Antonella Urso, il soprano palermitano dalla voce potente come l’Etna!

L’Associazione Culturale Sympathy Group compie sei anni.

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Da quanti anni è nata la vostra Associazione, che vanta numerosi concerti in ogni parte della Sicilia portando un’alito di freschezza e musicalità?

“Sì, intanto volevo ringraziarla per questa intervista e per l’interesse e la sensibilità mostrata dal vostro Magazine nei nostri confronti. Tutto ciò mi lusinga e ci da’ modo e forza di continuare. Quando il pubblico risponde positivamente a ciò che facciamo, è sempre un segno di aver lavorato bene in questi anni. L’Associazione Culturale “Sympathy Group”  è nata a Marzo del 2014. Il battesimo del “fuoco” con il primo evento avvenne esattamente l’8 Marzo, festa delle donne del 2014″.

Lei è il presidente, gentile Antonella Urso, ma anche colei che con la sua suadente voce di soprano fa sì che le note musicali viaggiano radiose verso le orecchie di chi ascolta. Una carriera lunga, la sua, ma come è cominciato il suo “cammino” artistico?

“Sì, è vero io sono il presidente dell’Associazione Culturale Sympathy Group. Attualmente il vice presidente è il mio consorte Giuseppe Marchese che cura la parte documentale come foto, registrazioni video, social, il sito ufficiale e da poco anche un blog dedicato ai musicisti e poeti in Sympathy Group. La ringrazio per il complimento sulla mia voce, io sono un soprano leggero di coloritura, ma sono anche diplomata in pianoforte. L’amore che ho avuto per il canto è qualcosa che è nata già all’età di 14 anni quando partecipavo nei cori del teatro Massimo diretti dal grande e purtroppo scomparso M° Tagini. Non per auto referenza, però mi sento di dire oggi ,con assoluta certezza, chi ha avuto modo di conoscere il M° Tagini ed ha raccolto i suoi insegnamenti e consigli e il suo modo di trasmettere musica ed emozioni, sicuramente oggi è un cantante di buon livello. Per il resto si ho un curriculum molto esteso ma non vorrei elencarlo, posso dire che ho partecipato in diverse compagnie teatrali come in quella di Pavarotti, dei Florulli e Zappalà”

In tutti questi anni l’Associazione si è avvalsa della collaborazione di numerosi musicisti. Ci potrebbe citare i loro nomi e che strumenti suonano. Inoltre lei  avvicina al gruppo musicale diverse realtà e talenti siciliani?

“Esattamente i musicisti che si sono succeduti sono molti in questi anni, alcuni sono Maestri di comprovata esperienza, altri volutamente più giovani, dico “volutamente” perché memore dell’esperienze che da giovane avrei voluto fare, ovvero di potermi esibire, oggi con l’Associazione posso offrire una vetrina a quanti giovani vogliono esibirsi, è chiaro che poi molti di loro crescendo negli studi, anche grazie alle esperienze fatte nell’Associazione prendono altre strade, chi per l’insegnamento e chi formando altri gruppi di musicali con il quale si intrecciano nuove collaborazioni. Mi piace sottolineare un Maestro fra tutti, un vero pilastro portante che da molto tempo fa parte dell’associazione, ovvero il Maestro Zappulla, e infine anche se non è una musicista, vorrei citare la nostra Dottoressa Dorotea Inzinsola che si occupa di presentare con dovizia di particolari e aneddoti tutti i nostri eventi”

Cosa ne pensa di questo periodo di “confusione” che si è venuto a creare in seguito alla pandemia? Come reagite voi artisti e cosa è venuto meno all’arte ?

“Credo che non ci sono parole adatte ad esprimere lo sconforto della nostra categoria, noi viviamo con il pubblico, con gli eventi, con il contatto che le emozioni donano a quanti ci seguono. Bisogna reagire, intanto con lo studio, con tanta preparazione per un prossimo futuro e nel frattempo mantenere memoria e vitalità di iniziative, usare molto il virtuale con i social, infatti da un po’ di tempo abbiamo ripreso a pubblicare tantissimo materiale raccolto in questi anni, e stiamo già intrecciando, ma non voglio anticipare sorprese, collaborazioni con artisti fuori dal territorio siciliano e anche all’estero. Coraggio tanto coraggio e resistenza è ciò che posso dire ai miei colleghi, dovrà pur passare questo periodo e la domanda e la voglia di belle emozioni sarà ancora più forte di prima”

Quali saranno i prossimi appuntamenti musicali, virus permettendo?

“Ma così, cara Chiara facciamo venir meno delle belle sorprese non indifferenti! E’ vero che ci sono in preparazione due eventi molto prestigiosi ma purtroppo ci siamo dovuti fermare a causa del periodo pandemico mentre posso dirle con certezza che non appena sarà possibile riprenderemo gli eventi periodici di “Musica e Poesia” all’Audiorium Madre Maria Teresa Spinelli di cui sono il direttore artistico”

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