Patrizia Laquidara all’Arena San Lorenzo con “Stories”

“Stories – Un concerto raccontato” un reading della cantautrice siculo-veneta tra canzone d’autore, fascinazioni brasiliane e contaminazioni rock.

Patrizia Laquidara

È l’Arena San Lorenzo, l’area concerti dell’omonima località balneare tra Marzamemi e Vendicari, il centro della musica di questa estate. Venerdì 5 agosto arriva la cantautrice siculo-veneta Patrizia Laquidara, con “Stories – Un concerto raccontato”, accompagnata da Enrico Terragnoli alla chitarra classica e da Daniele Santimone alla chitarra 7 corde e cavaquinho, con il suo “carico” musicale tra canzone d’autore, fascinazioni brasiliane e contaminazioni rock.
Nel suo “Stories – Un concerto raccontato” la poliedrica e brillante artista siculo-veneta presenterà al suo pubblico un reading, dove il canto, semplice, profondo e narrativo si lega, come in un abbraccio, alle storie da lei scritte e disvelate. Piccole storie autobiografiche, frammenti di esperienze e racconti di vita dove l’irrompere del magico, “dell’oltre” nel quotidiano, è visto con gli occhi dell’infanzia. Una voce possente, calda e sensuale ci racconterà le sue “storie” in musica e ci farà vivere momenti magici, sensazioni indimenticabili, ci “tufferemo” anche noi nelle sue storie, nei suoi racconti, nella sua musica. Patrizia racconta il suo concerto, ci canta le sue storie e le immagini che regalano evocano forza e poesia, profondità, leggerezza e ironia.
Patrizia Laquidara: «L’idea alla base di questi concerti è creare un’atmosfera intima – ha dichiarato l’artista –. Per il pubblico sarà un po’ come entrare a casa di una persona e visitarne le stanze. In scaletta ci saranno i brani estratti dai miei album, ma anche canzoni scritte per me da Joe Barbieri, Tony Canto, Carlo Fava. Infine una vera sorpresa per i miei fan: canterò alcune cover rivisitate che spaziano da Kylie Minogue a Battisti, dai Nirvana a Chico Buarque, da Cesaria Evora a Madonna!».
Nata non a caso a Catania sotto il segno dello scorpione, Patrizia Laquidara – cantante, autrice, compositrice, e, occasionalmente, anche attrice – ha vissuto a Catania, Bologna, Lisbona, Milano, Vicenza. Spazia dalla canzone d’autore alla musica popolare alla sperimentazione vocale. “Poetessa di estrazione maudit” così viene definita per la sua scrittura, è considerata una delle punte di diamante tra le can-tanti autrici italiane. La sua voce è stata descritta come “una voce di “rottura””, “a tratti dolce e sinuosa altrove impetuosa e dirompente, con una capacità sbalorditiva di ammaliare e stregare”. Ha ideato e condotto tre programmi radiofonici alla Radio Svizzera Italiana (Anime Salve, Il giro del mondo in 80 voci, Lili Marlen e le altre canzoni di guerra). Per diversi anni si è dedicata alla pratica della danza classica e contemporanea. Scrive racconti e poesie e sa che un giorno si deciderà a pubblicarli.
Quattro i suoi album. “Para voce querido Cae” del 2000, omaggio al Brasile di Caetano Veloso; “Indirizzo Portoghese”, del 2003, “Funambola”, prodotto da Arto Lindsay e Patrick Dillet del 2006,  “Il Canto dell’Anguana” del 2011 (che le ha fatto vincere il premio Tenco per la musica dialettale) e la raccolta “Cara!”, dell’anno scorso venduto on line un’antologia di perle bellissime, registrate in tempi e modalità diverse dal 2000 all’ottobre 2013. Tra le tante collaborazioni Patrizia Laquidara vanta musicisti come Ian Anderson, leggenda del rock, cantante e flautista dei Jethro Tull, che nel 2011 la chiamò ad esibirsi con lui durante i suoi concerti tenutesi nel mese di dicembre in Italia. Ha al suo attivo collaborazioni prestigiose che spaziano dalla musica contemporanea, d’autore, jazz alla musica popolare alle colonne sonore: Arto Lindsay, Patrick Dillet, Rita Marcotulli, Fausto Mesolella, Andrea Chimenti, Joe Barbieri, Mario Venuti, Giulio Casale, Tony Canto, Kaballà, Paolo Buonvino, Ambrogio Sparagna, Carmen Consoli, Carlos Nunez, Lautari, Elena Ledda, Davide Van De Sfross e tanti altri.
Appuntamento successivo quello di sabato 6 agosto con il Tropical Beach Party con dress code tropicale e l’esplosivo djset soul, funk, samba, disco e house curato da Fernando Gioeni, Vicky Firetto e Enzo Bauso.

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