UNICT, “Cybersecurity & Defence”: inaugurato il master di primo livello

«Un corso con contenuti altamente professionalizzanti e docenze di rilievo» ha spiegato il direttore Giampaolo Bella, le attività si terranno nella sede della Free Mind Foundry di Acireale.

«Nessuna attività basata su sistemi informatici potrebbe oggi esistere senza essere messa in sicurezza, semplicemente perché ogni servizio avvantaggia il suo fruitore e, pertanto, attira tentativi di attacco informatico e va difeso». Con queste parole il prof. Giampaolo Bella ha evidenziato l’importanza del Master di primo livello in “Cybersecurity & Defence” promosso dall’Università di Catania in collaborazione con la Free Mind Foundry di Acireale, l’hub di aziende e polo di alta formazione digitale e sede formativa del corso, inaugurato ufficialmente ieri nel corso dell’iniziativa dal titolo “Data Security as the Next Competitive Advantage”.

«Il master, aperto a 35 studenti – ha spiegato il direttore Bella – risponde alla sempre più pressante richiesta, proveniente dal mondo delle professioni, di formare profili di esperti nel settore della sicurezza informatica, per contrastare e fronteggiare i sempre più frequenti attacchi informatici in danno di imprese, organismi ed enti, privati come pubblici, nonché di singoli privati. Insieme con il comitato scientifico del master, composto dai docenti Sebastiano Battiato, Dario Catalano, Alessandro Ortis, Salvatore Riccobene e Emiliano Tramontana e dall’ing. Simone Massaro e dal dott. Andrea Virdi della Free Mind Foundry, abbiamo consolidato un piano didattico di 1.200 ore con contenuti altamente professionalizzanti e docenze di rilievo. Per questi motivi siamo orgogliosi di potere offrire agli studenti il massimo su temi di Cybersecurity & Defence».

«La trasformazione digitale non è esclusivamente legata al puro sviluppo tecnologico – ha aggiunto l’ing. Simone Massaro Ceo di Free Mind Foundry -, ma le persone che coltivano e guidano il cambiamento ne costituiscono il presupposto imprescindibile. Per questo, con il prezioso supporto dell’Università degli Studi di Catania, abbiamo deciso di investire sulla formazione dei giovani talenti del nostro territorio».

Ha aperto i lavori del seminario la prof.ssa Vania Patanè, prorettrice dell’Università di Catania, a seguire è intervenuto il prof. Paolo Balboni, docente di “Privacy, Cybersecurity and IT Contract Law” all’European Centre on Privacy and Cybersecurity (ECPC) dell’Università di Maastricht e membro dell’Autorità di controllo per la protezione dei dati personali di EUMETSAT. Nel corso del seminario sono intervenuti anche i docenti dell’Università di Catania Orazio Muscato, direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica, e i delegati del rettore Antonio Terrasi (Trasferimento tecnologico e rapporti con le imprese – Ambito tecnico-scientifico) e Sebastiano Battiato (Sistemi informativi di Ateneo e programmazione strategica).

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