Intervista al musicista e compositore, Filippo Lui

Il mantovano ha inventato un suo stile musicale personale. Direttore Crystal Music Records, compositore di musiche da film, direttore d’orchestra, detto il “capitano”.

Filippo Lui, detto il capitano”, ha saputo reggere le redini del suo destino che era scritto tra le stelle: quello di rendere il mondo più bello attraverso anche la sua musica?

Mmm…una domanda difficile! Mi chiamano Capitano da molti anni, non solo per una mia naturale propensione verso l’avventura, ma anche per il fatto di essere sempre stato in prima linea nella creazione di un percorso non sempre facile… e forse anche per un presumibile carisma che riconoscevano in me gli altri musicisti, ora compagni di viaggio, che ho sempre sostenuto e condotto nel mio mondo alla ricerca di arte e musica.  C’è un aneddoto: quando a 20 anni ero in tournée con George Merk e Rita Pavone, ebbi l’opportunità di “prendere il comando” dell’aliscafo che ci avrebbe condotti a Lipari, dirigendolo in mare aperto. Ero diventato Capitano per davvero! E con un chiaro ascendente pirata.  Da allora ci sono stati tanti episodi in cui mi fu possibile vivere la mia vicinanza con il mare e con l’avventura attraverso le occasioni che mi capitavano con la musica.  Fin da piccolo, le mie capacità musicali in via di sviluppo mi portavano via via a voler creare la musica che avrei voluto sentire: era il mio percorso, che non avrei potuto trovare in altri modi. In pratica ho sempre voluto creare e seguire la mia rotta!”

Lei, Filippo, si definisce un endorser Korg; ci parli di questa sua passione.

“Come un pittore sceglie i propri colori, un musicista scegli i propri suoni.  In un mondo poco preparato alla musica elettronica come quello da cui provenivo da piccolo, trovai quell’effetto spaziale che desideravo in strumenti di seconda mano giapponesi, Korg. Così, crescendo, nella varietà di strumenti elettronici che potevo avere a disposizione, l’M1, il Triton, lo Z1 e l’R3 Korg erano quelle tastiere magiche attraverso le quali mi era più possibile esprimere la vena elettronica che volevo sommare al mio gusto e all’ armonia classica del pianoforte e degli archi. Io immaginavo una musica classica in cui l’orchestra potesse incontrare i suoni del futuro.  Quindi il mio riferimento furono appunto certi strumenti speciali, sui quali era sufficiente premere le note per ritrovarsi in una dimensione astrale. Ottenuto grazie a collaborazioni con questo marchio ed Eko Music Group il titolo di Endorser: vale a dire che sono uno degli artisti di riferimento di questo prestigioso marchio giapponese per il quale la notte non dormivo, fantasticando su quanto sarebbe stato bello poter avere quei suoni nella mia musica. Poi ci sono riuscito!”. 

Filippo, tra le tue tante passioni riponi anche tanto lavoro ed inventiva nel realizzare anche musiche da film. Qual è la colonna sonora, che hai composto, che ti ha più coinvolto emotivamente e perché?

“Ho studiato musica da film sotto la guida di un grande compositore, Stelvio Cipriani. Lui aveva composto “Anonimo Veneziano”, aveva seguito l’esempio di Nino Rota e fu prezioso per la mia formazione.  Ci sono in particolare due opere prodotte dal Vaticano per le quali ho firmato la colonna sonora: “Tu es Petrus” che segna il passaggio di pontificato tra Giovanni Paolo II al quale consegnai la mia musica a 18 anni e Benedetto XVI.  E poi un’opera abbastanza rivoluzionaria, “Lux in Arcana”: l’archivio segreto Vaticano svelato per la prima volta nella storia al pubblico, per la quale mi richiesero appositamente una musica di carattere elettronico, o meglio, “elettrosinfonico“.  Ho scritto la colonna sonora per altre opere cinematografiche come “Quarantena Live” di Giuseppe Aquino e corti d’autore, ma anche per opere lungimiranti di giovani artisti come “Il Giorno che Verrà” di Giulia Reine, “Gelasia” di Claudio Donati e “Sciacalli” di Nodari, ora disponibile su Prime Video. Sono un acceso sostenitore del talento cinematografico, molto spesso la colonna sonora è un grande valore aggiunto alla narrativa del film quindi la mia ricerca è appunto nel sostenere con lungimiranza il talento di registi affermati, ma anche il coraggio di giovani registi che hanno una bella idea da esprimere. C’è tanta fantasia in giro. C’è tanta bellezza da creare. Ogni volta è sempre la prima volta: Stelvio mi ha insegnato che questo campo musicale richiede tanto studio ed esperienza: non ci si improvvisa… ma è affascinante tradurre in melodia gli stati d’animo che le scene vogliono esprimere, anche avvalendosi di sonorità di ricerca, una cosa che mi ha sempre intrigato

Sei direttore generale presso CRYSTAL music records, che ha sede a Mantova la bella antica città che ti ha dato i natali. Chi sono i tuoi collaboratori e chi è stato il personaggio pubblico con il quale ti sei trovato più in sintonia ed in quale occasione l’hai conosciuto?

“I miei i primi collaboratori sono la mia famiglia. Le capacità letterarie della mamma, presidente del Convivio delle Muse e la lungimiranza di mio papà, uomo di mondo, mi hanno permesso di concretizzare imparando ad impegnarmi e a non dare mai nulla per scontato.  Debbo tanto alla collaborazione con Giorgio Merk e Rita Pavone, a Lucio Dalla che in pochissimo tempo mi fece capire tante cose, agli organizzatori di eventi artistici come EaEditore per la loro raffinata attenzione in un settore difficile come il mondo dell’arte e a tutti quei giovani artisti che hanno tanto sognato il palco dei teatri fino a che ce li ho portati.  Crystal Music Records è uno studio di produzione a Mantova, che nasce dalle mie esigenze di creare un ambiente dotato di tutto ciò che serve per la mia musica e per il cinema.  L’ambiente negli anni è cresciuto proporzionalmente al mio entusiasmo, ed ora è una bellissima realtà al cui interno si possono trovare alcuni degli strumenti che mai avrei sognato di poter avere, e ne fa parte La Galleria delle Meraviglie e del Suono, con opere di Gorni, Marchini,  Guido Cicero, Monaldi e molti importanti artisti, tutti amici speciali con cui ho collaborato.  La Crystal è un ambiente in cui l’arte ispira arte”.

Hai scelto una professione variegata. Ti definisci musicista MOOG. Cioè

“La mia passione per la musica elettronica affonda le radici nei racconti di mio padre, che mi parlava dei grandi gruppi del passato e del sintetizzatore Moog, quello del Guardiano del Faro, della PFM, di Keith Emerson e di tutti i musicisti Rock Progressive. E siccome la mia indole è sempre stata rock, questo strumento per me era un mito. È il primo strumento a tastiera capace di generare un suono sintetico tremendo, in grado di emulare un violoncello, la voce di un soprano, le frequenze radio da una galassia sconosciuta e così via. Ebbi l’occasione, dopo mille peripezie, di trovarne uno a Roma: un Minimoog Voyager bianco che ho chiamato “Stardust”. Questo pesantissimo gioiello mi accompagna sui palchi dall’inizio dei concerti del mio Crystal Music Project, è la voce di “Opera Elettrosinfonica” ed ha rivoluzionato la mia musica.  Poi, nella ricerca del mito Moog, riuscìi a trovare anche il modello storico, che ho battezzato “Rex” perché la sua voce è potente come un tirannosauro.   Questi due strumenti hanno caratterizzato la mia produzione, si possono ascoltare nei miei brani mentre “cantano” accompagnati dall’orchestra d’archi in concerto e nelle colonne sonore, sono diventati un mio marchio di fabbrica.  Quindi oltre al pianoforte, il mio nome ora viene spesso associato al Moog

Di tutti i premi che hai ricevuto, quale è stato quello che più ti ha dato maggiori soddisfazioni?

“La mia musica ha avuto la fortuna di essere apprezzata ed ho ottenuto diversi premi.  Ce ne sono alcuni che per me hanno un significato speciale: il Leone d’Oro ai Grandi Talenti ottenuto a Venezia dall’Associazione Mario del Monaco da parte del buon Maestro Stevanato, che fu mio grande sostenitore morale e mi apri le porte per diversi concerti che tenni in occasione di varie edizioni della Mostra del Cinema di Venezia.  “I Gelsi” di Gorni ottenuto dall’omonima associazione per il mio impegno musicale a sostegno del museo e delle opere di questo grande artista, e poi un altro riconoscimento davvero speciale: il “Premio Internazionale Apoxiomeno” per la categoria Musica, una statuetta d’argento di grande valore artistico conferitami dall’ International Police Award in occasione nella venticinquesima edizione del Festival Internazionale del Cinema, a Monte San Savino, Arezzo

Cosa è INTERNAZIONAL Police Award?

International Police Award è una rassegna internazionale giunta alla ventiseiesimo edizione, a cui fa capo il Premio Apoxiomeno, il cui obiettivo è raccontare il lavore del tutore dell’ordine attraverso le performing sera, tra cinema, teatro, musica, letteratura, pittura e arte  Capitanata dal Colonnello Anania, questa rassegna ha visto la partecipazione e premiato diversi premi Oscar,  e nell’edizione di quest’anno che si terrà a Pesaro io sarò nella giuria della categoria musica  assieme ad importanti nomi del panorama musicale e cinematografico mondiale.  Quest’anno, in particolare, tra la Sicilia e Mantova è nata l’idea di un nuovo concorso musicale e canoro che si affianca ai già storici concorsi televisivi, letterari e cinematografici”.

Filippo, con la Sicilia hai un legame particolare; oltre all’amore che nutri per la mia terra e la consapevolezza della sua verginale bellezza, ti lega a questi luoghi delle collaborazioni artistiche ed inoltre alla Sicilia hai dedicato un brano. Raccontaci.

“Il mio legame con la Sicilia nasce dai tempi della tournée nel 2001. Ricordo ancora quando, dalla Calabria, vidi l’isola per la prima volta. Fu una grande emozione, come anche esplorare quella meravigliosa terra, così lontana e così vicina. Mi colpì a tal punto che decisi di dedicarle un brano, “Donna Rosaria”, che ebbi occasione di suonare nei miei concerti a Palermo con Crystal Music Project e fu un successone.  Ho sempre ricevuto da parte della Sicilia un’accoglienza familiare, qualcosa che andava anche oltre l’ospitalità dei suoi abitanti: un legame di sangue. Si risvegliava qualcosa di antico in me nel momento che sentivo le note di Donna Rosaria, quel passo di tango eseguito nella sua massima rappresentazione dal vigore e dall’energia di un bravo violoncellista locale, convocato nella mia orchestra.  Avevo sentito la mia musica brillare esattamente come nella mia mente quando l’ho composta: un sentimento.  È come se qualcosa della Sicilia fosse anche un po’ anche per me, oltre le grandi occasioni e i legami, e infatti ho appena fatto una scoperta: da parte di mamma, abbiamo un antenato che visse nella Sicilia dell’800 ed ebbe incarichi pubblici a Messina. Io credo che la Sicilia sia una terra che dà sempre tenta di alzarsi e risplendere, e nella sua bellezza ce la fara’ certamente. Ci sono luoghi, atmosfere e profumi che danno l’idea di essere oltre il tempo, in una dimensione di un romanticismo che non può altro che ispirare l’arte di cui è vestita

Filippo Lui viene “rapito” dalla musica a cinque anni, prende le prime lezioni di pianoforte e in seguito studia composizione presso il Conservatorio della sua città. Affascinato dalla musica da film e di chiara indole rock, inizia molto presto a scrivere brani. A partire dai dieci anni si esibisce suonando le proprie composizioni in moltissimi concorsi e manifestazioni musicali in diverse città d’Italia. Si iscrive alla Siae di Roma a 13 anni con il titolo di Compositore Melodista. Sviluppa una tecnica pianistica molto personale: con la mano sinistra crea delle complesse trame sonore attraverso arpeggi ritmici evocativi, mentre alla mano destra viene lasciata tutta l’espressività romantica delle melodie. Il risultato ha un effetto lineare ed organico, gradevole e deciso. Nel ’97, a diciassette anni, con il suo primo gruppo “Synthesis Alezeias”, realizza il primo singolo, “Donna delle Stelle (Starlady)”, con il quale arriva alle finali del Sanremo Giovani dello stesso anno. Il singolo, dedicato a Lady Diana, viene fatto pervenire ai principi William e Harry di Windsor che rispondono personalmente con una lettera di ringraziamento all’autore. Nel ’98 Filippo Lui frequenta a Roma il “Corso di Musica da Film” diretto da Stelvio Cipriani, durante il quale entra in contatto con importanti compositori, dalla cui interazione trae una notevole esperienza che influenzerà la sua produzione dal punto di vista tecnico. Lo stesso anno compone un’opera dedicata a Madre Teresa di Calcutta, un brano dal sapore classico che Filippo consegnerà direttamente a papa Giovanni Paolo II. L’incontro con il Santo Padre avviene il giorno 11 febbraio presso l’aula “Paolo VI” in Vaticano. Questo evento rafforza definitivamente l’idea del compositore di dedicare la sua vita alla musica. Nel 2000 viene invitato a esibire il proprio repertorio al pianoforte nell’ambito della “Giornata Europea della Musica”a Venezia, città in cui negli anni successivi presenterà diversi brani tra cui Anytime e Andromeda che verranno eseguiti da Filippo accompagnato dall’orchestra filarmonica di Venezia e dalle coreografie originali di Lucrezia Lui (sorella del compositore) presso il Palazzo del Cinema, in occasione del Festival della “Gondola d’Oro”. Inizia nel 2001 un’avventura con la rock-band svizzera “George” di George Merk, con la quale realizza un album, vari tour e partecipazioni a eventi come il “Sanremo Rock 2003“ e prende parte a importanti trasmissioni televisive nazionali (I Ragazzi Irresistibili) ed estere.

Con la stessa band riceve il premio “Giovani Talenti Internazionali” a Sanremo nel 2004. Nel frattempo Filippo collabora con noti personaggi tra cui Teddy Reno e Rita Pavone, con la quale partecipa insieme alla band George a un tour in tutta l’Italia e cura con George Merk gli arrangiamenti del suo musical “La Mia Favola Infinita”. Si specializza negli anni nell’uso dei sintetizzatori e del suono elettronico. La passione per la musica classica, l’entusiasmo per la ricerca sonora e la tecnica pianistica e compositiva personale portano il compositore a creare e vestire la propria musica in modo originale: nascono così brani dalle linee melodiche epiche, intense e molto dirette, sorrette da un’armonia policroma nella quale si fondono insieme il suono romantico della musica classica, le atmosfere elettroniche e spaziali dei sintetizzatori e l’energia del rock. Nasce il progetto Crystal Music. Fonda a Castelbelforte il Crystal World Music Production Studio, un centro di produzione musicale dotato di tecnologie all’avanguardia e una collezione di strumenti musicali scelti tra i più avanzati e tra i leggendari vintage che hanno fatto la storia della musica moderna. L’ambiente si rivela subito ben studiato ed efficace nel favorire il pensiero creativo degli artisti, così ben presto diventa una vera “fabbrica di idee e progetti musicali” votata alla ricerca della qualità e dell’originalità artistica. Lavora come produttore, arrangiatore, compositore e pianista per varie etichette discografiche e suona con Lucio Dalla, inoltre in quel periodo conosce il Dj-producer Alex Bartlett, autore di numerose Hit nel campo della musica elettronica, il quale, apprezzando lo stile compositivo di Filippo decide di produrre vari brani del progetto Crystal Music in un contesto Techno-Trance. Realizza nel 2005 su commissione del Centro Televisivo Vaticano la colonna sonora del film documentario “Le Chiavi del Regno (Tu Es Petrus)”, il video ufficiale riguardante il passaggio di pontificato tra papa Giovanni Paolo II e papa Benedetto XVI, che verrà tradotto in sette lingue e trasmesso e distribuito in tutto il mondo.

In seguito Filippo porta avanti con il management dell’associazione benefica Convivium Musarum il suo progetto Crystal Music, che viene presentato ufficialmente presso l’Hilton Palace di Sorrento durante un Gran Galà di beneficenza in apertura del concerto di Lucio Dalla. Nel giugno 2008 presso l’ Anfiteatro del Vittoriale degli Italiani propone i suoi brani dall’opera ”Le Chiavi del Regno” al pianoforte accompagnato dal quartetto d’archi nell’ambito di una manifestazione benefica di musica e danza a cui partecipano Vittorio De Scalzi dei New Trolls e i critici d’arte del festival di Sanremo. Nell’inverno dello stesso anno viene chiamato a proporre la propria musica a un evento del Rotary Club a Reggio Emilia e apre il concerto di Mariella Nava, la quale, apprezzando lo stile di Filippo, duetterà con lui durante la serata. Nel 2009 realizza la colonna sonora del film “La Moneta”, opera cinematografica distribuita negli Stati Uniti. Nel 2010 il progetto Crystal Music viene proposto al Teatro Bibiena con un organico orchestrale di 18 elementi e l’ospite speciale Tony Pagliuca de “Le Orme”. L’evento registra il tutto esaurito. Seguono numerosi altri concerti in cui il Crystal Music Project presenta “Opera Elettrosinfonica”, uno spettacolo classico-futuristico di grande impatto, fatto di musiche graffianti ed eteree, danza, suoni ed effetti di luce, nel quale Filippo Lui è al pianoforte e al sintetizzatore Moog e dirige l’Orchestra d’Archi e la Band in un organico di 20 musicisti, insieme al corpo di ballo del Convivium Musarum Ballet di Lucrezia Lui Il progetto riscuote notevole successo al Gran Teatro La Fenice di Venezia, poi al Castello Sforzesco di Milano, al Titano di San Marino e al Lido di Venezia. Il sound Crystal Music diventa un vero marchio di fabbrica e molti musicisti italiani affidano a Filippo Lui la realizzazione dei loro progetti. Nel 2011 Filippo viene invitato a partecipare come pianista e tastierista assieme al batterista Sergio Fanton e al chitarrista Nazareno Zacconi nella band italiana di TM Stevens in occasione del suo concerto durante l’Euro Bass Day 2011. Nel 2012 collabora con vari artisti di X-Factor tra cui Nevruz Joku, con il quale realizza molte parti di musica elettronica e arrangiamenti d’orchestra nel disco “La Casa e gli Spiriti Perduti” prodotto da Elio e Le Storie Tese. In occasione del concerto Crystal Music tenuto al Lido di Venezia durante il Carnevale 2013, il compositore riceve in premio il “Leone d’Oro ai Grandi Talenti” dall’Associazione Mario del Monaco e Venice in the World . Nel 2013 espande il Crystal World e fonda a Porto Mantovano lo studio Crystal Music Academy, un raffinato centro di produzione musicale e didattica che diventa in breve tempo una sorta di “Club per chi fa musica”, in cui si tengono corsi avanzati di “alchimia musicale”, composizione e musica da film, si creano progetti musicali coltivando il talento e la personalità artistica dei musicisti, si producono dischi e si organizzano concerti e selezioni per prestigiosi festival. La struttura, arricchita da ottimi strumenti disponibili per tutti, è sempre in evoluzione ed è già un punto di riferimento per chi suona. Nell’Estate 2013 Filippo Lui si occupa della produzione di vari artisti negli studios Crystal World e con essi vince diversi premi: Premio della Critica al Festival di Saint Vincent e al “Festival Sotto le Stelle” in Puglia con l’artista Andrès Tarifa Pardo, il Primo Premio al “Festival d’Autunno” a Milano con il cantautore Tony Grippi e poi, con la band mantovana “Nnebia”, vince la 59esima edizione de ”La Gondola d’Oro di Venezia”. Viene nuovamente contattato dal Vaticano per la realizzazione della colonna sonora dell’evento “Lux in Arcana” e del Film “Scrinium Domini Papae”, opera a diffusione mondiale che svela per la prima volta nella storia i tesori dell’Archivio Segreto Vaticano al grande pubblico.

Tale opera porta con sé una particolare rivoluzione: per la colonna sonora sono stati scelti appositamente i brani del progetto Crystal Music dalle atmosfere più elettroniche. Il Film riscuote molto successo e il compositore verrà menzionato durante la presentazione al Roma Fiction Fest grazie alla particolarità delle musiche che danno un tono particolare e innovativo al video. Nel 2014 inizia una collaborazione intensa con EaEditore, associazione attiva nella realizzazione di importanti biennali d’Arte nazionali e internazionali. In occasione della alla Biennale della Creatività al PalaExpo di Verona, Filippo Lui si esibisce con il Crystal Music Project in apertura al soprano Katia Ricciarelli. Il successo dell’evento apre la strada a nuovi concerti e collaborazioni con artisti internazionali, tra cui il pittore Alexander Kanewsky. Durante la rassegna ArtMonacò di Montecarlo, Filippo tiene un concerto speciale presso il Cafè del Paris. Nel Gennaio 2015 viene invitato da EaEditore alla Biennale Palermo per tenere il concerto inaugurale.  L’evento registra il tutto esaurito e viene presentato, tra le altre composizioni elettrosinfoniche, il brano inedito “Donna Rosaria” dedicato alla Sicilia, riscuotendo un grande successo. Ritenendo la musica di Filippo molto creativa, molti artisti decidono di seguire il progetto musicale e creandone una sempre maggior richiesta. Lo stesso anno verrà nuovamente invitato il Crystal Music Project di Filippo Lui, che si esibirà con la presentazione di Red Ronnie in occasione della rassegna “L’Isola che C’è” presso i giardini di Villa Castelnuovo nel mese di settembre.  Il periodo trascorso tra i due concerti vede un intenso lavoro di produzione musicale e la creazione di un nuovo grande studio di produzione. Nasce la Crystal Music Records. Il desiderio di Filippo Lui di realizzare uno spazio ottimale per la realizzazione di musica da film, corredato di tutti gli strumenti di derivazione classica e rock progressive autentici, un ambiente artistico in cui permettere ai talenti di esprimersi e trovare ogni suono e idea si potessero desiderare, prende forma a Mantova. Modellata sullo stile degli Abbey Road Studios di Londra, la nuova sede diviene un punto di riferimento per molti musicisti: all’interno degli ampi spazi creati appositamente per la musica e dotati di strumenti leggendari dal Moog al Sitar, si sviluppano progetti inediti in cui Filippo si occupa della realizzazione di brani nuovi per il cinema e della creazione musicale e la produzione di artisti di talento, tra cui la band Narya (400.000 visualizzazioni raggiunte con il singolo “Oblivion”). Il 27 Aprile 2015 viene esibito in teatro a Gazzuolo il concerto “La Sagra del Buio”, progetto di Andrés Tarifa Pardo con musica creata da Filippo Lui, e registra il sold out. Le produzioni Crystal Music Record ottengono riscontri in molte kermesse nazionali e in contesti esclusivi come l’Expo Milano, e aprono le porte alla collaborazione di Filippo con il Festival del Cantagiro, il Premio Lunezia, Next Generation e Video Festival Live.

Sempre impegnato per iniziative benefiche, Filippo diviene testimonial per “La Sorgente dei Sogni”, associazione a sostegno della ricerca contro il cancro e prende parte alla rassegna “Donatori di Musica in uno speciale concerto acustico accompagnato dal chitarrista Paolo Olivieri presso il reparto di oncologia dell’ospedale di Mantova. In occasione della mostra Red&Fuchsia dell’artista Pavan sulla violenza contro le donne, Filippo elabora i contenuti musicali sperimentali per il Tunnel Sensoriale installato nella mostra. Il 2 maggio 2015 viene conferito a Filippo l’Attestato di Benemerenza assegnato dall’Associazione M.E.F di Venezia per Meriti Artistici e per aver contribuito alla divulgazione dell’Opera Omnia del grande letterato Ermenegildo Fusaro. Il 9 Maggio 2015 si esibisce in concerto al Gran Ballo Viennese Delle Debuttanti (Vernissage Expo ‘I have a Dream a Padova). A 22 giugno 2014 Il compositore mantovano tiene il concerto inaugurale della Mostra di pittura Ars e Humanitas presso il Museo Storico Diocesano di Mantova. 2016 Il 16 aprile, all’inaugurazione del Nuovo Festival TROFEO LEONE D’ORO Filippo Lui, riceve dal delegato del Sindaco Giovanni Giusto l’Osella Vetro di Murano ANCESCAO 25° anniversario per Meriti Musicali. Il 21 Maggio 2016 Filippo Lui tiene un concerto esclusivo presso il Palazzo Ducale in occasione dei festeggiamenti per MANTOVA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2016, registrando il sold out. Filippo realizza le parti d’archi per il progetto internazionali “Vivaldi Metal Project” in collaborazione con Rick Wakeman e molti tra i principali musicisti del panorama Rock progressive e Metal. Nel Maggio 2017 Filippo si reca a Londra presso gli Studios Abbey Road per realizzare, in collaborazione con Andy Walter, l’album Opera Elettrosinfonica e la produzione di due singoli Rock per la band di sua produzione “Walking Come”. Il 7 giugno 2016 Il compositore calca il palco dell’auditorium Verdi di Verona, in occasione della Triennale Verona 2016 d’arte contemporanea. Il 18 giugno 2016 The Crystal Music Project si esibisce all’evento Mostra Twins Art Di Nacha Piattini E Roula Bechara presso la Casa del Mantegna MN con la partecipazione di Vittorio Sgarbi. Ottobre Filippo Lui e Crystal Music Project ricevono a Gualdo Tadino il PREMIO ALL’ECCELLENZA NAZIONALE per Meriti Artistici nella didattica, Composizione e Diffusione di Musica e Cultura. Il 6 dicembre 2016 Filippo Lui presiede alla giuria del Concorso musicale “VillaPALMAinCANTO” con il tenore Davide Zenari e Andrea Innesto. Nel maggio 2017 il compositore mantovano è al lavoro a Londra presso i leggendari studios Abbey Road, dove viene realizzato il Master analogico del suo album “Opera Elettrosinfonica dal Top Audio Engeener Andy Walter, collaboratore di artisti del calibro di David Bowie e Coldplay. Presso gli Studios Abbey Road, viene realizzato il Master analogico anche dei singoli prodotti da Filippo Lui per i Walking Cone, “Lighthouse” e “Daylight” ad opera del Top audio Engeener Sean Magee.  L’inizio di Giugno vedrà il compositore impegnato in Croazia al seguito di un’artista da lui prodotta, selezionata per lo spot di Vodafone Europa. Il 19 Giugno 2017 Concerto di Crystal Music Project nella categoria Big  presso il Teatro Filarmonico di Verona, con Dodi Battaglia, Timothy Cavicchini, Cassano, Pierdavide Carone e Don Mazzi. Il 25 Luglio tiene uno concerto per inaugurare la rassegna ArteMilano presso il Teatro Dal Verme a Milano, con Vittorio Sgarbi, Moni Ovadia e Marco Travaglio. 30 Agosto 2017 Filippo Lui si esibisce con l’orchestra del Crystal Music Project in concerto presso Ca’Sagredo a Venezia in occasione dell’apertura della Mostra del Cinema Il 5 Settembre 2017 Filippo Lui è in concerto presso il Lido di Venezia nell’ambito della 74ª MOSTRA DEL CINEMA presso il Grand Hotel Excelsior Seguono numerosi concerti a Venezia nei palazzi Giustiniani Faccanon,  Ca’ Zenobio  e nella galleria Dem di Mestre in occasione di eventi d’arte presentati da Vittorio Sgarbi. 4 novembre 2017 si svolge il Concerto di apertura della prima Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea a Mantova ad opera del The Crystal Music Project. 

Filippo Lui riceve il Premio Andrea Mantegna “Per aver contribuito a diffondere l’Arte attraverso la Musica”, esaltando da sempre il connubio tra le note, i movimenti della danza, le linee della pittura e della scultura e la passione dell’estro creativo.  3 dicembre 2017 Concerto in occasione dell’Evento “Incanto di Natale” della coreografa Lucrezia Lui  presso Teatro Sociale di Mantova. Seguono interviste e apparizioni radio e televisive. Filippo firma la realizzazione di numerose colonne sonore per film e cortometraggi a distribuzione internazionale ottenendo molti consensi. Tiene un concerto al piano accompagnato dal Dj presso il Club Canottieri in una serata per la ricerca contro la Fibrosi Cistica alla Canottieri Mincio il 26 agosto 2018. Il 6 settembre 2018 si svolge il Galà della Crystal Music Records, Filippo si esibisce con Pietruccio Montalbetti dei Dik Dik e il Batterista Gianni dall’Aglio. 29 Settembre  in Concerto presso il Teatro Ristori di Verona, Filippo è nuovamente ospite tra i Big al Premio Beatrice 2018. 20 Ottobre su commissione del discendente di Gian Lorenzo Bernini, Filippo Filma la colonna sonora del Film Bernini racconta Bernini, opera presentata ufficialmente al Festival del Cinema di Roma- presentazione del film Bernini racconta Bernini. Presso la sede di Crystal Music Records nasce la Galleria delle Meraviglie e del Suono, spazio espositivo per artisti e museo con la collezione privata di opere d’arte di Filippo, con dipinti e statue di artisti internazionali, tra cui Kanewsky e Gorni. 28 ottobre alle 17:00 presso il palazzo Villa Mirra Siliprandi, in occasione di uno speciale concerto, Filippo istituisce una mostra d’arte con le opere della collezione privata e degli artisti collaboratori della Crystal Music Records. 7 aprile 2019 Nell’ Abbazia di Pomposa, luogo storico dove Guido d’Arezzo creò la scrittura musicale, si svolge in via esclusiva un concerto elettrosinfonico di Filippo dedicato a Giovanni Paolo II e Guido Monaco Melting Pot. 29 Giugno 2019 Filippo è in concerto allo Stadio Martelli di Mantova con Paolo Vallesi, Fio Zanotti e artisti della Nazionale Cantanti Nell’Agosto 2019 Filippo inizia la produzione di un film documentario dedicato all’artista scultore Giuseppe Giorni, dal titolo “Ombre di Pietra”. 23 Novembre 2019 – Concerto pianistico in occasione della Giornata dell’ Emigrazione Lombarda e Mantovana – San Benedetto Po con numerose autorità della Polizia di Stato. 9 giugno 2019 concerto del Crystal Music Project in occasione di Art Expo con Vittorio Sgarbi a Mantova al  Teatro Sociale di Mantova. Il 7 dicembre 2020, in occasione dei dieci anni del Crystal Music Project e in concomitanza col 250° anniversario del concerto inaugurale di Mozart, Filippo Lui tiene al Teatro Bibiena un concerto accompagnato dall’orchestra, in cui esibisce le colonne sonore create per il cinema e due brani di Mozart, La regina della Notte e la Sinfonia n.40 conseguite in una speciale versione al sintetizzatore Moog con l’accompagnamento dell’orchestra d’archi. L’evento, preceduto dalla mostra d’arte di importanti pittori, scultori e scrittori, registra il tutto esaurito. Febbraio 2020 con l’arrivo della pandemia, l’attività concertistica lascia il posto alla produzione musicale in studio per vari artisti, tra cui la scrittrice Roberta Tovazzi, per la quale Filippo realizza la traduzione in musica dei racconti dell’autrice (alla quale dedicherà un film documentario di sua produzione). In questo frangente storico, Filippo si reca all’ospedale di Mantova per realizzare le riprese sul campo della lotta al Covid da parte di infermieri e medici eroi, fornendo contenuti inediti per il Film “Quarantena Live” del regista Giuseppe Aquino, grande esponente del Cinema d’Autore.  Tra il regista e Filippo nascono una grande amicizia e una stretta collaborazione.

Filippo inizia sotto la guida di Aquino un percorso di formazione cinematografica e viene realizzato lo speciale” Soundtrack”, un Art Film in cui, in un unico piano sequenza senza interruzioni, vengono documentate le fasi di realizzazione della colonna sonora di Quarantena Live ad opera di Filippo Lui, con una visione completa del lavoro  del protagonista, dello staff e di tutto il percorso creativo presso gli studios Crystal Music Records. Grazie al regista Aquino, Filippo viene scelto come testimonial per l’Associazione Spazio Legalità, portale nazionale dedicato alla legalità e ai problemi legati all’adolescenza, tra cui il tema della lotta al bullismo. Il 3 Dicembre 2020 Filippo, in collaborazione con la scrittrice Anna Dato, viene intervistato in occasione della 74esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Salerno. Il 22 Dicembre esce il disco EMWELL CROSS che vede la collaborazione tra Filippo Lui e l’artista britannico Brian MacDonald. Il disco, un concept album ricco di atmosfere sognanti e poesia in rock, è co-prodotto dal top audio Engeener di Abbey Road, Andy Walter. 12 Settembre 2020 Filippo Lui prende parte all’evento dell’11 settembre 2020 a bordo del Catamarano Virgilio, in occasione dell’evento “Incontro con l’Autore Benito Melchionna” tenendo un concerto al quale partecipano autorità della Polizia di Stato. Attualmente Filippo Lui si occupa della realizzazione del Concept Album “Opera Elettrosinfonica Secondo Atto” e di colonne sonore per il cinema, produce vari artisti , è direttore dell’Accademia Crystal, docente di pianoforte, composizione e musica da film presso Crystal Music Academy e segue studi personali di sperimentazione musicale, continuando così a intraprendere quel cammino avventuroso ed entusiasmante che la musica offre a chi la vive.

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