano alla squadra impegnandomi sempre al massimo.12735810_10207636325100382_1084786431_n

Al termine delle interviste di rito è stata poi la volta di Gulin e Logofatu, presentati dal Direttore Ferrigno ai giornalisti presenti.

 Che impatto avete avuto con la città e con la squadra non appena siete arrivati?

G: Io avevo già visto Torre del Grifo quando ero venuto qui a giocare con la Primavera ed ero rimasto sbalordito, è il più bello che abbia mai visto. Della città ho ancora visto poco, essendo arrivato l’ultimo giorno di mercato.

L: Anche io sono appena arrivato, la squadra mi ha accolto bene e, quindi, sarà più facile per me integrarmi all’interno del gruppo.

 Secondo te in cosa puoi migliorare nel tuo ruolo e quali sono i tuoi punti forti?

L: Io mi ispiro a Buffon, per me è il più grandi di tutti e posso solo imparare da lui. Io sono bello alto, ben strutturato fisicamente e molto giovane, posso migliorare ancora tanto.

Hai davanti due grandi portieri come Bastianoni e Liverani. Come vivi la concorrenza con loro?

L: Questa è la mia prima esperienza in Lega Pro, cercherò di sfruttarla al meglio, allenandomi al massimo per giocare titolare.

Hai detto di esprimerti meglio a destra nel 4-3-3, ma ci sono altri moduli che prediligi oltre questo?

G: Ho giocato esterno d’attacco nel 4-2-3-1 e anche nel 4-4-2, ma quello che preferisco è il tridente, sia destra che a sinistra, anche se mi piace più rientrare al centro del campo sul mancino.

Conoscevi qualcuno dei ragazzi attualmente in rosa?

G: Conoscevo tutti di fama, nessuno di persona. Tutti però mi hanno accolto bene e tutti sono stati disponibili a darmi una mano.

Infine, si è intrattenuto ai nostri microfoni il Direttore Ferrigno, che ha analizzato il presente e il futuro del Calcio Catania:

Settimana di presentazioni, un Catania che pensa al presente ma anche soprattutto al futuro, dopo un inizio di stagione difficile.

Siamo stati bravi anche a prendere ragazzi dall’interregionale, a fare plusvalenze e a muoverci bene per rinforzare una squadra già di per sé forte. Abbiamo cercato di riportare un entusiasmo diverso da quello che ha vissuto la città negli ultimi anni. Abbiamo portato forze nuove che hanno portato una ventata di entusiasmo, con ragazzi che hanno voglia di mettersi in mostra e di “rubare” il posto a compagni che fino ad ora hanno sempre giocato“.12714174_10207636325020380_1859678197_n

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