Richie Porte domina il Tour Down Under

Richie Porte domina il Tour Down Under. Il tasmaniano, capitano della BMC, si aggiudica in Australia la prima corsa World Tour del 2017.

Richie Porte
Richie Porte

Il circus del grande ciclismo riparte con il Santos Tour Down Under, prima delle 36 corse World Tour del 2017, dato che delle 37 originarie l’UCI ha comunicato l’annullamento del Tour of Qatar, previsto ai primi di febbraio. Spazio dunque all’Australia, esattamente nello stato del South Australia, nel territorio circostante la città di Adelaide, perno intorno al quale ha ruotato tutta la ricca manifestazione che negli ultimi anni è stata sempre più sostenuta da organizzatori e sponsor, in un continente dove il numero degli appassionati è altissimo, in proporzione alla popolazione, e il ciclismo vanta grandi tradizioni.

Il Down Under è stato preceduto dalla People’s Choice Classic, kermesse riservata ai velocisti, tenutasi domenica 15 gennaio all’imbrunire in un circuito cittadino ad Adelaide, che ha visto la vittoria di Caleb Ewan, velocista australiano in forza alla Orica-Scott, che ha regolato in volata Sam Bennet e Peter Sagan, coppia in forza alla Bora-Hansgrohe.

Il martedì successivo, 22 gennaio, è scattata quindi la nuova edizione del Tour Down Under, che prevedeva sei frazioni, tutte con distanza compresa tra i 145 e i 155 km, corse con temperature ben superiori ai 30 gradi. Il grande caldo dell’estate australe rappresenta infatti ogni anno la difficoltà maggiore per i ciclisti europei che prendono parte a questa competizione, che costituisce terreno di caccia per i padroni di casa e un ottimo modo per iniziare a far girare le gambe a ritmo gara per tutti gli altri.

Giovanni Visconti
Giovanni Visconti

Su sei tappe i quattro arrivi in volata sono stati vinti ancora da Caleb Ewan, il quale ha iniziato la stagione da assoluto dominatore. Spesso piazzato Peter Sagan, che dimostra di aver trovato un buon colpo di pedale già a gennaio. I due arrivi in salita di Paracombe e Willunga Hill, su pendenze che permettevano comunque di spingere lunghi rapporti, hanno invece visto il dominio incontrastato del tasmaniano Richie Porte, capitano della BMC, che ha avuto vita facile su tutti i diretti avversari nella lotta per la generale, ad iniziare dal colombiano Esteban Chaves. L’alfiere della BMC ha quindi centrato il successo finale dopo i due secondi posti del 2015 e del 2016, in una corsa che puntava fortemente a inserire nel suo palmarès.

Caleb Ewan
Caleb Ewan

Ottime note per i siciliani in gara, Giovanni Visconti e Damiano Caruso. Il palermitano, del quale è di recente creazione il gruppo Fan Club su Facebook ad opera della nostra Giada Gambino, ha corso da capitano del neonato Team Bahrain Merida, mettendosi in evidenza nella tappa regina di Willunga Hill con una bella fuga, mentre il compagno di squadra Bonifazio ha ottenuto buoni piazzamenti in volata. Il ragusano della BMC, voluto da Porte al suo fianco e da noi incontrato prima della sua partenza per l’Australia, ha svolto egregiamente il compito di supporto al proprio capitano, assegnatogli dal team. Adesso il World Tour resta in Australia per la seconda prova, la Cadel Evans Great Oceans Rode Race, prima new entry del calendario 2017, prevista il 28 gennaio. Intanto oggi scatta la Vuelta a San Juan in Argentina, che vede l’esordio di Vincenzo Nibali con la maglia del Bahrain Merida.

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