A San Marco d’Alunzio un nuovo teatro per i Nebrodi

Sabato 20 giugno alle ore 16.00 presso il Palazzo dei Congressi e degli Eventi Margherita di Navarra (Badia Grande) si apriranno i tavoli di lavoro del Comune di San Marco d’Alunzio per la progettazione del Teatro dei Normanni.

L’incontro aprirà i tavoli di lavoro per la progettazione di un’idea che il Comune vuole realizzare, per arricchire l’offerta culturale nel territorio dei Nebrodi e nella costa settentrionale siciliana, l’Anfiteatro dei Normanni.

Il teatro sorgerà in Piazza Castello con la naturale scenografia degli imponenti ruderi del Castello Normanno dell’XIesimo secolo, primo luogo scelto dai Normanni Roberto il Guiscardo e suo fratello Ruggero, degli Altavilla, come punto di partenza e presidio militare per la conquista della Sicilia. Ristrutturato con fondi europei, rappresenta una delle più belle piazze della costa tirrenica, da 548 m. s.l.m., il cui panorama sconfina da Cefalù fino alle Isole Eolie.

La realizzazione del Teatro dei Normanni è inserita nelle attività del Piano Locale di Sviluppo Economico SanMarco 2020 (SM2020) che ha già portato alla realizzazione della Galleria d’Arte GADAM inaugurata a novembre 2013 e di IDEA, il nuovo Museo della Scienza e della Tecnologia che sarà inaugurato il prossimo mese di luglio.

Durante il tavolo tematico di sabato 15 giugno, stimolerà il dibattito il nuovo Comitato Scientifico per la Cultura del Comune con i sui membri : il prof. Giuseppe Martino , Storiografo del Territorio dei Nebrodi; l’arch. Valeria La Spisa, che aprirà i tavoli di lavoro con la presentazione della prima bozza di progetto (Pro Bono Publico) il prof. Francesco Di Paola, Docente di Urbanistica Università Mediterranea di Reggio Calabria; avv. Teresa Notaro, Avvocato Foro di Messina, mecenate e attivista per lo sviluppo di San Marco; prof. Antonino Pinzone, Docente di Storia Romana Università di Messina; prof. Giuseppe Restifo, Docente di Storia Moderna Università di Messina; dott.ssa Gabriella Tigano, Archeologa, Dirigente sez. Beni Archeologi Soprintendenza Beni Culturali Messina; prof. Tommaso Trini Castelli, Critico d’arte, scrittore Docente Storia dell’Arte, Accademia di Brera, Milano; prof. Sebastiano Tusa, Archeologo Soprintendente del Mare Regione Sicilia, docente Archeologia Preistorica; ass.re Fabio Zaiti, Assessore al Turismo Comune di Alcara li Fusi; prof. Salvatore D’Arrigo, progettista Museo della Scienza e della Tecnologia IDEA; Antonio Arcodia, Coordinatore del Piano Locale di Sviluppo Economico del Comune di San Marco d’Alunzio.

L’obiettivo è di diffondere il piacere del teatro, inteso come luogo in cui vive e si diffonde l’arte, tentando di influenzare, attraverso le iniziative culturali che si susseguiranno nei prossimi anni, tutta la Sicilia.

L’offerta teatrale sarà globale di modo che possa comunicare con un pubblico eterogeneo; si spazierà dalle commedie brillanti alle tragedie come anche quelle dei grandi teatri d’opera, senza per questo perdere l’unità poetica che ogni evento spettacolare richiede.

Con l’Apertura dei tavoli di lavoro per la realizzazione del Teatro dei Normanni il Comune supporterà anche la creazione di una orchestra stabile e una compagnia teatrale per sviluppare aggregazione e integrazione culturalericerca costante delle eccellenze artistiche e promozione dei giovani talenti del mondo della danza, della musica, delle arti figurative, della cultura italiana e internazionale.

Il cartellone teatrale del Teatro dei Normanni, è già stato inaugurato nella scorsa stagione da Cassandra, o del tempo divorato nel 2014, con Donatella Castrovinci, una tragedia in un atto unico, dramma in teatro e musica, scritta da Elisabetta Pozzi, Massimo Fini e Aureliano Gatti con musiche di Daniele D’Angelo.  

San Marco d’Alunzio si propone di diventare un punto di riferimento della vita culturale siciliana, attraverso proposte di alto profilo che coniugheranno qualità, innovazione e nuovi linguaggi.

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