Akragas-Catania, Di Napoli: “Cercheremo di essere spregiudicati”

Il tecnico dell’Akragas ha incontrato i giornalisti alla vigilia della delicata sfida contro il Catania allo stadio “Esseneto”

C’è grande attesa per il fischio d’inizio del match che vedrà Akragas e Catania affrontarsi e che avverrà domani alle ore 14.30 allo stadio “Esseneto” di Agrigento. Un match sicuramente sentito perché coinvolge due squadre siciliane e perché vede il ritorno di Pino Rigoli tra le mura di uno stadio che l’anno scorso l’ha visto protagonista di una splendida annata.

Alla vigilia, oltre al tecnico dei rossazzurri, ha parlato anche l’allenatore dei padroni di casa, Raffaele Di Napoli che ha risposto alle domande dei tanti giornalisti accorsi in conferenza stampa per discutere dell’imminente impegno dei biancoazzurri: “L’abbiamo preparato come le altre partite, curando ogni dettaglio e mettendoci tanto entusiasmo anche se sappiamo che sfideremo una vera e propria corazzata. Il Catania è una grande squadra, però partiremo dallo 0-0 e ho detto ai ragazzi che dovremo impegnarci al massimo per provare a fare qualcosa di grande nella gara di domani. Come possiamo imporci? Cercando di essere un po’ spregiudicati e tirando fuori la voglia di confrontarci con loro. Il loro problema trasferte? Anche noi abbiamo un problema simile visto che in trasferta facciamo meglio rispetto alle gare casalinghe, quindi non vuol dire nulla. Come allenatore sono molto contento del nostro progetto tecnico e dei nuovi arrivati, non posso esserlo ovviamente per la classifica ma in compenso i nuovi acquisti hanno portato tanta qualità”.

Di Napoli poi ha espresso qualche considerazione anche sugli avversari e, in particolar modo, su Rigoli e Di Grazia che lo scorso anno erano ad Agrigento: “Sicuramente la città sarà contenta di rivedere il “maestro” Rigoli mentre per quanto riguarda Di Grazia ha fatto molto bene con la maglia biancoazzurra ed è ancora in crescita quindi cercheremo di fermare le sue giocate, per quanto il Catania ovviamente non sia solo Di Grazia. Già nella gara d’andata gli etnei potevano contare su una rosa importante, ora la loro rosa è ancora più completa e credo che ogni allenatore vorrebbe una squadra così”.