3° Current Concepts Sigascot: il ‘ginocchio’ in prima linea

Hotel Sheraton – AciCastello (Ct) – 19-20 settembre – Convegno sulle innovative tecniche di intervento al ginocchio – tra metodi di incisione e nuove protesi

Lo scorso 20 settembre si è concluso il 3° CurrentConcepts SIGASCOT dal titolo ‘Le Gonartrosi’ (Società Italiana di Chirurgia del Ginocchio, Artroscopia Sport, Cartilagine e Tecnologie ortopediche, tenutosi presso il Centro Congressi dell’Hotel Sheraton di AciCastello (Ct). Il congresso, specificamente rivolto a medici specialisti in Medicina Fisica e Riabilitazione, Ortopedia e Traumatologia, Radiodiagnostica e Reumatologia, nonché a Fisioterapisti, si è tenuto molto sull’ambito tecnico, trattandosi proprio di ‘addetti ai lavori’. Quasi dei ‘consigli tra professionisti’, perché da questo è stato caratterizzato il parterre, un’occasione per mettere in luce e scambiarsi le vari esperienze sul campo, tutto sul ginocchio. Lui il vero protagonista, con tutti i vari problemi ad esso annessi e connessi.L’utilizzo di protesi al ginocchio è un fenomeno in grande espansione nell’ultimo decennio.Artrosi, ma anche incidenti d’auto, sportivi, professionali, rendono la protesi indispensabile per poter riprendere a camminare. Nuove tecnologie e nuove tipologie di impianto, alternative alla protesi, sono oggi destinate a rivoluzionare per sempre la vita del paziente.Dopo la presentazione internazionale al recente congresso EKA, che si è svolto a Firenze, queste importanti novità ora sono disponibili anche in alcuni centri e ospedali della Sicilia

Presenti il Presidente del Congresso Giuseppe Sessa(direttore del reparto dio Ortopedia Clinica dell’Ospedale Vittorio Emanuele di Catania), che precisa come questo evento ha lo scopo di riunire i più importanti esponenti italiani ed europei della chirurgia del ginocchio che si occupano principalmente della patologia degenerativa, al fine di mettere a confronto le esperienze maturate e di formulare delle linee diagnostiche e terapeutiche comuni’ edi Presidenti del Programma Scientifico Fabio Catani( direttore del reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Policlinico di Modena)e Claudio Zorzi(direttore della Divisione di Ortopedia e Traumatologiadell’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar – Verona), che ad oggi vanta lamaggior casistica di interventi di questi nuovi impianti). Tra i vari intervenuti il dr. Vincenzo Madonna  (Direttore di struttura semplice di chirurgia del ginocchio – vicepresidente comitato chirurgia del ginocchio SIGASCOT – Ospedale Sacro Cuore – Don Calabria, Negrar – Verona).Sono state oggetto di discussione le varie tecniche di intervento, le fasi pre e post-operatorie, sulle quali è stato oltretutto particolarmente posto l’accento, al fine di mettere in chiaro come sia fondamentale per una ottimale riuscita dell’intervento di istallazione tanto un’accurata intervista del paziente (per dare un’età all’insorgenza del problema oltreché per capire le reali sintomatologie sofferte dall’interessato) quanto una più che adeguata preparazione da parte del chirurgo del kit operatorio, al fine di poter intervenire in caso di problemi, le revisioni protesiche, le allergie e le infezioni. Occhio colleghi!: un intervento per istallazione di nuovo impianto è di riuscita molto più semplice e sicura che nel caso di re-impianto! Quindi…informare bene i propri pazienti è fondamentale. Oltretutto – altro consiglio dei più veterani – è sempre meglio tenere in cura ‘i propri pazienti’, in quanto in fase operatoria le ‘sorprese’ sono decisamente più contenute.

Vasta l’esposizione di macchinari e protesi all’esterno della sala congressi. Perché la scienza va avanti, figuriamoci la scienza medica. E summit come questi, carichi di menti ‘italiane’ ne danno una chiara dimostrazione. Dimostrazione anche – concedetemelo – di quante ‘menti in Italia’ costituiscono un meraviglioso fiore all’occhiello per la nostra nazione. 

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