Alkantara Fest, a Pisano la giornata del ritmo con Patuncha e Golosa La Orquesta

Per la nona giornata del festival, workshop e performance di body percussion con Yosunu e i calabro-siculi Patuncha e il live dell’ensemble cileno Golosa La Orquesta che rivisita la tradizioni latinoamericani in chiave contemporanea

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Venerdì 3 agosto nono giorno dell’Alkantara Fest 2018, XIV edizione del festival internazionale di folk e world music, rassegna itinerante nel comprensorio etneo che ha fatto della world music la sua cifra stilistica. Il festival organizzato dall’Associazione Culturale Darshan e diretto artisticamente da Mario Gulisano, e in programma fino al 5 agosto, vuole dimostrare come la Sicilia, un così grande melting pot di stili, influenze, razze e culture, possa essere profondamente e intimamente connessa a un filo ideale per ogni diversa tradizione popolare. Alkantara Fest quest’anno trova la sua forza vincente nella sinergica collaborazione con alcune realtà del territorio etneo vocate al turismo e ad un’offerta qualitativamente alta del territorio siciliano.
Venerdì 3 agosto
la carovana dell’Alkantara Fest fa base al Pigno dei Pisano, frazione di Zafferana Etnea, dove alle 18 si terrà il workshop di body percussion con Yosonu. Poi, dopo una parenetsi enogastronomica, a partire dalle 19.30, con spaghetti e degustazioni di vini dell’Etna, alle 21 ci sarà la performance di body percussion dei calabro-siculi Patuncha, seguito dal concerto dell’ensemble cileno Golosa La Orquesta (Cile).

Patuncha è la body percussion band fondata da Yosonu, alter ego di Peppe Costa, con gli studenti delle sue classi di studio di Reggio Calabria e Catania (Gammazita). Il gruppo completo è formato da 23 membri che si alternano nello spettacolo eseguendo solo sul proprio corpo delle composizioni scritte da Yosonu, che mescolano diverse sezioni ritmiche con atmosfere mediterranee, con il rock e talvolta con accenni swing. L’approccio alla musica è in sintonia con il pensiero di Orff Schulwerk e combina looping con poliritmie e tipiche ritmiche da marching band, in uno spettacolo energetico e coinvolgente.

Con una miscela di ritmi bohémien degli anni ’50 latinoamericani, l’ensemble cileno Golosa La Orquesta – Geraldine Theroux voce, Danka Villanueva violino, Pato Pianola fisarmonica, piano e tromba, Gus Valenzuela chitarra, Daniel Fuenzalida contrabbasso, Hugo Jara batteria – ha una versatilità di repertorio che ha permesso di vederli in vari contesti nazionali ed internazionali. Sei musicisti che includono una molteplicità di origini da diverse regioni del Cile e aggiungono elementi e ritmi del loro immaginario musicale cileno alle loro composizioni. Con un album pubblicato fino ad oggi, un EP “La vida enloquece” del 2016 e attualmente sta promuovendo il secondo, “Sobre la ciudad”, con nuove composizioni che includono alcune miscele e fusioni musicali di ritmi latinoamericani come milonga, vazer, bolero, cha cha chá, swing, jazz guachaca, interpretati in forma contemporanea con contaminazioni di rock, jazz e world music.

Uno spettacolo con una messa in scena potente, creata per rompere il quarto muro, generando un dialogo diretto con il pubblico, soprattutto vivendo la festa! Con violini d’ottava, chitarre con delay e riverbero sperimentali, tastiere midi, tutte fonde con la purezza della fisarmonica e del violino acustico, il contrabbasso e il virtuosismo nell’improvvisazione jazz nella loro musica.

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