A Gubbio la storia in primo piano con il Festival del Medioevo

Nella sede Rai di viale Mazzini a Roma si è svolta ieri pomeriggio la conferenza stampa di presentazione. Cinque giorni per dieci secoli di storia: dal 30 settembre al 4 ottobre.

La storica città di Gubbio sta per accogliere la prima edizione del Festival del Medioevo, un grande evento culturale, organizzato dall’omonima Associazione, che si svolgerà dal 30 settembre al 4 ottobre 2015. Cinque giorni per dieci secoli di storia (476-1492) per ‘divulgare’ e conoscere il medioevo.

La conferenza stampa di presentazione della manifestazione si è tenuta ieri pomeriggio a Roma (mercoledì 9 settembre) presso la sede della RAI di viale Mazzini nella Sala degli Arazzi.

Come ha evidenziato l’ideatore dell’evento, il giornalista Federico Fioravanti, responsabile e coordinatore del web magazine Umbria Touring e presidente dell’associazione culturale Festival del Medioevo, “Il festival non sarà un insieme di feste o rievocazioni storiche delle quali è già ricca l’Italia ma sarà qualcosa di diverso”. Infatti saranno cinque giorni intensi caratterizzati da una serie di eventi culturali in cui si alterneranno presentazioni di libri, incontri con autorevoli scrittori italiani e stranieri, proiezioni di filmati, sceneggiati televisivi, documentari tratti dalle teche della Rai e di Rai Storia, mostre, l’esposizione di piante officinali, il mercato medievale, una fiera del libro medievale, concerti, spettacoli. Insomma l’obiettivo è quello di far conoscere davvero il Medioevo, di divulgare, informare e far luce sui cosiddetti “secoli bui” che invece hanno una ricchezza intrinseca notevole.

“La grande sfida culturale è divulgare il medioevo e chiarire molti equivoci su questi dieci secoli di storia” ha infatti affermato Fioravanti che da molto tempo coltivava l’idea di questo festival insieme al professor Massimiliano Bassetti, al Cisam (Centro italiani di studi sull’alto Medioevo che ha sede a Spoleto) e all’assessore alla Cultura di Gubbio Augusto Ancillotti. Alla conferenza era presente anche Letizia Ermini Pani, archeologa e docente universitaria che dal festival auspica anche un nuovo impulso sul piano archeologico per il territorio umbro dato che l’Umbria “è arrivata tardi per la ricerca medievale”. Il sindaco eugubino Filippo Mario Stirati, per la città di Gubbio già nota per i tanti eventi fra cui la Corsa dei ceri, intende far diventare il Festival un evento di spicco. Infine il direttore di Rai Storia, Giuseppe Giannotti, ribadendo l’impegno della rete Rai ha mostrato un promo dell’attività divulgativa, sottolineando l’importanza della storia medievale come interpretazione del presente.

Il Festival è fruibile a tutti in quanto intende divulgare e informare sui quei secoli che videro grandi personaggi, da Carlo Magno a Gregorio VII, ai Cavalieri Templari, da Giotto a San Francesco, alle invenzioni, all’arte, alla musica e agli strumenti musicali, all’erbario … L’attenzione sarà rivolta anche agli aspetti della vita quotidiana nel Medioevo attraverso delle letture e varie attività ludico-didattiche indirizzate ai bambini.

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