A Palazzo Valle di Catania la grande mostra sui coralli della Fondazione Puglisi Cosentino

S’inaugura la grande mostra sui coralli della Fondazione Puglisi Cosentino. 

Palazzo Valle si tinge di “rosso corallo” per la più grande esposizione di capolavori del XVII e XVIII secolo. Attesi l’assessore regionale alla cultura Zichichi e il prof. Emmanuele Emanuele. Oggi e domani stage-laboratorio degli allievi dell’Istituto di Design del Corallo di Trapani

 

CATANIA, 2 marzo 2013 – S’inaugura oggi a Palazzo Valle della Fondazione Puglisi Cosentino l’allestimento della mostra “I grandi Capolavori del Corallo. I coralli trapanesi del XVII e XVIII secolo”, esposizione che, con ingresso gratuito, sarà aperta al pubblico da domani, domenica 3 marzo fino al 5 maggio.

Ospiti del dott. Alfio Puglisi Cosentino (presidente dell’omonima fondazione) nella conferenza stampa di presentazione sono: il prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele (presidente della Fondazione Roma Mediterraneo); il prof. Antonino Zichichi (Assessore Regionale dei Beni Culturali); la dott.ssa Valeria Li Vigni (curatrice della mostra e direttore Museo Agostino Pepoli di Trapani); i co-curatori del catalogo dedicato alla mostra, la prof.ssa Maria Concetta Di Natale (direttore del Dipartimento Beni Culturali e Studi Culturali dell’Università di Palermo) e il dott. Vincenzo Abbate (storico dell’arte e curatore scientifico del Museo Mandralisca di Cefalù); il dott. Francesco Minotti (direttore territoriale centro-sud del Banco Popolare Siciliano); rappresentanti degli enti prestatori e collezionisti.

La mostra, organizzata dalla Fondazione Puglisi Cosentino e dalla Fondazione Roma Mediterraneo, è curata da Valeria Li Vigni (direttore del Museo Agostino Pepoli) e riunisce per la prima volta alcune storiche collezioni: quella della Banca Popolare di Novara, del Museo Pepoli di Trapani (che ospiterà la mostra di Palazzo Valle in seconda battuta, dal 18 maggio al 30 giugno), della Fondazione Whitaker, del Museo Diocesano di Monreale e di altre raccolte pubbliche insieme a pezzi singoli – molti dei quali inediti – in prestito alla Fondazione da collezionisti privati, italiani e stranieri.

Un catalogo scientifico, pubblicato da Silvana Editoriale, accompagnerà la mostra. La cura è affidata alla Li Vigni, co-curatori Vincenzo Abbate (storico dell’arte e curatore scientifico del Museo Mandralisca di Cefalù) e Maria Concetta Di Natale (direttore del Dipartimento Beni Culturali e Studi Culturali dell’Università di Palermo dove è professore ordinario di Museologia, Storia del Collezionismo e Storia delle Arti Decorative).

Oggi e domani, in occasione dell’inaugurazione, un gruppo di studenti dell’ultimo anno della Scuola di Design del Corallo di Trapani, accompagnati dal direttore, prof. Vincenzo Di Stefano, illustreranno ai visitatori – con l’ausilio di strumenti tradizionali come il bulino e di supporti moderni come il trapano – le tecniche di lavorazione del corallo di Trapani, città che coltiva una tradizione antichissima nell’artigianato, povero e di lusso, di questo nobilissimo materiale. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Associazione Orafi e Gioiellieri di Trapani.

  Per questo evento, la Fondazione Puglisi Cosentino ha integrato l’offerta di servizi ai visitatori con un bookshop gestito dagli editori e librai Cavallotto, una caffetteria curata dalla ditta Prestipino e due ampi spazi dedicati alla creatività e all’arte del gioiello: il primo, affidato a Marella Ferrera, è focalizzato sulla moda e sulle creazioni da indossare ispirate al corallo, tema da sempre presente nelle collezioni d’alta moda della stilista; gioielli in corallo e in ambra del Simeto, invece, nel secondo spazio espositivo affidato ai Fratelli Avolio, storica famiglia di gioiellieri catanesi. 

a Cognita Design production
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