Andrea Carandini è il nuovo Presidente FAI

Archeologo e Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali dal 2009 al 2012, Carandini prende il posto di Ilaria Borletti Buitoni, candidata alle prossime elezioni politiche.   

Martedì 19 febbraio è stato nominato all’unanimità nuovo Presidente del FAI il Prof. Andrea CarandiniIl Professor Carandini ha accettato la nomina e ha dichiarato: “Il presidente rispetterà la tradizione del FAI innovando dove necessario, comunicando la sua missione e riuscita e operando perché cultura, ricerca, paesaggio e patrimonio storico e artistico siano protagonisti in una nuova modalità di vita prospera, tutta da progettare, se vogliamo rinascere dopo questa decadenza“.
 

In seguito alla decisione di candidarsi alle prossime elezioni politiche, Ilaria Borletti Buitoni ha presentato al FAI – Fondo Ambiente Italiano le proprie dimissioni da Presidente e da Consigliere della Fondazione. Il Consiglio di Amministrazione del FAI ha accettato le dimissioni nella seduta del 23 gennaio 2013.

Come da articolo 11 dello Statuto del FAI la Presidenza ad interim è passata al Vicepresidente anziano Guido Roberto Vitale, che nella stessa seduta ha ricevuto l’incarico dal CdA di raccogliere, insieme ai Vicepresidenti Paolo Baratta e Marco Magnifico, candidature e curricula in vista della scelta del nuovo Presidente. Le candidature, come da Statuto, sono state quindi sottoposte al Comitato dei Garanti della Fondazione, prima di essere presentate al CdA.

Nella seduta del 19 febbraio 2013 il CdA, dopo averlo cooptato come Consigliere della Fondazione, ha nominato all’unanimità nuovo Presidente del FAI il Professor Andrea Carandini.

Il Professor Andrea Carandini ha accettato l’incarico e ha dichiarato: “Dopo aver operato nell’Università e nel Ministero per i Beni Culturali mi trovo, sorprendentemente, a presiedere il FAI. Espressione della società civile, la Fondazione fa vivere la storia nei suoi monumenti, ben tutelati, messi in valore e gestiti con straordinaria efficacia; ispira idealmente centinaia di migliaia di cittadini, ricevendone democratica energia; è tra i protagonisti influenti nel dibattito pubblico sull’ambiente e sulla cultura. Si tratta di un artigianato culturale che ha raggiunto oggi la dimensione di un’industria, come si capisce visitando la Cavallerizza, sua nuova sede. Il presidente rispetterà la tradizione del FAI innovando dove necessario, comunicando la sua missione e riuscita e operando perché cultura, ricerca, paesaggio e patrimonio storico e artistico siano protagonisti in una nuova modalità di vita prospera, tutta da progettare, se vogliamo rinascere dopo questa decadenza. Bisogna farlo subito, cooperando lealmente con lo Stato, cioè con il Ministero competente, che ha 90 milioni per investimenti all’anno e poco personale sulla via della pensione”.

 

Andrea Carandini

Settantacinque anni, romano, uno dei maggiori archeologi italiani, uomo di cultura e Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali dal 2009 al 2012. Ha condotto numerose importanti campagne di scavo, tra cui quello della Villa Romana di Settefinestre (Grosseto) e quello presso le pendici settentrionali del Monte Palatino a Roma. Autore di molteplici pubblicazioni, tra le ultime il saggio del 2012 Il nuovo dell’Italia è nel passato (Editori Laterza) in cui pone la conoscenza della storia antica come snodo di interpretazione del presente e come terreno di progettazione del futuro e Atlante di Roma Antica (Electa) frutto di 10 anni di ricerche.

 

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