Alla Barcolana la Jotun Cup notturna

Gli equipaggi della classe Ufo 28 sono scesi in mare per la sfida delle sfide che è arrivata al suo 15° anno di partecipazione

La più attesa tra le regate collegate alla Barcolana la Jotun Cup notturna è partita puntualissima tra le folate del vento e la pioggia incessante che l’ ha reso ancora più spettacolare ed interessante.

Gli equipaggi della classe Ufo 28 sono scesi in mare per la sfida delle sfide che è arrivata al suo 15° anno di partecipazione, l’evento notturno ha animato festosamente le rive di Trieste nella serata precedente la grande regata ormai famosa 44°Barcolana.

La flotta, quest’anno, ha effettuato un vero e proprio salto di qualità, tanto che i pretendenti alla vittoria sono stati senza dubbio più di due.  Gli appassionati del mare si sono stretti sotto i gazebi allestiti sul molo a causa del maltempo, per poter assistere ad una gara davvero avvincente, infatti i velisti si sono adoperati al massimo per combattere le cattive condizioni metereologiche e hanno messo in atto tutta la loro esperienza per affrontare le onde burrascose mentre i maxi schermi televisivi hanno proiettato in contemporanea le immagini dei vari concorrenti agguerritissimi in balìa del vento e della pioggia.

Il percorso della Jotun Cup si è svolto tra il Molo Audace e le Rive su un circuito intorno alle boe. Michele Paoletti, Mitja Gialuz e Francesca Pitacco al fianco dell’armatore Antonio Masoli con Gaiardo si sono piazzati subito in testa mentre Cattivik di Gianni de Visentini con un Bressani in gran forma l’ha rincorsa con una quarantina di metri di distacco seguiti da Alien e Fuzzy Fun con Vasco Vascotto.

Dopo 28 minuti la regata ha visto Gaiardo e Cattivik gareggiare fianco a fianco ma il primo posto è andato a Gaiardo anche se solo per pochi centimetri di distanza, terzo posto per Vasco Vascotto con Fuzzy Fun.

 

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