Calcio Catania, altra pessima figura ed il pubblico non perdona

Nell’ultimo match della Regular-Season del Girone C di Serie C non basta la marcatura di Lodi dagli undici metri ai rosso-azzurri per portare tre punti psicologicamente importanti in vista dei Play-Off

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Il pareggio per 1-1 contro un Rieti che aveva già dato tutto a questo campionato è l’ennesima nota negativa di una squadra che fatica a trovare una propria identità di gioco quando le porte dei Play-Off promozione sono praticamente aperte. La pioggia di fischi assordanti dopo il novantesimo minuto ed i cori contro la dirigenza che hanno accompagnato buona parte del secondo tempo, sono la manifestazione massima di una tifoseria stanca di vedere queste prestazioni da parte della propria compagine.

Il Catania non produce gioco. Le manovre offensive sembrano muoversi solamente grazie ai guizzi di Sarno sulla corsia di destra e di Manneh sulla fascia sinistra. Curiale, quest’oggi mandato nuovamente in campo dal primo minuto da Novellino, non riesce a concretizzare nemmeno un tiro in porta nel corso dei primi quarantacinque minuti; mentre Llama a centrocampo non da supporto ai propri compagni né in fase offensiva né in quella di copertura, risultando molto statico nel cercare le ripartenze e nel proteggere il pallone. Anche capitan Biagianti quest’oggi non riesce a supportare nel migliore dei modi la linea della mediana. Facendosi anche ammonire in maniera del tutto sconsiderata nel corso di un’azione offensiva del Rieti nella metà campo etnea. Pure la difesa, quasi intoccabile per buona parte del campionato, concede troppo negli ultimi venti/sedici metri agli avversari.

LA PARTITA: La gara non regala grandi emozioni. Anzi, praticamente zero. Dopo la consueta fase di studio nel corso del primo quarto d’ora di gara, i padroni di casa riescono a trovare la rete che sblocca il risultato, al ventesimo minuto, grazie ad un penalty realizzato egregiamente da Lodi. Trascorrono meno di seicento secondi e gli ospiti agguantano il pareggio, anch’egli dagli undici metri, con Cernigoi. Rigore dubbio quello segnalato dal direttore di gara, ma l’estremo difensore del Catania Pisseri ci mette del suo uscendo dalla propria  area di porta incoscientemente. Prima frazione di gioco che si chiude sul punteggio di 1-1. 

Nella ripresa non si vedono gol. Gli etnei, però, si rendono pericolosi prima con Brodic (subentrato a Marchese) che si fa murare dalla difesa del Rieti e, successivamente, con Di Piazza (che prende il posto di Manneh sul terreno di gioco) il quale da due passi di testa si divora il gol del nuovo vantaggio. Gli ospiti non restano a guardare e cercano di impensierire i ragazzi di Walter Novellino con le ripartenze in superiorità numerica, ma senza creare difficoltà alla retroguardia rosso-azzurra. Match che termina in parità accompagnata dai fischi assordanti della gente di Catania stanca di vedere la propria squadra soffrire in questa maniera settimana dopo settimana e carente di un’identità di gioco.

In virtù di questo pareggio e della vittoria del Catanzaro di Auteri per 6-3 sul Trapani, il Catania chiude la stagione al quarto posto e disputerà la prima sfida Play-Off il prossimo 15 maggio contro la peggiore classificata delle sei compagini che si affronteranno domenica 12 maggio.

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