Al via il Piano operativo “ondate di calore”

È arrivata l’estate e con lei il grande caldo. L’Asp di Catania ha attivato, anche per quest’anno, il Piano operativo “ondate di calore”.

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È arrivata l’estate e con lei il grande caldo. L’Asp di Catania ha attivato, anche per quest’anno, il Piano operativo “ondate di calore”.

Il Piano, coordinato dal disaster manager, dr. Giuseppe Spampinato, e dal direttore dell’UOC di Medicina della migrazione e delle emergenze sanitarie, dr. Renato Passalacqua, prevede una serie di interventi per prevenire, contenere e monitorare gli effetti negativi delle ondate anomale di calore sulla salute umana.

Particolare attenzione è rivolta alle categorie più fragili e maggiormente a rischio: bambini, donne in gravidanza, anziani, malati affetti da patologie cardiovascolari e respiratorie, pazienti in degenza post-operatoria, persone obese.

«Come ogni anno, in linea con le indicazioni assessoriali e le Linee guida regionali – afferma il dr. Giuseppe Giammanco, direttore generale dell’Asp di Catania – abbiamo attivato il Piano operativo per l’estate. Le nostre strutture e i nostri servizi, in piena sinergia con i medici di medicina generale, sono stati attivati e sono state avviate tutte le procedure programmate. La macchina è pronta, ma faccio appello ai cittadini affinché adottino i comportamenti idonei per difendersi dal caldo».

Il Piano prevede una costante attività di monitoraggio delle fasce più deboli della popolazione, l’aggiornamento dell’Anagrafe dei soggetti fragili dei Distretti sanitari, la diffusione dei Bollettini di allertamento trasmessi dal centro nazionale di competenza, nonché una serie di adempimenti per l’inquadramento epidemiologico.

In ogni Ospedale dell’Asp di Catania è prevista la riserva di un numero minimo di posti letto, da utilizzare solo per le emergenze.

Sono stati inoltre realizzati libretti, opuscoli e fogli illustrativi per sensibilizzare la popolazione e fornire le raccomandazioni utili per prevenire gli effetti negativi del caldo sulla salute.

Sono otto i consigli pratici per vincere il caldo:

Evitare di uscire di casa nelle ore più calde, cioè dalle 11.00 alle 18.00. In questa fascia oraria è particolarmente sconsigliato: a bambini molto piccoli, anziani, persone non autosufficienti, malati cronici – soprattutto cardiopatici e diabetici – e persone che assumono regolarmente farmaci.

Usare un abbigliamento leggero e comodo sia in casa che all’aperto, preferibilmente indossare indumenti di cotone o lino, proteggere la testa dal sole con un cappellino chiaro.

Bere molti liquidi, almeno 1,5 / 2 litri di acqua al giorno, anche se non si ha sete, evitando troppe bevande gassate ed evitando di bere bevande troppo fredde. Evitare gli alcolici. Le  persone  che  soffrono  di  patologie  renali,  cardiache,  epatiche,  epilessia  ed  altre  patologie croniche devono consultare il medico prima di aumentare l’assunzione di liquidi. Anche gli integratori di sali minerali devono sempre essere consigliati dal medico curante.

Mangiare molta frutta e verdura dividendo i pasti in 4-5 piccoli pasti durante la giornata. Conservare gli alimenti in frigo o in posti freschi (le temperature elevate possono causare il deterioramento degli stessi).

Effettuare docce e bagni tiepidi: bagnarsi il viso e le braccia con acqua fresca riduce la temperatura corporea e da beneficio e sollievo, ma evitare docce e bagni freddi.

I bambini vanno vestiti in modo molto leggero, lasciando ampie superfici cutanee scoperte. Vanno sempre protetti dai raggi solari con un cappellino e sulle parti cutanee scoperte vanno applicate creme solari ad alta protezione, evitando comunque una esposizione diretta e prolungata al sole soprattutto nelle ore calde, anche al mare. Particolare attenzione va rivolta ai bambini sotto i sei mesi che non vanno esposti alla luce solare diretta.

L’attività fisica moderata è una buona abitudine ad ogni età, ma va limitata alle ore più fresche della giornata.

Fare particolare attenzione alle soste dentro l’autovettura parcheggiata al sole,  soprattutto  per anziani  e  bambini, ed  anche  quando  si  entra  in  una  autovettura  rimasta  parcheggiata  al  sole,  in questo caso è opportuno fare arieggiare il veicolo prima di prendere posto.

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