Alex Caminiti in mostra con Explosion

Sabato 23 giugno alle ore 17 al museo Emilio greco di Catania, un evento per lanciare un messaggio forte contro l’inquinamento atmosfericofoto

Un messaggio forte per risvegliare le coscienze e sensibilizzare i cittadini sui problemi dell’inquinamento atmosferico, che sta sciogliendo gli oceani provocando la distruzione della calotta polare, con un cambio climatico globale che potrebbe portare ad un “esplosione” del nostro ecosistema. E’ questo che vuole comunicare con la sua arte, sempre dirompente e provocatoria, l’artista messinese Alex Caminiti con la sua mostra Explosion, che sarà inaugurata sabato 23 Giugno alle ore 17 al museo Emilio Greco di Catania. Si tratta dell’evento artistico del’anno, e lancia un grido di dolore contro l’indifferenza dell’uomo verso problemi che sembrano lontani, ma sono profondamente legati alla sua esistenza come spiega l’artista: “L’ecosistema artico è cruciale per il sistema climatico globale, e il riscaldamento al Polo Nord non causa profondi mutamenti soltanto in questa zona, ma ha un impatto enorme anche su tutte le zone climatiche del mondo. Se l’Artico dovesse perdere i suoi ghiacci le ripercussioni per l’ambiente sarebbero enormi. Tuttavia, viviamo spesso come gli struzzi con la testa sotto la sabbia, preferiamo non vedere quello che sta avvenendo attorno a noi. Siamo distratti dai nostri problemi quotidiani, dimenticando che facciamo parte di un mondo globale, e il nostro egoismo, il nostre folle e solitario individualismo nella società attuale, ci fa dimenticare questioni fondamentali per la nostra esistenza. Il pensiero che queste opere vogliano trasmettere è quello del recupero della presa di coscienza individuale su alcune problematiche ambientali, che minacciano il pianeta, per poter incidere poi con una rinnovata consapevolezza sulla agende politiche dei paesi e investire maggiore risorse per salvaguardare l’ambiente e noi stessi”. Le opere di Caminiti, quadri, sculture, rielaborazione artistica di oggetti di pop art, resteranno in mostra dal prossimo 23 giugno all’uno luglio. L’evento, sponsorizzato da Coca Cola,  Telesia, Magazine Ars magistris e Associazione museo la Contea del Caravaggio, rompe gli schemi artistici tradizionali. Caminiti utilizza difatti, il linguaggio della dissacrazione e dell’ironia per mostrare quello che altri vogliono celare, opera una personale revisione dei generi artistici, pittura, scultura, installazioni, con il preciso intento di far emergere tutta la tragicità della nostra dimensione in modo che le opere, mutate geneticamente possano mostrare un altro da sé, facendo emergere il cambiamento intrinseco che nasce dentro ognuno di noi.

a Cognita Design production
Torna in alto