Domenica 3 luglio, a Palermo, le raffinate note del jazz con il Worker Randisi Quartet
Il jazz come forma musicale nacque tra la fine del 1800 e inizio del 1900, tra gli schiavi afroamericani che trovavano conforto, alle loro pene, nelle piantagioni intonando canti di speranza. Nel corso del XX secolo il Jazz si andrà trasformando in una grande varietà di stili.
Sarà una serata che andrà dagli standard classici del ‘900 sino a brani più contemporanei, quella a cui darà vita domenica 3 luglio, al Caffè del Teatro Massimo, il WORKER RANDISI QUARTET.
Si volerà sulle raffinate note del jazz più classico, andando alla scoperta delle atmosfere eleganti create dalle grandi donne del jazz di ogni tempo.
Una formazione composta dalla talentuosa Kate Worker (voce), da Riccardo Randisi (pianoforte), Gianfranco Ficano (batteria) e Anna Maria Giannola (contrabbasso).
Katusha Massaro, KATE WORKER per il pubblico, é dotata di una voce al contempo delicata ma potente, decisamente swing, una tra le più belle voci del panorama jazzistico palermitano. Con la sua esperienza e la sua raffinatezza, coinvolgerà l’ascoltatore nelle atmosfere Jazz. RICCARDO RANDISI, grande pianista notissimo nel circuito jazz nazionale. La sezione ritmica del quartetto sarà affidata al batterista GIANFRANCO FICANO ed alla contrabbassista ANNA MARIA GIANNOLA.
La voce di Kate Worker, i virtuosismi pianistici di Riccardo Randisi, il ritmo scandito dalla batteria di Gianfranco Ficano e dal contrabbasso di Anna Maria Giannola vi accompagneranno in una serata esclusiva.
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