All’Ah-Um Milano Jazz Festival la prima edizione del Maletto Prize

Un concorso in onore di Gianmario Maletto firma illustre del giornalismo musicale italiano. Dedicato alla storica firma del jazz Gianmario Maletto, è rivolto ai giovani musicisti emergenti in ambito jazz e della musica improvvisata; il vincitore otterrà un contratto discografico con la NAU Records. 

In seno all’Ah-Um Milano Jazz Festival, (ideato e organizzato dal Collettivo Jam un’associazione culturale senza scopo di lucro, che ha la precisa volontà di dare un contributo attivo alla diffusione del jazz, in collaborazione con l’associazione Isola Revel e il Distretto Urbano del Commercio – Isola) e giunto oramai alla sua tredicesima stagione, si terrà la prima edizione del Maletto Prize.

Chi fu Gianmario Maletto? 

Nato ad Vedano Olona (Varese) il 15 settembre 1927, ha incominciato a interessarsi al jazz negli anni del ginnasio, sfruttando i 78 giri del fratello maggiore. Impresa più notevole di quegli anni giovanili, l’aver copiato su un quaderno tuttora conservato, usando la penna intinta nel calamaio (non erano ancora state inventate le Biro), l’intera discografia di Kurt Mohr avuta in prestito. Giornalista professionista dal 1952, ha sempre affiancato l’attività di redattore e caposervizio sport con quella di critico di jazz, in particolare a “Il Giorno” dal 1958 al 1962 e al “Corriere d’informazione” dal 1972 al 1979. Collabora a “Musica Jazz” da fine anni Cinquanta, partecipando al lavoro redazionale e curando dal 1966 fino all’ultimo la rassegna stampa “Carta stampata“.

Dal novembre 1990 tiene ogni domenica la rubrica di jazz “Ritmi nel tempo” sul supplemento culturale de “Il Sole-24 Ore. Ha partecipato a opere collettive, scrivendo tra l’altro per le edizioni Fabbri minibiografie (da Chet Baker a Jimmy Rushing, da Art Tatum a Martial Solal) e monografie. Nel 1996 ha curato come responsabile il rifacimento della parte jazz nella nuova edizione della “Garzantina” della musica. E’ scomparso  all’età di 86 anni il 20 giugno 2104.

Il premio a lui dedicato è un concorso ideato da Antonio Ribatti (direttore artistico di questa prestigiosa kermesse) e Gianni Barone (fondatore dell’etichetta discografica milanese NAU Records).
Questo interessante progetto gode del sostegno morale della famiglia 
Maletto, promosso dall’associazione Gianmario Maletto, realizzato dal Collettivo Jam in collaborazione con la NAU Records e con il Distretto Urbano del Commercio – Isola e patrocinato dal Comune di Milano unitamente alla Regione Lombardia.
Indirizzato ai giovani e talentuosi musicisti emergenti, il concorso si prefigge lo scopo di individuare e valorizzare i progetti musicali originali nell’ambito jazzistico e della musica improvvisata.

Le formazioni ammesse al Maletto Prize dovranno essere tassativamente composte da quattro elementi al massimo. Tutti i progetti saranno valutati da una prestigiosa giuria formata da otto membri, presieduta da Luca Conti (direttore di Musica Jazz) e completata da stimati critici musicali come Gianmichele TaorminaFlavio Caprera, da brillanti musicisti quali Marco MassaTito Mangialajo RantzerLuca Perciballi e da Antonio Ribatti e Gianni Barone. Gli otto gruppi selezionati avranno l’opportunità di esibirsi nei luoghi del circuito Isola Jazz Clubgiovedì 14 maggio. La commissione decreterà, tra le otto band, il vincitore finale che otterrà un contratto discografico e di rappresentanza artistica con la NAU Records.

La partecipazione al concorso è totalmente gratuita, dunque tutti i partecipanti dovranno inviare la documentazione completa, come previsto dal regolamento, all’indirizzo di di posta elettronica malettoprize@gmail.com rigorosamente entro sabato 25 aprile. Pertanto, è doveroso fare un plauso a tutti coloro che hanno ideato, promosso e realizzato questa lodevole iniziativa, concepita con l’intento di sostenere fortemente le nuove promesse della musica e di omaggiare un compianto gigante del giornalismo musicale nostrano come Gianmario Maletto.

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