A San Marco d’Alunzio nasce “IDEA”, il Museo della scienza e della tecnologia

San Marco d’Alunzio, riconosciuto come uno dei Borghi più belli d’Italia, si erge su una collina del Parco dei Nebrodi e si affaccia sul Mar Tirreno con uno splendido panorama di ampio respiro, dove l’orizzonte spazia dalle isole Eolie a Palermo.

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Antica e nuova realtà della provincia di Messina, San Marco d’Alunzio rientra infatti a pieno merito fra quei comuni che cercano, e in questo caso con grande successo, di valorizzare il proprio antico patrimonio culturale affiancandogli progetti e idee scientificamente interessanti sia dal punto di vista nozionistico che dal punto di vista pratico.

Uno degli ambiziosi obiettivi è quello di fare in modo che questa parte suggestiva della Sicilia diventi ancor di più un punto di riferimento per i turisti italiani e stranieri, avendo concepito e messo a disposizione dei percorsi culturali specifici diversificati per le varie tipologie di visitatore.

Nel quadro delle varie iniziative, il 30 aprile scorso, ha avuto luogo, presso la scalinata di Piazza Aluntina, la Cerimonia d’apertura dello science center IDEA, Museo della scienza e della tecnologia, allestito nel rinascimentale Palazzo Crimaldi che, dopo 40 anni di chiusura, riapre i battenti in concomitanza con la prima mostra interattiva dal titolo“La Scienza e tecnologia della Magna Grecia e dell’Impero Romano”, curata dal prof. Salvatore D’Arrigo, impegnato da trent’anni nella realizzazione di laboratori didattici rivolti a studenti di ogni età, dalla scuola primaria all’università.

IDEA - Museo della scienza e della tecnologia

IDEA si propone di realizzare due obiettivi principali:

– la diffusione del pensiero scientifico e critico nel circuito del turismo culturale, tramite attività di apprendimento informale di tipo ludico e interattivo;

– rappresentare un punto di riferimento per gli esperti del settore e per le scuole del territorio che intendono avere un approccio sperimentale con la matematica e la fisica.

Il Comune di San Marco d’Alunzio ha inserito IDEA all’interno del “Kilometro della Cultura”, un percorso che vuole guidare i visitatori alla scoperta delle attrazioni culturali del territorio aluntino;

oltre a IDEA (Museo della scienza e della tecnologia) è possibile visitare il Palazzo dei Congressi e degli Eventi “Margherita di Navarra”, la Biblioteca Comunale, il MAB (Museo Archeologico), il Teatro dei Normanni, il Museo d’Arte Sacra e la GADAM (Galleria d’Arte Contemporanea).

Il percorso museale si completa con la visita, altrettanto importante, alle monumentali e bellissime Chiese cittadine e al Tempio d’Ercole, unico tempio greco della provincia di Messina.

Il Museo della scienza e della tecnologia IDEA, si sviluppa su 300 mq di superficie che ospitano più di 30 exhibit interattivi in legno e circa 100 modelli geometrici realizzati con la tecnica dell’origami, grazie ai quali la matematica e la fisica diventano un gioco, una forte carica emozionale, avvicinando tutti, dai 3 ai 99 anni, alla conoscenza di Platone, Archimede, Pitagora e delle loro scoperte, che sono alla base di tutta la scienza contemporanea.

Il museo si propone come un laboratorio informale e si caratterizza per il suo approccio interattivo, volto a far cogliere il legame fra le cause e gli effetti di fenomeni che interessano quasi tutta la nostra realtà quotidiana.

I pannelli didattici IDEA assistono il visitatore durante l’interazione con gli exhibit, nelle fasi fondamentali del COSA FARE, COSA ACCADE e COSA NOTARE.

Durante il percorso la regola è: VIETATO NON TOCCARE! Perché?

Perché nell’interazione con gli exhibit vengono coinvolti tutti i sensi, per stimolare il pensiero creativo e attivo e questo permette di sviluppare negli individui la propensione a scelte etiche e sociali più consapevoli.

Qui di seguito un estratto dal comunicato stampa, post-evento, inviatoci da Donatella Castrovinci, dell’ Ufficio Comunicazione di San Marco d’Alunzio:

“Con enorme soddisfazione si è inaugurato sabato 30 aprile 2016, a San Marco d’Alunzio, IDEA, Museo della Scienza e della Tecnologia.

La cerimonia di inaugurazione è iniziata in piazza Aluntina, sulla scalinata dei Caduti in Guerra, ai quali, prima di cominciare, è stata posta, dall’Amministrazione, una corona d’alloro, sulle note di Fratelli d’Italia, suonata dalla banda musicale Aluntium, per commemorare il loro sacrificio nell’aver liberato l’Italia dalle violenze dei nazi-fascisti.

Si è registrata la presenza di un numeroso pubblico che ha dimostrato grande interesse ed apprezzamento per l’iniziativa, impreziosita anche dalla partecipazione dell’On. Bruno Mancuso, dal Sindaco di Alcara li Fusi, Dott. Nicola Vaneria e dal dirigente scolastico dell’Istituto Scientifico S. Quasimodo di Messina, Prof. Pietro Giovanni La Tona, oltre i soggetti protagonisti quali il Prof. Salvatore D’Arrigo, la Dr. Antonella De Domenico, il Dr. Antonio Arcodia e il Sindaco di San Marco d’Alunzio, Dott. Amedeo Arcodia.

Dopo il saluto del Sindaco ed i ringraziamenti, le centinaia di visitatori, avvenuto il taglio del nastro, hanno affollato le stanze dove sono stati illustrati e spiegati tutti gli exhibit dagli studenti dell’Istituto Scientifico S. Quasimodo di Messina, in stage a San Marco d’Alunzio.

Dal 2017 il museo ospiterà installazioni sulla scienza e la tecnologia contemporanea con l’obiettivo di creare collaborazioni con gli istituti scientifici e stimolare la ricerca scientifica in Sicilia.

Ogni installazione, su richiesta, può essere facilmente utilizzata per una mostra itinerante e, sempre su richiesta, IDEA sviluppa laboratori didattici per le scuole di ogni ordine e grado tenuti da esperti del settore.

Il progetto, San Marco 2020 (SM2020), è uno dei risultati del Piano locale di Sviluppo Economico, legato alla cultura dove alla mostra sulla Scienza nel periodo Romano, che prosegue dalla prima mostra del periodo greco, seguirà la mostra sulla Scienza nel periodo Bizantino e Normanno.

IDEA rientra a pieno titolo in questo Piano che ha come obiettivo di fare di San Marco d’Alunzio la Città della Cultura in Sicilia.

San Marco d’Alunzio vuole costruire una cittadina che possa stimolare il confronto culturale e creativo e influenzare, nel lungo periodo, la cultura siciliana, la società civile e la formazione degli attori del cambiamento sul territorio.”

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