Al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano un progetto sul sistema climatico del bacino del Po’

Studiare il futuro è già accaduto. “Il sistema climatico del bacino del Pò dall’inizio del Novecento a oggi”. Mercoledì 27 gennaio la giornata conclusiva di un progetto culturale sul rapporto uomo-ambiente.

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Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia presenta mercoledì 27 gennaio dalle ore 9.00 alle 17.30 la sesta e ultima giornata relativa al primo ciclo di seminari relativi al progetto Studiare il futuro già accaduto. Il sistema climatico del bacino del Po dal Novecento ad oggi.

siccità-fiume-po-due-640x401Questo incontro conclude una parte del percorso avente per tema la questione climatica scelta come terreno di lavoro significativo dal punto di vista culturale. In questo senso il rapporto uomo-ambiente diviene oggetto di studio a tutto campo, rendendo così evidente la necessità di un dialogo tra saperi sulla natura e saperi sull’uomo e mettendo in luce l’esigenza di connettere conoscenze a scala globale e locale.

Il sistema climatico del bacino del Po e la sua evoluzione dai primi del Novecento ai giorni nostri è stato scelto come caso di studio per questo Progetto, sviluppato dal Museo con il contributo scientifico di esperti, di docenti delle Università milanesi e dell’Autorità di bacino del Fiume Po. La giornata sarà l’occasione per analizzare il lavoro svolto e aprirlo a nuovi possibili sviluppi, anche rispetto a una futura chiave espositiva.

Nella mattinata verrà proposta una sintesi dei contributi delle 5 sfere considerate negli incontri precedenti per evidenziare gli aspetti di relazione. Il discorso sarà arricchito da ulteriori apporti, anche in riferimento agli esiti di Cop 21.

lagocomoIl pomeriggio sarà organizzato in tavoli di lavoro su invito per una riflessione, partecipata e condivisa, sul tema di fondo del Progetto: i saperi nel rapporto uomo-ambiente.  Ai tavoli parteciperanno professionisti provenienti da ambiti lavorativi diversi: pubblica amministrazione, università e ricerca, musei, media, educazione e istruzione, associazionismo ambientale. Il confronto ai tavoli di lavoro sarà condotto dai coordinatori delle 5 sfere insieme allo staff del Museo.

Il Museo, grazie a questa iniziativa, vuole esplorare nuove possibilità per essere luogo d’incontro e di lavoro comune su tematiche rilevanti nella contemporaneità e allo stesso tempo torna a quell’idea di unità della cultura scientifica e umanistica che ispirò la nascita della nostra Istituzione, nella convinzione che un tale sguardo sia oggi di grande valore per abitare e comprendere la complessità del mondo.

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