Le 80 stampe, messe in mostra dal 24 giugno al 31 luglio nella Sala espositiva del Comune Fiesole
“I Caprici” sono 80 tavole realizzate con le tecniche di acquetinte e acquaforte, create dal pittore spagnolo Francisco Goya durante gli anni 90 del XVIII secolo.
Le stampe furono un esperimento artistico del pittore: un mezzo per condannare la follia universale e la stoltezza della società spagnola in cui viveva.
L’opera contiene una forte critica sociale dove si comprende chiaramente la Spagna del XVIII secolo ma non solo, una critica illuminata dell’umanità in genere. Di fatto molte di queste potrebbero essere applicate ai vizi dell’umanità dei nostri tempi.
Le critiche sono ad ampio raggio, Goya si scaglia contro la superstizione, l’ignoranza e l’incapacità dei membri della classe dominante e – soprattutto – contro il declino della ragione.
Queste opere furono precluse alla vendita fino al loro rilascio programmato nel 1799. Solo grazie a un ordine formale del re Carlo IV di Spagna, Goya fu risparmiato dall’Inquisizione spagnola.
Le 80 stampe, messe in mostra dal 24 giugno al 31 luglio nella Sala espositiva del Comune Fiesole, provengono dalla Calcografía Nacional Española e furono realizzate nel anno 1903 dalle tavole originali di Francisco De Goya.
Tali opere hanno un grande valore sociale e artistico e si possono ammirare in questa eccellente mostra già esposta in diverse città europee tra cui Madrid , Lisbona, Oporto e altre.
Questa esposizione di grabados è stata predisposta dalla Fondazione spagnola DANCING FOR THE MILLENIUM GOALS (DMG) fondazione che ha come obbiettivo contribuire al miglioramento e lo sviluppo, attraverso l’Arte e la Cultura. Utilizzando linguaggi universale come la danza e la musica pretende potenziare la consapevolezza e approfondire la comprensione umana con l’obbiettivo di trovare soluzioni ai problemi globali.
Attraverso diversi modi creativi la Fondazione DMG aspira a coinvolgere le persone nella lotta contro la povertà , le malattie e l’ignoranza. Attualmente il suo obiettivo primario è diffondere attraverso la visualizzazione e la consapevolezza artistica, l’importanza dei contenuti degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio emanati dalle Nazione Unite (ora Obbiettivi di Sviluppo Sostenibile).
Si tratta di un progetto fondamentale che ha il sostengo dell’UNESCO e che trova la collaborazione con la Fondazione Scholas (Fondazione legata a Papa Francesco).
La Fondazione DMG collabora con una compagnia di danza, TAK-TOOM MOVEMENT, che si esibirà i giorni 29 e 30 luglio al Teatro Romano di Fiesole. Gli incassi dello spettacolo serviranno a finanziare progetti integrati dentro agli Obbiettivi di Sviluppo del Millennio.
PERCHÉ LA FONDAZIONE DANCING FOR THE MILLENIUM GOALS VUOL ESPORRE I CAPRICI
“I Caprici” riflettono una rappresentazione della società del suo tempo dove si verificano grandi differenze sociali. Queste differenze sociali possono essere applicate alla nostra società attuale.
Per esempio, i problemi di Genere che ancora sussistono nelle nostre società, in alcune di un modo più acuto.
Goya accusa la subordinazione delle donne ai capricci di coloro che li sostengono economicamente, che si riflette in molte delle sue opere. Questo ci fa riflettere sulla situazione attuale della violenza di genere, che rimane una questione senza un’adeguata risoluzione; o la prostituzione e la considerazione della donna come un possibile oggetto di scambio.
Per quanto riguarda la critica che Goya fa al clero e la nobiltà (la classe governante di una volta) si trova un parallelo con la nostra attuale classe politica o gruppi di potere sociale ed il lavoro che fanno molti gruppi pensando ai propri benefici e non ai benefici comuni (da li corruzione, contaminazione, ingiustizie sociali, ecc).
La critica è estesa alla società civile, in cui la classe produttiva è vittima di ciò che egli chiama “condizioni subumane” e cioè dover sostenere attraverso tasse e imposte alle minoranze dominanti che sfruttano la miseria degli altri; questi capricci possono trovare un paragone tra il nord e il sud del mondo , se pensiamo che molte compagnie multinazionali generano il massimo del loro fatturato dalla materia prima dei paesi in via di sviluppo.
a Cognita Design production