Al MA di Catania il format Discoring ospita il concerto di Musica Nuda

Il format dei dj’s Fabio Ruggero e Nino Costantino ospita il concerto
di Petra Magoni e Feruccio Spinetti i quali presntano nel loro consueto stile voice’n’bass l’ultimo disco “Little Wonder”

Sabato 16 gennaio al Ma Musica Arte, il club di via Vela a Catania, torna il format Discoring, evento musicale in cui convivono live e djset. Per questo motivo Discoring è seguito da un vasto pubblico che ama vivere i live in piedi, davanti al palco, a contatto con gli altri amici e soprattutto a contatto con gli artisti ospiti, e che amano ballare nella pista stracolma di gente. Ospiti della serata in calendario sabato 16 gennaio saranno Musica Nuda, ovvero la cantante Petra Magoni e il contrabbassista Ferruccio Spinetti. Dopo i concerti si continuerà con la serata danzante con i resident dj’s Fabio Ruggiero e Nino Costantino. La selezione musicale è un insieme di sonorità Anni 80 e 90, mixata al genere funky, disco, pop ed elettronico.

Musica Nuda. Un incontro fortuito voluto dal destino quello tra Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, duo che risponde al nome di Musica Nuda. Cantante solista con all’attivo già quattro album, nel gennaio 2003 Petra Magoni aveva in programma un mini-tour in alcuni piccoli club della “sua” Toscana con un amico chitarrista. Proprio il giorno del loro primo concerto, quest’ultimo si ammala. Petra, invece di annullare la data, chiede a Ferruccio, già contrabbassista degli Avion Travel, di sostituirlo all’ultimo minuto. Il concerto ottiene un tale successo che i due protagonisti di questo “Voice’n’bass” combo, nel giro di qualche settimana, mettono insieme un intero repertorio composto dalle canzoni che più amano e di slancio registrano in una sola giornata il loro primo album “Musica Nuda”, titolo che darà poi il nome anche al loro duo.

In tredici anni di intensa attività concertistica in tutto il mondo, Musica Nuda ha collezionato riconoscimenti prestigiosi vantando nel proprio palmarès la Targa Tenco 2006 nella categoria interpreti, il premio per Miglior Tour al Mei di Faenza 2006 e Les quatre clés de Télérama in Francia nel 2007. Nel corso degli anni, Ferruccio e Petra hanno portato il loro progetto in giro per il mondo, riuscendo a raggiungere anche spazi prestigiosi tra cui l’Olympia di Parigi, l’Hermitage di San Pietroburgo. Inoltre, sono stati ospiti del Tanz Wuppertal Festival di Pina Bausch e, sempre in Germania, hanno aperto i concerti di Al Jarreau. Nel marzo 2014 sono stati gli unici ospiti musicali della “Giornata Mondiale del Teatro” che si è celebrata all’interno del Senato della Repubblica, alla presenza del Presidente Pietro Grasso.

In 13 anni Petra e Ferruccio hanno realizzato più di 1000 concerti, prodotto sette dischi in studio, due dischi live e un dvd. L’ultimo è “Little Wonder” dello scorso anno.

1. “Musica Nuda” (Radio Fandango, 2003), un disco di sole cover che ha avuto un incredibile successo con oltre 50.000 copie vendute. 2. “Musica Nuda 2”, (Radio Fandango, 2006) doppio album in duo e con ospiti Stefano Bollani, Fausto Mesolella, Nicola Stilo, Erik Truffaz. Un disco principalmente di cover, dove sono presenti anche brani originali come l’intensa “Io sono metà” con la partecipazione di Pacifico. 3. “Quam Dilecta” (Radio Fandango, 2006) un disco di musica sacra realizzato nella Chiesa di San Nicola di Pisa. 4. “Musica Nuda Live a Paris” DVD (Bonsai, 2006). 5. “Live à Fip” (Bonsai Music, 2007) registrato il 1° febbraio, dal vivo, all’Auditorium di Radio France. 6. “55/21” (Blue Note, 2008) contiene sia cover che brani inediti con la partecipazione di Stefano Bollani, Gianluca Petrella, Nicola Stilo, Sanseverino e Jacques Higelin. 7. “Complici” (Blue Note, 2011), è un disco importante perché contiene quasi interamente brani inediti, comprese tre cover, e segna un ritorno alle origini per Petra e Ferruccio che si ritrovano, dopo alcuni anni di proficue collaborazioni con diversi musicisti, di nuovo in duo, in sala da soli, voce e contrabbasso. Il disco contiene molti brani inediti e tre cover.

8. “Banda Larga” (Blue Note, 2013), un disco realizzato per festeggiare i primi 10 anni di attività, un’occasione di vestire a festa la musica nuda, come si usa fare nelle grandi occasioni. In questo album, Petra e Ferruccio sono accompagnati da un’orchestra sinfonica. A vestire i brani di nuova luce è il polistrumentista Daniele Di Gregorio, arrangiatore di Paolo Conte, che per l’album ha curato l’architettura di tutte le composizioni, mantenendo intatta la centralità della voce di Petra e del contrabbasso di Ferruccio. 9. “Live a Tirana” (Edel, 2014). Registrato durante la data del 31 maggio 2013 al Teatro dell’Opera di Tirana. La pubblicazione di questo ottavo album nasce dall’esigenza di realizzare, a sette anni di distanza da “Live à Fip”, un nuovo disco dal vivo grazie anche a una forte richiesta del loro pubblico.

10. Little Wonder (Warner Music, 2015). A distanza di due anni dal precedente album, il duo Musica Nuda si presenta nuovamente sulla scena musicale internazionale con un nuovo progetto che pone un sigillo su una carriera lunga tredici anni e costellata di successi. «Il titolo è la sintesi di Musica Nuda, ovvero, una piccola meraviglia. Non è la presunzione che ci ha fatto scegliere questo titolo – dichiarano Petra e Ferruccio – bensì la riscoperta della nostra unicità con lo stesso l’entusiasmo che oggi, come all’inizio del nostro percorso artistico, contraddistingue quello che facciamo. “Little Wonder” è anche e soprattutto un regalo che abbiamo fatto a noi stessi».
“Little Wonder” nasce, infatti, come risposta naturale al desiderio di riappropriarsi di quella dimensione intima che è l’essenza del loro duo: Petra e Ferruccio, voce e contrabbasso.

Registrato sul palco del teatro di San Casciano (Siena) il disco celebra il loro inossidabile connubio artistico, confermando all’ascolto la freschezza di sempre. L’album si apre con “Is This Love” in cui, per la prima volta, il duo si avvicina al reggae di Bob Marley, qui totalmente trasformato in un brano con walking bass; segue “Ain’t no sunshine” di Bill Withers, che nell’interpretazione di Petra e Ferruccio si veste di nuova luce. Nelle undici tracce sono contenuti anche brani più recenti come “Practical Arrangement” di Sting, un “classico moderno” e fulgido esempio di pop sofisticato. Non mancano, come sempre, i riferimenti alla canzone d’autore italiana e straniera, quest’ultima degnamente rappresentata da “Al freddo al freddo” di Vladimir Vysotsky e da “Quand il est mort le poète” di Gilbert Bécaud. Tra le riletture di brani celebri della tradizione italiana spicca una versione inedita di “Stessa spiaggia, stesso mare” cantata in francese e intitolata “Tout S’Arrange Quand On S’Aime”, un divertissement che brilla per verve e personalità. Lo stesso accade con “Un vecchio errore” di Paolo Conte e con “Io sono metà”, brano originale del repertorio di Musica Nuda, qui reinterpretato in una versione decisamente diversa.

In “Sei forte papà”, portata la successo da Ganni Morandi, Petra e Ferruccio scavano con tenerezza e ironia nei loro ricordi d’infanzia, mentre in “Far niente” di Chico Buarque, ospitano Nicola Stilo alle chitarre e ai flauti, rileggendo un grande classico della canzone d’autore brasiliana. L’album si chiude con un’intensa versione de “La vie en rose” di Édith Piaf cui il duo restituisce, con la bellezza del cantato e la ricercatezza dell’arrangiamento, una seconda vita.

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