Al Teatro Duse di Roma in scena “Fuori luogo”

 Fabian Grutt torna al Teatro Duse di Roma dal 29 gennaio al 15 febbraio 2015 con Fuori Luogo il monologo che lo vede autore del testo insieme a Pietro Sparacino e Gianluca Irti. 

Un nuovo spettacolo, diretto da Sergio Viglianese, dove ripercorre, con la leggerezza che lo caratterizza, le tappe principali della sua vita trasformando la drammaticità degli eventi quotidiani in veri punti di forza per la sue esistenza.
Improvvisatore professionista, Fabian Grutt è fonte inesauribile di testi comici, che nascono dalle esperienze di vita vissuta e si caratterizzano con il suo stile fulminante.
In Fuori Luogo affronta, tra le altre mille vicissitudini, i problemi legati alla sua doppia origine napoletana e berlinese; un elemento, questo, che lo ha reso estraneo in ogni luogo. Attraverso una serie di aneddoti, racconta come si è sempre sentito “un ospite” ovunque. “Quando ero a Napoli mi chiamavano O’ Tedesc, a Berlino invece ero Napoletana, a Roma…C’era altro di cui preoccuparsi” afferma in uno dei suoi sketch. L’artista, quindi, già in qualche modo viziato dalla sua inconsueta bipolarità linguistica e culturale, condisce questa sua caratteristica con un’ironia a metà tra il napoletano doc e la comicità del “dico e non dico”.
In Fuori Luogo, dietro lo stupore per aver già vissuto i suoi primi quarant’ anni, troviamo anche una prima riflessione sulle proprie origini e sul bisogno del tutto italiano di catalogare ad ogni costo gli uomini in gruppi di appartenenza, luoghi di origine, ruoli professionali e così via.
Fabian Grutt si chiede: E chi non è così deciso? E chi ne rimane fuori?
Fuori Luogo: una riflessione comica sulla vita.

 

 

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