A ruba in Russia il “Kit Apocalisse”: beni di prima necessità e vodka

Idea di una società di Tomsk, in Siberia, contro la fine del mondo della profezia Maya.
Il pacco costa 890 rubli, ovvero 22 euro

MOSCA – C’è una scatoletta di pesce, un pacco di grano saraceno, poi un block note, medicine per il cuore e, naturalmente, una bottiglia di vodka: il “kit Apocalisse” è stato appena messo in vendita a Tomsk, in Siberia, e pare stia andando fortissimo. Costa 890 rubli, l’equivalente di 22 euro e promette assistenza e conforto per ogni eventualità in vista della fatidica data indicata dalla profezia Maya, il 21 dicembre.

L’idea del kit per la fine del mondo – che offre anche un pezzo di corda (senza specificare a cosa possa servire) e la fotocopia di una carta d’identità da compilare in caso di smagnetizzazione dei documenti personali, è prodotto da una società locale che in genere si occupa di organizzazione di matrimoni.

“Abbiamo guardato su internet e il solo Paese che offre questi pacchetti è il Messico”, ha spiegato all’agenzia Ria Novosti la direttrice Yuliana Shchegolyova, che parla di “uno scherzo”, come i giochi di società proposti per alleviare la noia dell’attesa della fine del mondo. Non la pensano così, pare, alcuni funzionari della città siberiana, che annunciano il bando del kit apocalittico, se non altro perchè per vendere vodka e medicine serve una speciale licenza.

Tra fatalismo russo e adepti del business a tutti i costi, nell’ex Unione Sovietica l’Apocalisse-mania attraversa l’enorme spazio un tempo di fede socialista.

La settimana scorsa, in Ucraina, a Simferopoli, sono stati lanciati corsi di sopravvivenza alla fine del mondo, mentre in Russia ci sono stati casi di furto di beni di prima necessità motivati poi con la profezia Maya. In Lettonia c’è chi ha tentato di incassare in anticipo il premio della polizza sulla vita, ma senza successo.(Fonte: TMNews)

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