La città di Enna ricorda la ragazza uccisa a 20 anni dal suo convivente, sette mesi fa, Vanessa Scialfa, con una fiaccolata.
ENNA – Avrebbe compiuto ventuno anni il 26 novembre Vanessa Scialfa, la ragazza uccisa sette mesi fa ad Enna dal suo convivente. La città si è stretta attorno a mamma Isabella e papà Giovanni che, sostenuti dalle sorelle e dal fratello di Vanessa continuano a lottare per dare giustizia alla giovane figlia, strappata troppo presto e in modo brutale all’affetto della sua famiglia e dei suoi amici.
All’indomani della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, che ha visto manifestazioni in ogni angolo di Italia, Enna ricorda Vanessa con una fiaccolata, partita dal cimitero di Enna e che, percorrendo le vie principali della città, è giunta sino alla Chiesa di San Giuseppe, dove è stata celebrata una messa, seguita da un concerto realizzato dal Coro Polifonico di Mussomeli, in memoria non solo di Vanessa, ma di tutte le donne che, ogni giorno, sono vittime di violenza da parte di uomini che scambiano l’amore per possesso. Tra i brani musicali eseguiti dal Coro di Mussomeli, particolare risalto ha l’Ave Maria, tratta dal musical Notre Dame de Paris ( R. Cocciante) , dedicata alla madre di tutti gli uomini e, il pensiero corre immediatamente a mamma Isabella che, come tutte le mamma a cui è stata strappata una figlia, nel suo dolore immenso, trova la forza di gridare e chiedere giustizia per quel pezzo di cuore volato via troppo presto.
La manifestazione è stata appoggiata dall’ Associazione Donne Insieme – Sandra Crescimanno, di Piazza Armerina, impegnata nelle tutela e nell’assistenza di donne vittime di violenza. Il messaggio che i presenti hanno voluto inviare è chiaro: basta alla violenza sulle donne.
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