I progressi della terapia antiinfettiva, seconda edizione

I progressi della terapia antiinfettiva – seconda edizione. Arrivati ed efficaci i nuovi antibiotici
Bruno Cacopardo

CATANIA – Un appuntamento che si ripete per proseguire, anzi migliorare, il percorso di aggiornamento. Dopo 2 anni torna il congresso dedicato e intitolato ‘i progressi della terapia antiinfettiva’: una seconda edizione, coordinata dal prof. Bruno Cacopardo, direttore unità operativa Malattie Infettive Ospedale Garibaldi Catania, che si svolgerà sabato 25 gennaio all’Hotel Nettuno di Catania e si preannuncia ancora più ricca e intensa rispetto alla prima.

“Rinnoviamo – spiega il prof. Cacopardo –  l’idea di fare un convegno che faccia convenire un certo numero di insettivologi, ovvero dii addetti ai lavori che discutano di tali argomenti e non lo facciano in maniera sterile. Gli argomenti sono numerosi e nel frattempo, rispetto alla prima edizione, sono accadute molte cose. Intanto si parte dal fatto che sono arrivati nella nostra disponibilità una serie di nuovi antibiotici che nella precedente edizione del congresso erano solo un argomento teorico, mentre adesso sono disponibili per l’utilizzo e hanno dato già tutta una serie di successi terapeutici,  in particolare per quelle infezioni batteriche attribuite a batteri multi antibiotico-resistenti, ovvero batteri che hanno sviluppato modalità di resistenza a quasi tutti gli antibiotici che precedentemente avevamo”.

Il punto di partenza, dunque, sarà il punto di arrivo della prima edizione: in quel caso fu annunciato l’arrivo, dopo ben 15 anni, di nuovi antibiotici. Farmaci che adesso sono arrivati per fronteggiare l’evoluzione dei batteri: senza mezzi termini si tratta, infatti, di una guerra. La medicina attacca, i batteri si evolvono, la medicina deve controbattere.

In particolare si discuterà dei progressi delle terapie in patologie come l’Hiv e l’epatite. I dati della prima sono ancora molto preoccupanti, a fronte di un’attenzione mediatica che, purtroppo, si è notevolmente ridotta negli ultimi anni, anche per la capacità della medicina di fronteggiare il problema.

“Abbiamo avuto dei progressi straordinari in tema di epatite cronica virale da virus dell’epatite C – continua il prof. Cacopardo – attualmente siamo in grado di eradicare l’infezione da virus dell’epatite C in oltre il 95-96% dei casi. Adesso ci poniamo un obiettivo che estremamente ambizioso, ovvero di eradicarla nel mondo e di fare sparire l’infezione da virus dell’epatite C. Durante i lavori del convegno, peraltro, sarà presente il professore Massimo Colombo che è uno dei massimi esperti del tema e che discuterà proprio dei progetti di eradicazione dell’epatite C nell’intero pianeta”.

Solo alcuni degli spunti di un congresso che, quest’anno, assumerà rilevanza internazionale in quanto può vantare la presenza di relatori di caliro mondiale. Fondamentale, in questo senso, il confronto con eccellenze di altre realtà.

“In particolare – conclude il prof. Bruno Cacopardo –  cito la presenza di Santiago Moreno, uno dei massimi esperti al mondo di HIV. Ci sarà anche Antoni Torres di Barcellona che è l’estensore delle linee guida internazionali sulla gestione delle polmoniti. Ma non solo: dall’università George Washington di Saint Louis, negli Stati Uniti, arriverà il professore Erik Dubberke ovvero uno dei massimi esperti di infezioni da Clostridium difficile, batterio responsabile delle coliti gravi da antibiotici”.

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