Nicola Giosuè da “Zero” al “Commissario Montalbano”

Nicola Giosuè è un attore, imitatore, cantante. Giorno  27 febbraio e 6 marzo comparirà in due puntate della famosa fiction “Il commissario Montalbano”.

giosuè

La mia somiglianza con il grande Renato Zero si nota solo ed esclusivamente quando lo interpreto con tanto di trucco, parrucco e costumeria varia. Io sono un attore e ho sempre amato questo grande artista tant’è che l’ho studiato per anni ed oggi con grande soddisfazione lo porto in scena sui palchi, teatri e locali”.

Un segno del destino che l’ha portato fuori dal coro e le  ha dato un input per continuare a vivere.

Credo sia stato un segno del destino, sì. Le rivelo un segreto: negli anni ’80 da adolescente, ascoltavo, di nascosto ai miei amici e parenti, Renato. Erano i tempi in cui regnava l’omofobia e si additava chi usciva fuori dagli schemi. Renato era il mio amore segreto. Con il passare degli anni, per alcune mie disavventure lavorative (ho perso il posto nel 2012 ed alla mia età non è facile trovare una sostituzione, poi con 3 figli, insomma andai in depressione e volevo suicidarmi. Miracolosamente, invece di compiere il drammatico gesto, ho reagito, mi sono “reincarnato” nel personaggio Zero, ho avuto il coraggio di mettermi in gioco  (e le garantisco che sono stato tanto additato) ed oggi con estrema soddisfazione sopravvivo con i miei spettacoli. Segno del destino.

La vedremo in due puntate del famoso commissario Montalbano, la serie di successo tratta dai libri del grande scrittore Andrea Camilleri.

Il mio successo inizialmente è dovuto al personaggio Zero perché mi ha dato visibilità. Oggi posso confermare che è Nicola Giosuè, attore, che riesce a farsi apprezzare. Un personaggio molto impegnativo è stato anche l‘Onorevole Luigi Palladino che vedrete in TV dal 27 Febbraio proprio nella serie de “il commissario Montalbano”.

Le due puntate saranno, il 27 febbraio (un covo di vipere) e il 6 marzo (come voleva la prassi).”

Le sue opinioni politiche sono molto seguite secondo lei perché?

Da uomo libero mi permetto di esprimere gratuitamente la mia opinione. Da artista ho notato che sono abbastanza seguito anche quando parlo di politica. Di solito molti artisti non si schierano mai politicamente (a loro fa comodo il politico di turno per poter fare più spettacoli). Io, poiché mi auto-produco, non devo essere grato a nessuno quindi esprimo il mio parere e sono sicuro che molta gente approva. Chi lo sa se un giorno non valuterò l’idea di “scendere” in campo politicamente”.

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