40 candeline per Happy Days

Il 15 gennaio 1974 sul canale americano AbC, venne trasmessa la prima puntata di Happy Days, che raccontava la storia di una famiglia americana, i Cunningham, nel periodo tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Sit-com nata dalla felice intuizione di Garry Marshall. In Italia approdò nel 1977 e trasmessa su Rai 1, facendo sognare gli studenti italiani per un lungo periodo. Fu il debutto del grande Ron Howard, interpretava il ruolo di Richie (Richard) e di Arthur Wrinkler, alias Arthur Fonzarelli,  o meglio il grande Fonzie, che faceva impazzire le ragazze di Milwaukee, nello Stato del Wisconsin, girando nella sua amata moto e indossando il famoso giubbotto nero di pelle e, gli bastava alzare il pollice e esclamare ‘ehi’ per causare delle vere e proprie stragi di cuori!

La famiglia Cunningham era composta da Howard (Tom Bosley), proprietario di un negozio di ferramenta, da sua moglie Marion (Marion Ross), casalinga, e dai figli Charles detto Chuck, Richard detto Richie (Ron Howard) e Joanie (Erin Moran). Il figlio maggiore Chuck appare sporadicamente solo durante la prima e la seconda stagione (interpretato da due diversi attori, Gavan O’Herlihy e Randolph Roberts), per poi scomparire dal cast senza spiegazioni da parte degli autori, lasciando solo i due figli minori in età adolescenziale. Poi ci sono gli amici: il grande amico Fonzie, Ralph Malph e Warren Webber “Potsie” e il fidanzatino di Joanie, Chachi.

Luogo di ritrovo era da Arnold’s, hamburger, dove tutto si svolgeva con l’aiuto di patatine e coca cola, con la musica del  juke box e nascevano i primi amori.  

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