Al via “FundRaising Dinner, l’arte della cucina”

Si è tenuta stamane martedì 3 ottobre, presso l’Aula Congressi (Padiglione P) dell’Ospedale Policlinico Cannizzaro di Catania, la conferenza stampa di “FundRaising Dinner, l’arte della cucina”

Fundraising Dinner

Scienza e medicina  sposano la culinaria d’eccellenza per fini solidali. Giunge alla III edizione la manifestazione a favore della ricerca sulla fibrosi cistica. La presentazione ha visto protagonisti Claudio Miceli, imprenditore e ideatore dell’evento; il Dott. Giuseppe Magazzù del Centro FC del Policlinico Universitario di Messina, Past President della Società Italiana Fibrosi Cistica (SIFC) e Prof. Ordinario di Pediatria del Policlinico Universitario di Messina; Pietro D’Agostino, stella Michelin dei rinomati ristoranti “La Capinera” e “Kistè” di Taormina; il conduttore Ruggero Sardo. A rappresentare i media anche le telecamere di Globus Television 819 DT Sicilia – Calabria Stretto, emittente locale regionale.

Fundraising Dinner

La cena di solidarietà – il cui ricavato sarà devoluto alla Lega Italiana Fibrosi Cistica (sezione Messina) – si terrà martedì 10 ottobre presso l’incantevole cornice del Radicepura di Giarre, il parco mediterraneo che unisce l’autenticità della natura all’innovazione. A supportare la nobile iniziativa, CHIC Charming Italian Chef, F.I.C. Federazione Italiana Cuochi, Cuochi Etnei, CON.PA.IT. Confederazione Pasticceri Italiani. La culinaria diventerà arte con il cooking show: pietanze realizzate con materie prime selezionate DOC – DOP e presentate ai commensali come opere d’arte. Il tutto rigorosamente Made in Sicily.

Lo scorso anno l’evento ha raccolto la cifra di 32 mila euro, ricevendo il riconoscimento di “Campione di raccolta per l’anno 2016” dalla L.I.F.C. Lega Italiana Fibrosi Cistica ONLUS. Indiscussi protagonisti i grandi numeri: diecimila piatti per un totale di 700 ospiti, 150 addetti ai lavori, 50 sponsor.

Radicepura

La fibrosi cistica è una malattia genetica degenerativa che colpisce 1 su 3500 nati.  In Sicilia, si contano circa 500 soggetti affetti. In base a recenti statistiche, 238 soggetti risultano in cura presso il Centro FC di Messina (Padiglione NI del Policlinico Universitario). Il Centro,  attivo dal 1992 e guidato dal Dott. Giuseppe Magazzù, promuove la ricerca sperimentale ed è sostenuto dalla LIFC di Messina. I fondi raccolti nella precedente edizione hanno permesso l’ identificazione di nuove molecole per correggere il difetto del canale del cloro e potenziarne il corretto funzionamento.

Fundraising Dinner

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