Calcio Catania: con l’Akragas è 1-1 al’87’

Nel primo derby siciliano di Lega Pro i rossazzurri agguantano il pareggio nei minuti finali con Plasmati dopo essere passati in svantaggio

Nella splendida cornice dello Stadio Angelo Massimino di Catania colmo di tifosi etnei, è andato in scena il primo derby stagionale che ha messo a dura prova gli uomini di Giuseppe Pancaro, che hanno ospitato i rivali agrigentini dell’AkragasCatania -Akragas, non è solo il derby tra due città siciliane ma anche il derby tra ex, considerato che tra le fila della squadra ospite figurano Sergio Almiron e Ciro Capuano per finire dall’allenatore Nicola Legrottaglie che solo due anni fa era un pilastro portante della difesa etnea in serie A.

Alla vigilia della partita gli umori delle due squadre sono diametralmente opposti, poiché mentre la squadra biancoazzurra, neo promossa, è artefice di un buon avvio di campionato che colloca la squadra in piena corsa per i playoff, invece la squadra rossazzurra è stata in settimana vittima dell’ennesima penalità di 2 punti, dovuta a causa di ritardi di pagamenti e iscrizioni al campionato, che ha fatto ritornare il Catania in piena zona playout con 6 punti all’attivo e 11 punti di penalità.

I primi minuti del primo tempo la partita sembra essere molto equilibrata, tant’è che le due squadre lottano offrendo una buona qualità di gioco ma senza creare occasioni da gol degne di nota. Dopo 20 minuti il gli etnei provano a passare in vantaggio prima con Pelagatti che colpisce di testa un pallone insidioso che l’estremo difensore Vono para senza problemi e poi con Scarsella che calcia male da posizione molto invitante.  Tuttavia gli ospiti non sembrano cosi innocui, infatti al 41esimo Urban Zibert porta in vantaggio i suoi grazie ad una indecisione della difesa rossazzurra che ha permesso al centrocampista biancoazzurro di sistemare il pallone e calciarlo all’incrocio dei pali, lasciando immobile un incolpevole Bastianoni.

Nella ripresa i rossazzurri, consapevoli di aver offerto una prestazione non proprio battagliera nel primo tempo, alzano i ritmi e cominciano a macinare gioco. La manovra rossazzurra seppur apprezzata dai tifosi non è cosi fluida e organizzata come le prime apparizioni al Massimino, infatti gli uomini di Legrottaglie sfiorano il raddoppio con Madonia. Al 65esimo gli etnei sfiorano il pareggio con Calil che servito da Calderini  calcia sul portiere Vono, ma sulla ribattuta di Scarsella i “Giganti” si salvano sulla linea di porta.  Il Catania ci riprova pochi minuti dopo con Russotto ma l’estremo difensore biancoazzurro si oppone e dice no al pareggio.

Quando ormai le speranze si erano ridotte al lumicino ecco che all’87 arriva il gol del pareggio da un calciatore che non ti aspetti, ossia Gianvito Plasmati, ritornato fra tante critiche e perplessità alle pendici dell’etnea questa estate. L’attaccante rossazzurro dopo aver controllato bene un pallone in aria crossato da Nunzella, tira una fucilata di sinistro che si insacca alle spalle di Vono per il meritato pareggio rossazzurro che porta il risultato sull’ 1-1. La compagine di mister Pancano non si arrende e a pochi istanti dal termine della partita Calil di testa colpisce il pallone che si infrange sulla traversa, così come le speranze di vittoria del derby da parte dei rossazzurri.

Prossimo appuntamento tra 7 giorni allo Stadio San Filippo per affrontare il secondo derby stagionale che vedrà opporsi gli etnei contro il Messina, ripescato in lega pro nelle ultime giornate, che attualmente è secondo in classifica a 19 punti dietro la capolista Casertana.

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