Acireale-Lamezia Terme 1-2 : ACIREALE, ENNESIMO KO

L’Acireale di Mister Marchese esce nuovamente sconfitto, questa volta al comunale di “Aci Sant’Antonio”, in una partita che ha confermato i limiti caratteriali di una squadra alla ricerca di identità.

L’attenuante di aver giocato contro una delle formazioni più quotate di questo torneo di serie D gir. I, non regge del tutto, perché per buoni tratti di gara di ha avuto la sensazione che i lametini, potessero dilagare, anche se, l’Acireale avrebbe potuto alla fine pareggiare la contesa, se dal dischetto Savonarola non si sarebbe lasciato ipnotizzare da Mataloni.

I granata si presentavano appunto, con il capitano Savanarola in campo sin dal primo minuto, dopo i guai fisici che gli hanno impedito di poter disputare, le precedenti due prime gare, e con diversi nuovi interpreti.

Nel 4-3-3 disegnato da Mister Marchese in porta va Truppo preferito a Giappone e in difesa Medico, a Barbara.

Viene arretrato a centrocampo Limonelli, in avanti il trio Savanarola, Lo Monaco e il neo acquisto Coulibaly arrivato, solo, qualche giorno fa, e schierato subito in campo, anche a causa della indisponibilità di Carbonaro appiedato dal giudice sportivo.

Pronti via, ed è il solito Acireale dei primi minuti di gioco, che si riversa nella metà campo ospite, pressando l’avversario e mettendolo in difficoltà.

Già subito al 4′ ci pensa Palermo su punizione a scaldare i guantoni dell’estremo difensore ospite che si rifugia in angolo.

Sul corner successivo di Bucolo, la palla viene sporcata da Savanarola, che libera solo davanti al portiere Russo, il colpo di testa del difensore è però centrale e diventa facile preda del portiere.

Passata la sbornia iniziale dei primi minuti, il Lamezia prende coraggio e al 10′ su calcio d’angolo l’ex Cadili ci prova di testa, il pallone sbatte sul palo esterno e finisce fuori.

E’ il primo campanello d’allarme dei granata, soffrono la fisicità degli uomini di Novelli a centrocampo.

Cosi dopo il tiro di un altro ex, Cristiani all’11′ parato a terra da Truppo, i Biancoblu vanno in vantaggio. Uno schema su calcio d’angolo, libera appena fuori area Maimone, il suo tiro, anche se non irresistibile finisce alle spalle del portierino di casa, nonostante tenti la parata.

Lamezia in vantaggio è l’Acireale sbanda, i granata non riescono a trovare il bandolo della matassa e nonostante la buona volontà, mostrano il fianco all’avversario.

E’ il preludio al raddoppio che arriva al 22′ con Adessi che salta due avversari e di sinistro indovina l’incrocio dei pali.

Notte fonda per i granata che in doppio svantaggio e sfiduciati per la gara tutta in salita.

L’Acireale si affida ai lanci lunghi e su uno di questi Coulibaly riesca ad approfittare di una indecisione della difesa, ruba il pallone ed entra in area, la palla finisce sui piedi di Savanarola che viene atterrato, per il direttore di gara ben posizionato, è calcio di rigore.

Sul dischetto il capitano è implacabile e fa uno a due.

Accennano qualche timida, ma sterile reazione i granata, prima al 42′ con un colpo di testa di Limonelli debole e facile preda del portiere su cross di Tumminelli e poi al 45′, con una incornata di Coulibaly che non trova la porta, sempre da un cross del terzino granata.

Si va al riposo dopo 4 minuti di recupero con il vantaggio Lametino per 2 reti a 1.

Il secondo tempo, ti aspetti l’Acireale ma trovi il Lamezia che fa la gara e prende possesso del gioco.

La frittata granata viene fatta al 53′ quando Bucolo, a bordo campo dopo uno scontro di gioco, prima si fa ammonire per proteste, poi senza il permesso del direttore di gara entra in campo e si fa nuovamente ammonire, per poi essere espulso.

Vibranti ma inutili, le proteste della panchina dell’Acireale, perché il centrocampista era stato autorizzato dal guardalinee.

Forte dell’uomo in più, i Biancoblu assediano la difesa granata, e vanno vicini al tris in più di un occasione.

Al 59′ con Maimone che mette la palla in rete, ma viene fermato dal fuorigioco.

Al 61′ con Terranova che solo davanti a Truppo, lo grazia spendendo fuori.

Ed ancora al 70′ sempre con Adessi che spara da buona posizione in area su Truppo che riesce a deviare la palla in angolo.

Acireale non pervenuto fin adesso, ma che nella classica dura legge del goal, potrebbe però pareggiare al 77′. Infatti su un cross dalla bandierina, viene atterrato in area Savanarola, l’arbitro concede il secondo rigore di giornata per i granata, sul dischetto si presenta lo stesso capitano, che però si fa ipnotizzare da Mataloni che riesce a parare e bloccare il tiro distendendosi alla sua sinistra.

Scampato il pericolo il Lamezia ci prova all’85′ con il neo entrato Cunzi che tenta il pallonetto da buona posizione in area, ma il tiro è fiacco e viene parato da Truppo.

C’è il tempo di annotare l’espulsione di De Luca, che si becca il rosso diretto per un fallaccio su Tumminelli.

Pareggiato il conto degli uomini in campo, ma non quello del punteggio, infatti negli ultimi minuti più gli ulteriori 5 di recupero, l’Acireale sbatte contro il muro Lametino che riesce a portare a casa i 3 punti.

I fischi a fine gara sottolineano il disappunto dei tifosi, si deve necessariamente cambiare rotta altrimenti si rischia di finire nei bassifondi della classifica. Non lo meritano i tifosi che anche oggi hanno dato dimostrazione del proprio attaccamento ai colori. Siamo solo all’inizio, ma da oggi in poi il pallone si fa sempre più pesante.

IL TABELLINO:

ACIREALE (4-3-2-1): Truppo; Medico (70′ Maniscalco), Russo, Brugaletta, Tumminelli; Limonelli (80′ Fratantonio), Bucolo, Palermo (63′ Carrozza); Savanarola, Lo Monaco (65′ Barbara); Coulibaly. A disp.:Giappone, Castorina, Joao Pedro, Mollica, Rotella . All. Marchese.

LAMEZIA: Mataloni; Kanoute, Silvestri, Cadili, De Luca; Cristiani (63′ Emmanouil), Maltese (80′ Borgia), Maimone; Addessi (85′ Abatneh), Fangwa (80′ Ferreira), Terranova (70′ Cunzi). A disp.: Pasqua, Martino, Talarico, Tipaldi, Zulj, Alma. All. Novelli.

ARBITRO: Raineri di Como (Bosco-Gentile)

MARCATORI: 15′ Maimone, 23′ Addessi, 33′ rig. Savanarola

NOTE: ammoniti Maltese, Kanoute, Savanarola, Silvestri, Abatneh. Espulsi 53’Bucolo, 82′ De Luca. Minuto 77′ Savanarola sbaglia un calcio di rigore.

LE INTERVISTE:

Si presenta Marchese ai nostri microfoni, che parla una prestazione iniziata bene, ma che poi per disattenzioni l’Acireale ha subito due goal .

E’ un momento di difficoltà dove non si riesce a passare in vantaggio e poi si subisce il ritorno dell’avversario.

Continua dicendo che la squadra non ha mollato mai e che con il rientro di Savanarola è cresciuta in personalità.

Un plauso lo fa anche a Limonelli e al neo acquisto Coulibaly.

Prosegue dicendo che non sa, se la società si stia guardando attorno dopo queste prestazioni che hanno portato la miseria di un solo punto, ma gode della fiducia dello spogliatoio altrimenti se ne sarebbe già andato.

Successivamente il capitano Savanarola si presenta in sala stampa, è amareggiato per la sconfitta e per il rigore sbagliato che poteva dare il pari alla sua squadra.

La squadra comunque è compatta e deve ritrovare la fiducia smarrita.

Conclude, dicendo di rimanere tutti uniti e remare in un unica direzione, e che già dal turno infrasettimanale di mercoledì vogliono subito, riscattarsi.

 

In serata il comunicato della rescissione consensuale:

 

 

 

 

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