A Salerno è realtà: centro d’eccellenza per bambini autistici dai 2 ai 6 anni

Al via i lavori che vedranno a Salerno la realizzazione del nuovo centro per bambini autistici dai 2 ai 6 anni in virtù dell’applicazione del protocollo d’intesa del  5 luglio 2012  tra Comune di Salerno, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e l’ Associazione di volontariato “Una Breccia nel muro”, con il sostegno della Fondazione Vodafone Italia e di Enel Cuore onlus.

Il Centro sarà realizzato all’interno dell’edificio dell’ex Scuola materna nel quartiere Mercatello, a Salerno. L’inaugurazione del cantiere è avvenuta alla presenza del  Sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, del Presidente dell’Associazione di volontariato “Una breccia nel muro”, Alberto Zuliani, della Fondazione Vodafone Italia ed Enel Cuore Onlus.

Dal gennaio 2013, i bambini di età compresa tra i 2-6 anni con disturbi dello spettro autistico, dopo la diagnosi effettuata dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, potranno ricevere un primo intervento terapeutico ed iniziare ad  intraprendere un percorso intensivo della durata di un anno che prevede anche la formazione delle famiglie, finalizzata al proseguimento della terapia a casa.

La creazione del Centro per la cura dei bambini autistici –  dichiara l’associazione “Una breccia nel muro”-  rappresenta un tassello importante della nuova Salerno, un’iniziativa di grande valore che testimonia la volontà di una comunità votata all’accoglienza e alla solidarietà e di una amministrazione costantemente al fianco delle persone in difficoltà. Con questa struttura d’eccellenza, unica nel Meridione d’Italia, Salerno tende la mano ai malati e alle loro famiglie aiutandoli a ritrovare il sorriso e la speranza.

 La struttura sarà non soltanto un luogo di accoglienza e di cura dei bambini autistici, ma anche un centro di formazione per le famiglie e per gli operatori. In un momento di crisi profonda, dalla città di Salerno parte, dunque, un segnale positivo, l’ulteriore dimostrazione di una realtà che si muove in controtendenza rispetto al contesto nazionale”.

Diversamente da altre malattie o disagi,  raramente l’autismo incontra i riflettori dell’opinione pubblica: è un problema che richiede una attenzione e una sensibilità particolari. Questo determina spesso condizioni di assoluto sconforto per le famiglie, che spesso vivono questo dramma in completa solitudine; uno sconforto spesso aggravato dalla scarsa conoscenza dei percorsi da adottare. Noi crediamo molto in questo progetto,guidato da un protocollo di cura ispirato ai più alti livelli di approccio scientifico, proprio perché capace di darci assolute certezze scientifiche e, dunque, di garantire maggiore serenità alle famiglie. La struttura individuata risponde perfettamente alle esigenze e allo scopo dell’iniziativa”.

 “In un momento di crisi drammatica e a fronte dei continui tagli alle politiche sociali – ha dichiarato il Sindaco De Luca – possiamo dire con orgoglio e soddisfazione che il Comune di Salerno amplia ulteriormente il ventaglio di servizi a favore delle fasce deboli. Salerno sta diventando sempre più un polo di forte interesse nel campo della ricerca medica e delle prestazioni socio-sanitarie. Qui ospiteremo bambini da ogni parte d’Italia, a conferma dell’accoglienza della nostra città e della costante attenzione della nostra amministrazione nei confronti delle fasce più deboli. Salerno si conferma una volta di più la città della solidarietà”.

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