Parla il tecnico del Catania a ventiquattro ore dal match che si svolgerà, per la compagine etnea, fra le mura amiche del Massimino contro il fanalino di coda del campionato, il Rende
Si è appena conclusa la conferenza stampa pre-partita di mister Lucarelli alla vigilia della sfida interna di domani pomeriggio al Massimino che vedrà i rosso-azzurri impegnati contro il Rende, squadra che attualmente ricopre l’ultimo posto della classifica del Girone C. Queste in sintesi le dichiarazioni dell’allenatore etneo.
“Le insidie che la gara di domani può nascondere sono le caratteristiche dell’avversario. Sappiamo da quando abbiamo iniziato questo percorso che c’era tanto da lavorare. Inizialmente abbiamo deciso di puntare sui duelli uno contro uno con tutti gli avversari; abbiamo incontrato squadre che mettevano in campo lo stesso modulo e dando più compattezza dietro sono arrivate delle prestazioni interessanti. C’è voglia di andare avanti in questo percorso e gli aspetti positivi si vedono. Parlare fino all’inizio di quest’anno può essere ancora difficile perché vogliamo avere il quadro chiaro su ogni calciatore prima di andare a conclusioni. In questo momento più diamo aspetti “scolastici” ai ragazzi e più loro, forse, si sentono più tranquilli e può diventare più semplice vincere una partita. Noi non sottovalutiamo nessuno e sappiamo che non esistono partite scontate. Abbiamo grandissimo rispetto per il Rende, nonostante sia ultimo in classifica, perché nel calcio di oggi vittorie o risultati positivi certi non ce ne sono. Per quanto riguarda Di Piazza, io non posso farci nulla se ha 31 anni ha il malessere. A me importa che segni e che con noi in gruppo sia contento di giocare per questa squadra. Sull’infermeria, Welbeck sta svolgendo gli accertamenti e ci sono segnali positivi. Mbende può tornare o l’ultima giornata contro l’Avellino o direttamente a inizio 2020. Sui calciatori che non possiamo valutare per causa infortuni, saremo costretti a fare delle scelte, ovvero, se si possono recuperare nel breve tempo li aspetteremo e li giudicheremo, se invece si dovrà aspettare molto dovremmo correre ai ripari. Con Lo Monaco, lo vediamo come prima. È ferito per tutta la situazione e io avendolo già conosciuto due anni fa so com’è caratterialmente è so che non sta bene per tutta questa situazione. Finché, comunque, è in carica come amministratore sta continuando a svolgere il proprio lavoro nonostante ci sia rimasto molto male per quello che è capitato. Vi dico anche che molti calciatori che avevamo contattato per farli arrivare nel mercato di gennaio, dopo questa vicenda hanno declinato la possibilità di venire qui e con alcuni invece, c’è stato un forte rallentamento nelle trattative. Da parte dello stadio, noi non possiamo chiedere nulla ai nostri tifosi, ma in questo momento dobbiamo solamente dare alla gente, in modo da fargli tornare la voglia di venirci a sostenere al Massimino la domenica”.
(La foto del nostra Gaetano Ligreggi autografata dal tecnico del Catania Cristiano Lucarelli per tutti gli amici di Calcionate i Commenti in Casa Rossazzurra)
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