Serie C, un anonimo Catania perde 4-2 a Monopoli

I rosso-azzurri “non giocano” al Veneziani e subiscono il poker dei padroni di casa guidati da Scienza. Per Camplone c’è tanto da dover cambiare 

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Un’altra sconfitta fuori casa, seconda consecutiva lontano dal Massimino, per il Catania di Andrea Camplone. Il gruppo etneo quest’oggi ha messo sul terreno di gioco di Monopoli una prestazione anonima, senza riuscire ad imporsi in nessuna parte di gara su uno degli avversari più ostici di questo Girone C di Serie C. Già dalle prime battute di gara si vede che i rosso-azzurri non sembrano aver approcciato nel migliore dei modi il match odierno. I ragazzi di Scienza riescono subito a prendere il controllo della mediana e subito cercano di far male negli ultimi sedici metri. Il gol che sblocca la sfida è quello messo in fondo al sacco dall’ex di questa giornata, ovvero Carriero, il quale trova un mal posizionato Furlan e porta avanti i suoi dopo poco più di un quarto d’ora dal fischio d’inizio. Il Catania non sembra starci ed in soli tre minuti è Mazzarani a pareggiare i conti scaricando da pochi metri un pallone pericoloso nell’area bianco-verde. La prima frazione di gioco si chiude con il parziale di parità in una partita che non sembra mettere in mostra nessuna delle due compagini.

Nella ripresa è tutta un’altra storia. Il Monopoli si appropria definitivamente del controllo del proprio terreno di gioco ed il Catania non trova le ripartenze da poter sfruttare per impensierire i padroni di casa. Sembra “cambiare il vento”, però, al decimo minuto del secondo tempo, quando Rizzo (subentrato a Llama)  di testa, su deviazione di Rotas, trova la rete del 1-2 in favore degli etnei. Più che scossa in positivo la rete del vantaggio culla sugli allori il Catania e tre minuti dopo Piccinni su calcio d’angolo stacca di testa battendo un immobile Furlan all’interno dell’area piccola. Dall’ora di gioco in poi, i rosso-azzurri sembrano abbandonare il campo da un punto di vista di atteggiamento ed al settantaduesimo, infatti, è Fella a battere l’estremo difensore catanese per il gol del 3-2. All’ottantanovesimo arriva anche la marcatura del K.O. con Furlan che esce a vuoto e permette a Donnarumma di portare i suoi sul doppio vantaggio (4-2).  

Per Camplone c’è tanto da rivedere in una settimana dove le polemiche extra-campo sono state più del previsto fra fattori interni ed esterni. In più, la difesa sembra aver perso Silvestri nel corso dei primi quarantacinque minuti e, si attende di capire qual è l’entità dell’infortunio per il numero 5.

In attacco, il 3-5-2 odierno non ha portato molti risultati positivi. Di Piazza non riesce a trovare in nessuna occasione lo specchio della porta e Mazzarani fatica in un ruolo non particolarmente avvezzo per la sua tipologia di gioco. A centrocampo la manovra è lenta, soprattutto nel primo tempo con Llama che sbaglia ogni passaggio e non permette la simbiosi tra attacco e difesa. In difesa c’è molto da ridisegnare e bisogna dare un’ideologia ai calciatori che si alterneranno. Per concludere su Furlan, forse, avrebbe bisogno di un po’ di panchina dopo i reiterati errori commessi singolarmente dalla prima giornata ad oggi; anche perché, statisticamente parlando, 10 gol subiti in 5 match sono troppi per una squadra che vuole lottare per la vittoria finale di questo campionato.

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