Arresti per evasione, spaccio e maltrattamenti in famiglia

Tre operazioni dei carabinieri hanno portato all’arresto di un 38 enne per evasione e resistenza a pubblico ufficiale. A Riposto grazie al fiuto di un cane antidroga scoperto un minimarket della droga. Ad Aci Sant’Antonio fermato un 45 enne per maltrattamenti in famiglia.

Salvatore SALAMANCA

I Carabinieri della Stazione di Catania Librino hanno arrestato nella flagranza il 38enne catanese Salvatore Salamanca, poiché ritenuto responsabile di evasione e resistenza a pubblico ufficiale. Il malvivente il 17 febbraio scorso era evaso dalla comunità “Faro” di Messina dove si trovava richiuso a seguito di un furto. Stamattina, intorno alle 06:00, i militari lo hanno rintracciato nei pressi della propria abitazione luogo in cui, dopo una breve colluttazione, è stato bloccato ed ammanettato.

L’arrestato è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza. A Giarre i Carabinieri coadiuvati dai colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno arrestato nella flagranza un 38enne di Riposto, già gravato da precedenti di polizia, poiché ritenuto responsabile di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nel garage di Via Vespri a Riposto luogo in cui, grazie al prezioso fiuto del Labrador “Ivan”, hanno potuto scovare e sequestrare oltre 100 grammi di cocaina e un bilancino elettronico di precisione, occultati all’interno di un trattore agricolo. L’arrestato è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza. Ad Aci Sant’Antonio i carabinieri hanno arrestato nella flagranza un 45enne, poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia. La gelosia morbosa dell’uomo nei confronti della moglie 34 enne lo ha portato la scorsa notte, al culmine dell’ennesima lite, ad aggredire la consorte, colpendola con calci e pugni. La sventurata, riuscendo a sottrarsi alla furia dell’uomo, si è rinchiusa in una stanza da dove ha chiamato i Carabinieri i quali, intervenuti immediatamente sul posto, sono riuscirti a bloccare ed ammanettare l’aggressore.

Ivan

La donna, ricorsa alle cure della locale guardia medica, per degli ematomi alle braccia ed alle mani, se l’è cavata con una prognosi di alcuni giorni.

droga

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