Angelo Pintus e il suo spettacolo “Ormai sono una Milf”

Una conferma al Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto. In Sicilia la prima tappa dello spettacolo che Pintus sta portando in giro per i teatri italiani con meritata popolarità.

Frizzante è l’aggettivo che associamo ad Angelo Pintus ed è quello che abbiamo in mente mentre ci accingiamo a varcare la soglia del Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto che per due giorni, il 24 e il 25 novembre, ha ospitato il suo spettacolo “Ormai sono una Milf” che il comico sta portando in tour nei teatri italiani e che toccherà anche alcune città estere.

Alla soglia degli “anta”, per tutti arriva questo momento, e anche per il ragazzino Pintus che, giunto a questo traguardo, si sente vicino e per certi aspetti “simile” ad una “Milf”. È tenendo presente questi presupposti che ha inizio il suo “one man show” in cui riuscirà a reggere alti i ritmi e mantenere l’attenzione dei suoi fan per ben due ore piene.

Non ha certamente peli sulla lingua il nostro Pintus e ne dà subito prova all’inizio, con un piccolo fuori programma, ironizzando su alcuni aspetti non proprio felici dell’organizzazione, fatti presente anche in un suo post sulla sua pagina facebook, e così, dopo qualche pungente battuta nel tipico “stile Pintus”, dà inizio, rientrando nuovamente in scena (annuncio compreso), a “Ormai sono una Milf”.

Straordinariamente graffiante, come sa bene d’essere, e con cinica ironia, analizza alcuni aspetti della vita a quarant’anni; cosa cambia e come ti cambia, raccontandola dal punto di vista di chi, pur sentendosi ancora un “bambino”, tuttavia non può che prendere atto che si è ancora troppo giovani per fare alcune cose, ma già troppo vecchi per farne altre… Arrivando a un certo punto della vita bisogna tirare delle somme e in questo “escursus” ne ripercorre, con ironici aneddoti, alcuni momenti salienti in cui emergono gli inizi nei villaggi vacanze, la figura della madre e del padre, l’importante momento, per lui, degli anni ’90 e dei mondiali di calcio che, come afferma, “gli hanno cambiato la vita”; tutto questo col venire a galla, qua e là, dei personaggi che fanno ormai parte del suo repertorio di ben riuscite imitazioni: il telecronista Bruno Pizzul, l’allenatore José Mourinho, il campione di calcio Zlatan Ibrahimovic, l’attore Antonio Banderas con la sua pubblicità ed altri.

Inoltre non sono mancati momenti di profonda e “disarmante” riflessione, che non ti aspetteresti, ma che pur sono lì ed al momento opportuno li tira fuori, spiazzandoti… come la sedia vuota, presente ogni sera sul palcoscenico, che lo “accompagna” e in cui immagina  seduto lo zio che amava tanto e che tanto credeva in lui… e scende uno schermo sul palco, su cui incominciano a scorrere delle immagini a lui care, frammenti di ricordi importanti, sulle note de L’Astronauta” di Jovanotti “Fai tornare indietro il tempo/Fammi rivedere il mondo/Fammi vivere la vita fino all’ultimo secondo…”. Emozione… e una standing ovation parte… “Non smettete mai di credere nei vostri sogni…” ed anche questo è Pintus che, applauditissimo, alla fine scende dal palco e tra suoi fan più amati, i ragazzini, “gira” in mezzo a loro senza risparmiarsi, coinvolgendoli in un simpaticissimo video dal suo cellulare che “in diretta” condivide immediatamente in rete con il “suo” popolo del web.

Angelo Pintus, di origini sarde, cresciuto a Trieste, dopo l’esperienza nei villaggi turistici, comincia nel 2000 con il duo Angelo&Max. In compagnia del suo collega Max Vitale, vince, nel 2007, la gara di comicità del concorso Dal Lago di Garda “Stasera mi butto”. Dopo che il duo si scioglie, Pintus partecipa a diverse trasmissioni Mediaset tra le quali “Guida al Campionato”.

È nel 2009 in cui il suo personaggio si afferma, con successo, nello show “Colorado”, con la sua parodia del programma sportivo “Sfide” che lui trasforma inSfighe dando vita alle sue eccellenti imitazioni come il cronista Bruno Pizzul o l’allenatore Josè Mourinho.

Nel 2013 parte il suo tour 50 sfumature di Pintus con cui riscuote un altissimo gradimento da parte del pubblico, più di 150 spettacoli con oltre 200.000 spettatori.

Nel 2014 il suo debutto nel cinema col film, diretto da Paolo Ruffini, Tutto molto Bello e lo ritroviamo anche nel filmDi che segno 6? di Neri Parenti.

Da marzo di quest’anno, in tv e nelle piazze d’Italia, è stato presentatore del programma che lanciò Fiorello nei primi anni novanta, il famoso Karaoke.

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