A CATANIA IL 50^ RADUNO INTERNAZIONALE DEI SOMMERGIBILISTI

I NUMERI DEL 50^ RADUNO INTERNAZIONALE DEI SOMMERGIBILISTI. 
La cerimonia ufficiale a coronamento del Raduno si svolgerà a partire dalle ore 9,30 giovedì 23 dinanzi al Monumento al Marinaio di p.le Africa a Catania. 
DEDICATO A…ai sommergibilisti. Da sinistra il Capo 1^ cl. Francesco Nicolini, il Sc Carmelo Torrisi, l’Ammiraglio Francesco Laquidara, il CV Marcello Gioè, presidente del Gruppo Marinai d’Italia di Catania, il prof. Gaetano D’Antoni. 

L’Italia ospita la cinquantesima edizione del Raduno Internazionale dei Sommergibilisti nella magnifica Città di Catania dal 20 al 24 maggio 2013.
Un evento che consentirà certamente ai congressisti e alla stampa internazionale di catturare e di esportare l’immagine più significativa del nostro Bel Paese.
Tradizioni, cultura, capacità e professionalità in ogni settore sono il filo conduttore delle attività organizzate per questa affascinante e singolare convention.
Un’occasione irrinunciabile per poter riabbracciare i propri amici che hanno condiviso anche se sotto diversa bandiera le stesse esperienze, i sacrifici e la dura vita a bordo di un’unità subacquea.
È proprio questo fattore comune che genera il grande senso di amicizia e di fratellanza che si può apprezzare incontrando e colloquiando con questi vecchi lupi di mare.
Cinque giorni di incontri, cerimonie, riunioni e visite guidate ai siti archeologici di Siracusa e Taormina oltre all’Etna, il più alto vulcano attivo d’Europa.
Oltre 350 persone da 22 paesi del mondo con al seguito circa 50 testate giornalistiche internazionali.
Una emissione filatelica dedicata ai sommergibilisti del mondo è stata concessa dal Ministro dello Sviluppo Economico e mirabilmente realizzata dai bozzettisti di Poste Italiane S.p.a. che curerà giovedì 23 pomeriggio anche l’annullo speciale.
La cerimonia ufficiale a coronamento del Raduno si svolgerà a partire dalle ore 9,30 giovedì 23 dinanzi al monumento al marinaio a cui la Città di Catania ha recentemente dato nuovo splendore con una sapiente opera di restauro.
L’evento che vedrà la presenza delle massime autorità politiche, religiose e militari dell’isola è aperto alla cittadinanza e offrirà il momento di massima emozione quando, tradizionalmente, ogni Capo delle 22 delegazioni rivolgerà, nella sua propria lingua, il suo deferente pensiero ai sommergibilisti caduti e la fanfara della Marina Militare Italiana accompagnerà le parole con il suono del rispettivo inno nazionale.
Ma i sommergibilisti, uomini adusi ad affrontare i mari più procellosi, renderanno poi il loro più sentito omaggio ai marinai caduti nella successiva fase della cerimonia che si svolgerà nelle acque antistanti il porto di Catania. Lì i Capi delegazione a bordo di unità della Guardia Costiera prenderanno il mare per incontrare il sommergibile “Pelosi” che emergerà per rendere gli onori ai caduti mentre una corona di alloro scenderà negli abissi per recare l’ultimo saluto all’eroica linea blu.
Il Raduno si concluderà poi con lo scambio dei doni e i saluti nel corso di una cena di Gala organizzata nel salone delle feste dell’hotel Sheraton di Catania.

Il Raduno è stato presentato alla stampa 

Oltre trecento partecipanti, provenienti da ventidue nazioni. Cinque giorni per rinsaldare rapporti di amicizia e solidarietà, per ricordare i sommergibilisti che non ci sono più, ma anche per conoscere una parte della Sicilia, da Siracusa a Taormina, dal mare fino all’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa. Sono questi i numeri e le finalità del 50° Raduno internazionale dei sommergibilisti, che si terrà con base a Catania da oggi fino a venerdì 24 maggio.
Il programma è stato illustrato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dall’Ammiraglio di squadra, Paolo Pagnottella, presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI), che ha organizzato l’evento, dal consigliere nazionale C.V Mario Dolci e dal comandante in II della Direzione Marittima di Catania, C.V. Giacomo Salerno. “Dopo l’assegnazione del raduno internazionale all’Italia abbiamo subito deciso di indicare la Sicilia come naturale sede per questo evento. Non solo per motivi d’interesse per gli ex sommergibilisti, come la nostra Base di Augusta, ma soprattutto consapevoli del grande patrimonio ambientale, culturale e storico, dei valori di ospitalità e fratellanza e il naturale calore umano che i Siciliani dimostrano quotidianamente – ha spiegato il presidente Pagnottella -. Siamo sicuri che al termine di questa esperienza i radunisti saranno altrettanti ambasciatori dell’Italia e della Sicilia nel mondo, perché li conquisteremo con la nostra capacità organizzativa, con l’efficienza, con la qualità dei rapporti umani che sappiamo instaurare con immediatezza e spontaneità”.
La complessa macchina organizzativa viene supportata anche dai soci dei locali Gruppi ANMI di Catania, Augusta e Taormina.
L’ammiraglio Pagnottella ha, inoltre, rivolto un invito alla cittadinanza catanese affinchè partecipi alla cerimonia pubblica che si terrà giovedì 23 maggio a partire dalle 9,30 al Monumento ai Caduti del Mare, al viale Africa di Catania, alla presenza di autorità militari, civili e religiose, dei capi delegazione e della Banda della marina Militare, per rendere onore a tutti i Caduti.

  fotografi del Raduno 
Amm. Antonello Bassano – Amm. Stefano Leuzzi. 

I giornalisti italiani che desiderano accreditarsi per la cerimonia possono contattare l’ufficio stampa di MARISICILIA : Msicilia.uffstampa@marina.difesa.it tel.0931424548 cell. 3666239329 ,T.V. Umberto Castronovo tel.0931424731

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