A Cannes Fischiato ‘Love’ di Gaspar Noé

Un’accoglienza tra dissensi e proteste, quella di stamattina per ‘Love’ di Gaspar Noé, presentato in prima stampa alla sessantottesima edizione del festival di Cannes.

 

Corpi nudi, amplessi, masturbazioni, blowjob, facial, dark room, threesome, ed ancora immagini in primo piano delle parti intime dei protagonisti, sono solo alcune delle scene hard di “Love”, il nuovo film di Gaspar Noé, che ha attirato tremila persone stanotte alla prima stampa del festival di Cannes, e ancora tanti spettatori stamattina.

Il film ad alto contenuto erotico del regista argentino trapiantato in Francia ed autore nel 2002 di “Irreversibile”, che mostrava scene di Monica Bellucci violentata in un sottopassaggio, è stato girato in 3D perché non sfuggisse alcun particolare erotico degli amplessi sessuali.

Questa la trama: Murphy, (Karl Glusman), giovane americano trapiantato a Parigi infelicemente sposato con Omie (Klara Kristin) con la quale ha una figlia, frequenta la la scuola di regia e vorrebbe girare un film su sesso, sperma e sangue (“Le cose fondamentali della vita”) ma lui pensa sempre a Elettra (Aomi Buyock) con la quale ha condiviso un ménage à trois insieme alla moglie. La cerca dappertutto mentre scorrono le immagini del sesso sfrenato tra i due, dei loro tradimenti, della loro carne e del loro amore.

Ma non troviamo solo sesso nella pellicola. C’è anche tanta morale. Nel film, infatti, scorrono i ricordi tra Murphy e la sua amata Elettra, e si sentono i protagonisti ripetersi parole tenere e dolci come

“ti amo”, “non mi lasciare mai” e “non ti voglio perdere”.

Il messaggio del regista è chiaro: il sesso senza amore non è mai davvero completo e non dà vera felicità.

E lo conferma lo stesso Gaspar Noé che dichiara:- “Questo è un film su una passione che contiene ogni sorta di promesse (anche questo è un termine abusato nel film dai due amanti, “Io ti prometto”) di gioco, di eccessi e di orrore. Più che nei miei film precedenti- continua il regista- “Io devo il risultato all’audacia e alla fiducia di Aomi, Karl e Klara, che hanno giocosamente accettato di recitare i tre ruoli principali. Grazie al loro convincimento, al loro talento e al loro carisma, Love è riuscito cento volte meglio di quanto immaginassi”.

E ancora il regista “Di tutti i miei film, è quello più vicino a ciò che ho potuto conoscere dell’esistenza ed anche il più melanconico. E sono molto felice di poter condividere questo piccolo tunnel di felicità, estasi, incidenti ed errori“.

Insomma, il risultato alla fine è, come spiega Noé stesso:-“Un melodramma contemporaneo che integra le molte scene d’amore e oltrepassa il crinale ridicolo che fa che un film normale non possa mai mostrare delle sequenze troppo erotiche nonostante il fatto che tutti adorano fare l’amore”.

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