Calcio Catania: a che gioco giochiamo?

Ennesima sconfitta al Massimino contro il Cittadella per 2-3 che ci riporta a lottare per la salvezza a  90′ dal termine del campionato cadetto

Brutta prestazione degli etnei che in casa perdono contro la volenterosa e giovane squadra del Cittadella. Gli uomini di Marcolin non riescono mai ad essere incisivi e sfoggiano una prestazione a limite del decoro suscitando ben molte preoccupazioni nei tifosi in vista dell’ultima partita di campionato contro il Carpi, che ci dirà se avremo conquistato la salvezza o se affronteremo i playout. La sconfitta per 2-3 è lo specchio di quello che è accaduto in questa stagione alla squadra rossazzurra. Il Catania passa due volte in svantaggio con i gol di Gerardi e Kupisz e ha recuperato grazie a un gol di testa di Schiavi e di Calaio’ su rigore. Tuttavia la partita non è finita, gli uomini di mister Foscarini non si arrendono e provano ad attaccare incessantemente. I granata trovano il gol della definitiva vittoria al 92esimo con Stanco e tengono accesa ancora una speranza di salvezza.

Si chiude malissimo l’ultima partita della stagione di fronte al pubblico del Massimino, che a fine partita un pò per merito un pò per amarezza nei confronti dei propri calciatori, concede un lungo applauso per la superba prestazione dei giocatori veneti. I tifosi, ormai esausti dai continui fallimenti, hanno sancito con cori e striscioni una netta rottura con la società.

Ultimo appuntamento in trasferta venerdì 22 maggio, ore 20.30, contro il Carpi, la squadra vincitrice del campionato di serie B. I rossazzurri affronteranno i biancorossi con la speranza di poter raggiungere quel risultato utile che possa garantire la salvezza in serie B, obbiettivo impensabile dopo i proclami di serie A decantati ad inizio stagione dal presidente Pulvirenti e dall’A.D. Cosentino.

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