Al Premio Tenco “L’alba dei Tram-Canzone per Pier Paolo Pasolini”

Candidata al Premio Tenco 2016 “L’alba dei Tram – Canzone per Pier Paolo Pasolini” del compositore Remo Anzovino con la voce di Mauro Ermanno e le parole di Giuliano Sangiorgi, un omaggio commosso e commovente della generazione successiva a quella dell’intellettuale, a testimonianza della modernità del suo genio e del suo messaggio.

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“L’Alba dei Tram – Canzone per Pasolini” è stata scelta tra le migliori canzoni italiane che si contenderanno l’ambito Premio Tenco 2016, nella categoria Canzone singola.

L’Alba dei Tram” è il progetto speciale del pianista compositore pordenonese Remo Anzovino che, grazie alla forza evocativa della sua musica, ha unito alcuni grandi artisti italiani di fama internazionale per rendere omaggio al più grande intellettuale del 900 italiano e non solo, Pier Paolo Pasolini. Anzovino ha composto la musica della canzone, Giuliano Sangiorgi ha scritto i bellissimi versi, semplici, universali e anti didascalici, mentre l’interpretazione è opera di Mauro Ermanno Giovanardi, la voce più credibile e intensa per questa composizione, che si è fatto interprete facendola propria e rendendola unica. Il tema di viola, sorretto dal suono magico dell’Orchestra d’Archi Italiana, diretta dal Maestro Stefano Nanni, che ne ha curato l’arrangiamento, è interpretato in modo sublime da uno dei più grandi solisti classici al mondo, Danilo Rossi, prima viola dell’Orchestra de La Scala Milano. Un omaggio commosso e commovente della “meglio gioventù”, la generazione successiva a quella dell’intellettuale, a testimonianza della modernità del suo genio e del suo messaggio.

Mauro Ermanno Giovanardi & Remo Anzovino_IMG7102_credit Gianluca Moro

La musica e la canzone hanno anche permesso di ricordare ad Anzovino alcuni brani del suo repertorio composti pensando all’immaginario delle opere pasoliniane e lo hanno ispirato alla creazione di un racconto sonoro, di un commento musicale immaginario, di una storia, un film che a ogni fermata di questo tram fosse abbinata a una sua musica che a suo tempo nacque sotto la stessa influenza. E così è nato “L’Alba dei Tram – dedicato a Pasolini”, un album che si apre con l’omonima canzone e passando attraverso alcune musiche di Anzovino (da Aria a Spasimo, da Metropolitan a Cammino nella notte, da Amante a Giostra, Tabù e altre) si chiude con “Inilosap”, come se appunto la pellicola si riavvolgesse e la forza del messaggio di Pasolini restasse ancor più intatta. Le musiche raccolte nell’album sono state usate per la colonna sonora di “Pasolini, maestro corsaro”, il docufilm curato dalla giornalista Emanuela Audisio, prodotto da Repubblica e Sky Arte che si è aggiudicato il prestigioso Nastro d’Argento per la sezione documentari.

Artisti L'Alba dei Tram_K1A1530_foto Gianluca Moro_bassa

La candidatura della canzone di Remo Anzovino arriva a coronare la prima parte del 2016 nella quale il pianista compositore pordenonese ha inanellato una serie significativa di successi e riconoscimenti. Dai Victor Studios a Tokyo ad Abbey Road a Londra passando per i Brooklyn Recording Studios a New York  per la registrazione del nuovo album di inediti che uscirà nel 2017. Dal palco dell’Arena di Verona a quello delle Terme di Caracalla per due strepitosi concerti in apertura ai 2Cellos. Dal palco del MusArt Festival a Firenze nel Chiostro degli Innocenti per l’affascinante concerto di chiusura del festival all’alba alle 5 del mattino al palco del Verucchio Festival, diretto da Ludovico Einaudi. Anzovino è stato infine scelto dalla Rai come ospite musicale, assieme alla cantante Chiara Civello, della serata finale del Premio Strega 2016 all’Auditorium Parco della Musica di Roma, dove il compositore ha coinvolto gli spettatori guidandoli in un suggestivo percorso musicale tra i grandi protagonisti che hanno fatto la storia dello Strega nei suoi 70 anni e i cinque autori finalisti della 70° edizione.

 Remo Anzovino e Giuliano Sangiorgi_L'Alba dei Tram Pasolini

Il progetto de “L’Alba dei Tram – dedicato a Pasolini” è stato ritenuto di alto valore culturale e ha ricevuto il sostegno di Le Vigne di Zamò, Ilcam spa e Bcc Pordenonese e la collaborazione del Centro Studi Pier Pasolini e del Comune

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