Cresce la voglia di vincere al gioco, tra schedine e gratta e vinci, ma le probabilità di diventare ricchi è quasi nulla, lo svela il CNR
Dai tempi dei tempi l’uomo è attratto dall’ebrezza del gioco d’azzardo, dalle scommesse e dall’opportunità, o meglio dall’illusione, di poter vincere un premio e, ancor più, una grossa cifra in denaro. Così, passando dalla tradizione del “13 alla schedina” o del “terno al lotto” oggi i modi di dire si sono sicuramente allargati vista la gran quantità di cartoline giocabili. Dai più semplici e immediati gratta e vinci fino alle schedine più ragionate, tra cui BisTriseviacosi, turistapersemprefaidate e lacasatelafacciamonoi e il mega, super, stra, wow Superenalotto per il quale la fortuna non basta. Sì, perché per vincere il jackpot, ossia il primo premio, occorre indovinare una combinazione di 6 numeri estratti casualmente tra 90.
Visto che non è così usuale azzeccare la sestina magica, il premio finale cresce, cresce, cresce sempre di più tanto che adesso in palio ci sono la bellezza di oltre 140 milioni di euro, uno dei premi più ricchi al mondo mai assegnati da una lotteria. Ma non vi esaltate troppo e continuate a leggere l’articolo invece di correre in ricevitoria, perché dal punto di vista delle statistiche vincere è davvero difficile. La possibilità di indovinare il primo numero estratto è di 1 su 90, quella di indovinare il secondo è di 1 su 89, e così via. Insomma, facendo qualche calcolo, pare che la probabilità di indovinare la sestina vincente siano quasi nulle: solo 1 su 622.614.630.
Ve lo spieghiamo in modo più concreto, così come ha fatto Roberto Natalini, matematico del CNR, alla rivista Focus. “É più probabile che un asteroide colpisca la Terra piuttosto che indovinare il 6 al Superenalotto“. Gli esperti del Centro Nazionale Ricerche hanno infatti quantificato in 1 su 40.000 le probabilità che nel 2036 l’asteroide 99942 Apophis investa il nostro pianeta. E ancora, è più facile ricevere soldi da un Bancomat digitando un numero a caso. La probabilità? 1 su 90.000.
Per cui, in sostanza, fra tutti i giochi d’azzardo, il Supernalotto è sicuramente uno dei più ricchi, ma, altra faccia della medaglia, è anche quello con la più bassa probabilità di vincita rispetto agli altri.
Per chi volesse comunque sfidare la sorte, c’è una accortezza che, nel remoto caso di vincita, ne aumenterebbe l’ammontare, cioè puntare sui numeri meno popolari fra gli scommettitori. Quando escono, questi numeri garantirebbero un jackpot considerevole, da dividere con meno giocatori.
In ogni caso è più saggio non sperare nella fortuna che, appunto, essendo fortuna, non va inseguita o più ancora perseguitata. Se la dea bendata vi vuole benedire lo farà di certo anche senza che prosciughiate lo stipendio al gioco!
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