“Minicompendio illustrato di psico(pato)logia, criminologia e neuroscienze”: un titolo impegnativo, ambizioso, quello della recente pubblicazione di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta e giornalista, che accompagna il lettore lungo la conoscenza dettagliata dell’intricato mondo della psiche, intesa in senso funzionale e altresì patologico, della criminalità e del cervello nelle sue declinazioni funzionali.
L’Autore ha scelto di trattare il complesso argomento in maniera singolare, per un classico Manuale, attraverso tre sezioni: psicologia, criminologia e neuroscienze. Nel testo, concetti schematici, immagini accostate ai concetti esposti e appositi approfondimenti tematici di temi particolarmente cari alla Psicologia Generale, come Attaccamento, o le Neuroscienze come Ippocampo e Amigdala.
Non mancano le curiosità su questi mondi intricati e appassionanti: analisi di sindromi psicologiche rare e bizzarre come la Sindrome di Stoccolma o di Wendy, mentre sul versante più propriamente neurologico, il libro si interessa della descrizione di sindromi rare e complesse, come la macropsia.
Si tratta di un manuale di primo livello, dove il principiante può cimentarsi nella conoscenza dei primi rudimenti della psicologia, dal concetto di coping a quello di autoefficacia, oppure interessarsi degli intimi meandri della psiche criminale, come nel concetto di modus operandi o staging, fino ai meccanismi funzionali delle aree cerebrali deputate alla memoria, all’emozione e alla programmazione cosciente delle azioni.
Una descrizione minuziosa, ma insieme semplice e coinvolgente, di mondi di per sé già affascinanti, dove la sinteticità permette di approcciarsi con immediatezza ai contenuti e la scelta di immagini definite, riconducibili, nella forma, a ogni concetto, rende questo libro fruibile e godibile, fin dalle prime pagine.
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