Allarme radioattività nella centrale nucleare più grande (e vecchia!) d’Europa

Gran Bretagna – Parzialmente chiusa la centrale nucleare di Sellafield per rilevazione di alti tassi di radioattività. Lavoratori dimezzati, ma la società che gestisce la centrale rassicura: ‘Nessun rischio per i lavoratori’.        

 La centrale nucleare più grande d’Europa, quella di Sellafield, nel Nord-Ovest dell’Inghilterra, è stata parzialmente chiusa perché rilevati livelli alti di radioattività. Questo è quanto scrive la BBC. Si tratta della centrale atomica più vecchia, oltreché la più grande, di tutta l’Europa.

Al personale è stato chiesto di rimanere a casa, mentre nella centrale rimangono, comunque, i tecnici, che stanno lavorando “normalmente”, per permettere alla centrale di continuare a funzionare.

La notizia diffusa che si tratti di una “radioattività anomala pericolosa” è stata, però, presto smentita.

Livelli sicuramente elevati e, comunque, anomali di radioattività sono stati accertati nell’impianto nucleare per il ritrattamento del combustibile fossile’, scrive la compagnia energetica pubblica Bnfl, che gestisce il complesso, in una nota. La società britannica precisa, però, cheè stato deciso di mantenere la normale operatività, ma con personale “ridotto” ai soli “lavoratori essenziali” a mero titolo “prudenziale e cautelare”. ‘Le radiazioni, sebbene superiori alla norma,sono ben al di sotto dei livelli che richiedono l’adozione di contromisure’, rassicura la Bnfl.

La centrale di Sellafield, purtroppo, è stata già in passato teatro di diversi incidenti: i principali risalgono al 1957, al 1973 e al 2004-2005.  

I dirigenti della società che gestisce la centrale, comunque, che hanno chiesto a parte degli operai di non recarsi al lavoro, minimizzano: ‘Nessun rischio per la salute dei lavoratori e della popolazione’. Auguriamoci siano davvero stati lungimiranti.

 

 

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