Avviato con l’Asp Catania il progetto “IO…Cittadino terrestre”

Catania, avviato con l’Asp Catania il progetto “IO…Cittadino terrestre” finalizzato all’educazione ambientale, alla salute e alla promozione dello sviluppo sostenibile. Coinvolti 220 alunni delle scuole “Calvino”, “Carducci” e “Cavour” di Catania.

Catania

L’educazione ambientale e alla salute e la promozione dello sviluppo sostenibile approdano tra i banchi di scuola grazie al progetto “IO…Cittadino terrestre” avviato dall’Asp di Catania e dal centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania.

Il progetto di collaborazione – siglata dal dirigente medico dell’Asp Catania Domenico Torrisi e dal direttore del centro universitario Giovanni Signorello – mira alla diffusione nelle scuole della cultura della salute, della prevenzione e del benessere dell’individuo, del rapporto con l’ambiente e con il territorio proprio per sviluppare il proprio “Io”, ma anche il ruolo, il senso di appartenenza e l’identità terrestre.

Proprio l’educazione ambientale, infatti, è inserita nelle linee guida Educazione ambientale del Ministero dell’Ambiente come insegnamento obbligatorio nelle scuole di ogni ordine e grado che ormai prevedono il trattamento dei temi relativi alla tutela delle acque e della biodiversità, all’alimentazione sostenibile, alla gestione dei rifiuti, alla green economy, all’inquinamento, al consumo di suolo e al dissesto idrogeologico nei programmi di diversi insegnamenti quali la storia, la geografia, l’arte, la tecnologia e le scienze.

Hanno già aderito al progetto promosso dall’Asp Catania (rappresentato dalla dott.ssa Salvina Riillo) e Cutgana ben 220 studenti del plesso di via Laurana dell’Istituto comprensivo statale “Calvino” di Catania e delle scuole secondarie di primo grado “Carducci” e “Cavour”.

Il progetto si snoderà attraverso tre fasi: una fase conoscitiva in classe con lezioni interattive dibattito guidato, condivisione e riflessione sul modello delle Life Skills; una fase dedicata allo spazio verde di interazione con la natura grazie alla visita guidata alla riserva naturale orientata Isola Bella di Taormina (gestita dal Cutgana) e laboratori creativi; una fase valutativa finale per evidenziare i processi di integrazione dei singoli con l’ambiente e la consapevolezza del proprio se e del percorso evolutivo emozionale fatto.

Previste anche strategie interistituzionali e integrate con il coinvolgimento di esperti del settore come la dott.ssa Marina Alessandra Intelisano del Distretto sanitario Catania ASP 3, la responsabile del progetto ScuolAmbiente del Cutgana Emilia Musumeci, il direttore della Rno Isola Bella Anna Abramo e l’esperta naturalista ed educatore ambientale del Cutgana Veronica Leotta.

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